(Minghui.org) Il 15 luglio in Lahti ed il 18 luglio in Kouvola i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività per celebrare i ventuno anni di resistenza pacifica alla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). Durante le due giornate hanno distribuito volantini e raccolto firme per la petizione che richiede la fine della persecuzione.

Lahti, i praticanti dimostrano gli esercizi

Due uomini cinesi passando per caso davanti allo stand, hanno chiesto maggiori informazioni, e così uno dei praticanti ha raccontato loro i fatti sul Falun Gong e le recenti notizie bloccate dal PCC. Uno di loro ha chiesto di scaricare sul suo telefono l'applicazione per poter ricevere novitá dai media d'oltreoceano accedendo poi a queste notizie quando era in Cina. Ci è voluto molto tempo perché il cellulare cinese presentava molte restrizioni, ma ciò nonostante hanno aspettato pazientemente. I due uomini hanno detto di provenire dal nord-est della Cina e che solo recentemente erano venuti a conoscenza della libertà di credo e di parola all'estero. Se ne sono andati felici con l'app installata ed alcuni materiali introduttivi sul Falun Gong.

Uno chef cinese del posto ha detto di non credere ai media del PCC e di guardare invece quelli provenienti fuori dalla Cina: «Il Partito Comunista Cinese ha commesso tanti crimini! I suoi giorni sono contati. È un peccato che alcuni dei miei amici stiano ancora guardando le notizie del PCC su WeChat». L'uomo ha lasciato i Giovani Pionieri a cui si era unito da bambino ed ha incoraggiato i praticanti a svolgere più attività come questa in tutta la città.

Passanti a Lahti firmano una petizione per chiedere la fine della persecuzione

Molte persone si sono fermate a firmare ed hanno espresso il loro sostegno al Falun Gong, Aaroh, un residente locale, ha detto che il PCC sta monitorando il popolo cinese attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, specificando che le persone sono consapevoli che alcune cose in Cina non sarebbero dovute accadere. Heikki, un altro residente locale, ha mostrato grande interesse per il Falun Gong ed il desiderio di impararlo.

Le persone di Kouvola sostengono il Falun Gong

Un gruppo di studenti delle scuole superiori ha firmato la petizione ed alcuni di loro avevano già sentito parlare della persecuzione o avevano visto le attività dei praticanti

Juha, che risiede a Kouvola, ha detto ad un praticante: «Ho sentito parlare molto della persecuzione, il Partito Comunista ha fabbricato menzogne, una di queste é che i praticanti del Falun Gong si sono tagliati da soli lo stomaco, ma io non ci credo assolutamente. Perseguitano il Falun Gong così come gli Uiguri ed i Tibetani, affermando persino che nessuna persona è stata uccisa durante il massacro di Tienanmen del 1989!».

Un altro uomo ha detto ad un praticante che era a conoscenza dei misfatti del PCC e di aver firmato la petizione già alcuni anni fa. Ha inoltre visto un video su come il PCC ha sigillato le porte delle case degli abitanti in Cina durante la pandemia da coronavirus, e di non credere affatto al numero di infezioni riportate dalla Cina.