(Minghui.org) Il 10 luglio, i praticanti della Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) della grande regione di Vancouver si sono riuniti davanti al consolato cinese a Vancouver in una protesta pacifica nella ricorrenza del ventunesimo anno di persecuzione della loro fede in Cina. Hanno tenuto una veglia a lume di candela per commemorare coloro che sono stati torturati a morte per aver rifiutato di rinunciare alla Falun Dafa.

I praticanti della Falun Dafa hanno formato due file lunghe oltre 100 metri su entrambi i lati all'ingresso del consolato cinese. Hanno retto gli striscioni con le scritte in inglese ed in cinese, che invitavano le persone a fermare la brutale persecuzione del regime comunista cinese nei confronti dei praticanti in Cina

Uno studente cinese inizia a praticare la Dafa dopo aver appreso i fatti

Liu Dawei

Liu Dawei si è trasferito in Canada nel 2003 per continuare gli studi. Dopo diversi anni, ha iniziato a comprendere la natura della Falun Dafa ed a riconoscere la propaganda diffamatoria diffusa dal PCC (Partito Comunista Cinese). Per questa ragione, ha deciso di iniziare a praticare la Falun Dafa.

Ha raccontato alla sua famiglia le sue esperienze con la Falun Dafa durante un viaggio di ritorno in Cina con moglie e figli. Sua nonna ottantenne, che per molti anni ha recitato le scritture buddiste, dopo che Dawei le ha presentato la disciplina, ha deciso di praticare. Ha detto che lo Zhuan Falun, il libro principale degli insegnamenti della Dafa, è il tesoro che aveva cercato per tutta la vita.

Le condizioni di salute della madre di Dawei, non erano buone, ma dopo aver iniziato a praticare si è ristabilita. Dopo aver eseguito gli esercizi si sente più leggera e ora ha un buon appetito e dorme meglio, inoltre, seguendo i principi della disciplina, è diventata più gentile e premurosa con le persone e nella sua famiglia c’è più armonia.

Dawei ha anche raccontato ai suoi amici dei benefici della Dafa. Un amico a Shanghai doveva sottoporsi ad un intervento chirurgico ma, dopo aver parlato con lui, ha iniziato a praticare e la sua salute è migliorata. Un altro suo amico di Hong Kong, la cui famiglia era buddista, si è commosso dopo aver visto i cambiamenti di Dawei e ha deciso di seguire la pratica.

«La Falun Dafa sta risvegliando la coscienza del popolo cinese», ha detto Dawei.

I membri della famiglia diventano praticanti

Sun Luyi (secondo da sinistra)

Sun Luyi e la sua famiglia si sono trasferiti in Canada molti anni fa. Nel 2011 ha iniziato a conoscere la Falun Dafa durante la lettura di Epoch Times cinese sul sito Web. Ha detto che voleva vivere secondo i principi guida della Dafa: Verità, Compassione e Tolleranza, e diventare una persona più altruista. Così ha iniziato a praticare la disciplina.

Sun è il direttore di un negozio. In passato è stato ricoverato in ospedale tre volte per lo stress causato dal suo pesante carico di lavoro tuttavia, dopo aver iniziato a praticare, la sua salute è migliorata e non ha più avuto bisogno di assumere pillole, cosa che aveva fatto per nove anni.

Dopo aver assistito ai suoi cambiamenti positivi, anche sua moglie, sua figlia e sua suocera hanno deciso di iniziare a praticare, così le sue relazioni familiari sono diventate più armoniose e sua suocera settantenne ha iniziato a sentirsi piena di energia.

Dopo che il praticante ha raccontato ai suoi amici ed ai suoi parenti gli incredibili benefici della Dafa, le sue due sorelle più grandi, il suocero ed altri parenti si sono resi conto di essere stati ingannati dalla propaganda anti Falun Dafa del PCC ed hanno lasciato le organizzazioni comuniste a cui avevano aderito.

Fortunata di aver trovato la Dafa

Zheng Aishu (prima a sinistra)

Zheng Aishu è coreana ed ha vissuto nella Cina nord-orientale. Nel 2005, in un mercato notturno di Vancouver, qualcuno le ha consegnato una copia dei Nove Commentari delPartito Comunista. É rimasta così scioccata nell’apprendere i fatti sul PCC, che non riusciva a smettere di pensarci; in seguito ha parlato con alcuni praticanti ad uno stand informativo a Chinatown e ha preso in prestito una copia dello Zhuan Falun da leggere.

Zheng ha spiegato: «Non ho deciso di praticare la Falun Dafa per migliorare la mia salute, ma perché ho sentito che i suoi insegnamenti sono meravigliosi. Il libro ha risposto a tutte le domande che mi ponevo sulla vita. Ho iniziato a praticare nel 2007 ma, sebbene sia un po' tardi, mi sento estremamente fortunata di poter praticare liberamente fuori dalla Cina».

La praticante, partecipa attivamente agli eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione, sia al di fuori del consolato cinese che nei luoghi delle attrazioni turistiche di Vancouver. Si è anche unita al gruppo dei praticanti percussionisti e si esibisce nelle parate della comunità.

Perseguitato per aver rifiutato di rinunciare alla Falun Dafa

Yue Zhongsheng (primo da sinistra)

Yue Zhongsheng era un docente di lingue straniere presso l‘università di aviazione civile in Cina, ed era molto rispettato da amici e parenti. È stato arrestato tre volte ed imprigionato due volte nei campi di lavoro forzato per essersi rifiutato di rinunciare alla Falun Dafa e di parlare alle persone della persecuzione.

Il suo primo arresto è avvenuto all'inizio del 2005, quando la scuola lo ha denunciato per aver trasmesso un video sulla Falun Dafa facendo partecipare alla visione i suoi studenti dell'ultimo anno. La polizia lo ha arrestato e detenuto nel centro di detenzione di Tianjin.Sun, capo della stazione di polizia di Dongli, lo ha minacciato di distruggere lui e la sua famiglia se non avesse rivelato la provenienza della videocassetta sul Falun Gong.

Durante la sua detenzione nel campo di lavoro di Shuangkou a Tianjin Yue, poiché continuava a rifiutarsi di rinunciare alla Dafa, veniva spesso picchiato da quattro o cinque prigionieri. Uno di loro l’ha ripetutamente colpito con uno sgabello. Tutte quelle percosse lo hanno ridotto così malamente che non riusciva più a dormire né a girarsi. Dopo essere stato rilasciato si è sottoposto ad un esame medico: il referto ha evidenziato che aveva nove costole rotte a causa delle percosse.

Mentre era in prigione è stato licenziato dall'università e non gli è stato riconosciuto alcun compenso.

Il praticante ha dichiarato: «Nel corso della storia cinese gli eroi hanno sacrificato molto, comprese le loro vite per ottenere giustizia, non posso rinunciare alla mia convinzione e reprimere la mia coscienza per un guadagno personale».

Crede fermamente che il mondo abbia bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza e che, alla fine, questi principi trionferanno sul male.