(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong di Houston, hanno tenuto una manifestazione ed una veglia a lume di candela davanti al consolato cinese il 18 luglio, per piangere i loro compagni praticanti, morti a causa della persecuzione da parte del regime comunista cinese. Hanno invitato gli americani ad aiutare a fermare la persecuzione.

I praticanti espongono striscioni davanti al consolato cinese in Houston il 18 luglio

Durante la manifestazione, i praticanti hanno letto le parole di sostegno dei rappresentanti della Camera degli Stati Uniti Dan Crenshaw, Ron Wright e Van Taylor. Numerosi praticanti hanno anche raccontato le proprie esperienze di persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

Pan, un praticante, ha detto: «I praticanti del Falun Gong in Cina hanno subito varie forme di persecuzione dal 20 luglio 1999. I membri del PCC praticano il prelievo forzato di organi dai praticanti mentre sono ancora in vita, per i loro grossi profitti dalla vendita al mercato nero. Il Partito ha ora esportato il suo male tenendo nascosto l'epidemia da coronavirus, che ha portato il disastro in tutto il mondo».

Kun, un'altra praticante, ha detto: «La persecuzione disumana del PCC non è riuscita a cancellare la nostra compassione. Un gruppo così altruista di persone che praticano la compassione ha spaventato il regime che ha utilizzato il suo apparato statale per commettere crimini spaventosi come il genocidio e il prelievo forzato di organi». La donna ha invitato tutte le persone a respingere il PCC ed a stare dalla parte della giustizia.

I passanti si sono fermati per firmare la petizione mostrando così il loro sostegno. Asha, una residente del quartiere, ha dichiarato di non sapere nulla di questa terribile persecuzione. Con le lacrime agli occhi ha firmato prendendo copie dei volantini da condividere con la sua famiglia ed i suoi amici.

Jason, un altro residente locale, ha detto di essere a conoscenza della persecuzione e di essere profondamente solidale con i praticanti. Lui e diverse altre persone che vivono vicino al consolato hanno firmato per dimostrare il loro continuo sostegno.