(Minghui.org) In base alle informazioni riportate sul sito Minghui, durante la prima metà di quest’anno, diversi praticanti del Falun Gong della città di Hegang sono stati molestati per la propria fede. Qui di seguito riportiamo alcuni casi.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.

Lo scorso 8 aprile Zhang Huanchun e Zhou Yuqin sono state denunciate alla polizia mentre stavano parlando alle persone del Falun Gong. Entrambe sono state arrestate e detenute nel centro di detenzione della città. Zhou è stata rilasciata quindici giorni dopo, mentre Zhang è rimasta in carcere.

Shi Chengjie è stata arrestata il giorno prima del 25 aprile dal dipartimento di polizia dello Xiangyang e dello Yangming, che hanno poi saccheggiato la sua casa e confiscato i libri del Falun Gong. La praticante è stata rilasciata dopo che il centro di detenzione della contea dello Luobei si è rifiutato diammetterla.

Alla vigilia della giornata mondiale della Falun Dafa, il 13 maggio, Di Guibin è stato molestato sul posto di lavoro, mentre Zhao Lili e’ stata arrestata e detenuta per quindici giorni.

Diversi altri praticanti sono stati arrestati la notte del 13 maggio. Una di loro è Liu Fengqin, a cui le hanno confiscato due libri del Falun Gong dalla sua abitazione e in seguito l’hanno rinchiusa per dieci giorni presso il centro di detenzione della città dell’Hegang.

Anche altri due praticanti, Xu Hongmei, donna quarantenne, e Li Yan, uomo sulla cinquantina, sono stati arrestati il 13 maggio. Le loro abitazioni sono state saccheggiate e diversi libri del Falun Gong sono stati confiscati. Xu è stata rilasciata la notte stessa mentre Li è stato trattenuto. Successivamente però, Xu è stata ripresa in custodia e inviata al centro di detenzioneassieme a Li, scontando dieci giorni.

Lo stesso giorno, Li, un altro praticante, è stato arrestato dalla polizia dello Tiexi. Dopo essere scappato, Liu Zhenchang lo ha assistito a casa di sua sorella. Il giorno successivo però è stato arrestato di nuovomente si trovava sul posto di lavoro. Messo agli arresti domiciliari per quindici giorni è poi stato costretto a trasferirsi a causa del padrone di casa che spaventato dalla situazione si è rifiutato di permettere a lui e a suo fratello minore, disabile, di vivere lì. Successivamente Li è stato arrestato e trattenuto per quindici giorni.

Il 16 maggio, un poliziotto in borghese Gao Yulei, della stazione dello Jiefanglu, si è recato a casa di Zhang Yingchun e l'ha arrestata senza neanche mostrarle un documento. Gao ha chiesto ad un altro uomo di aiutarlo a saccheggiare l’abitazione della praticante, ordinandole di aprire gli armadi e minacciandola di forzare la serratura. Le sono stati sottratti diversi effetti personali, tra cui i libri del Falun Gong, un computer portatile ed un lettore video. Zhang ha cercato di chiedere una lista degli oggetti confiscati, con la conseguenza di essere stata trattenuta per 15 giorni.

Anche la zia non praticante ed il fratello minore in visita da Zhang, sono stati arrestati durante una retata della polizia. Il fratello è stato trattenuto per sette ore e rilasciato solo dopo che la moglie è andata a chiederne il rilascio.

Il 20 maggio Zhang Shuping si trovava nella sua abitazione quando sono arrivati tre agenti di polizia che con l’inganno hanno dichiarato di essere membri del personale della comunità. Quando l’uomo ha aperto la porta, gli agenti sono entrati di corsa spingendolo in un angolo e minacciandolo di non muoversi.

Un ufficiale ha aperto il computer di Zhang per controllare se contenesse materiali relativi al Falun Gong, mentre un altro ha gettato a terra lo Zhuan Falun, il libro che comprende i principali insegnamenti della Falun Dafa. Poi hanno chiesto a Zhang se avrebbe continuato a praticare il Falun Gong e l’uomo ha risposto che la legge stabilisce la libertà di credo e di religione, specificando che quello che stavano facendo non era sbagliato.

Gli agenti hanno continuato a saccheggiare la casa gettando a terra altri libri e materiali del Falun Gong confiscando il computer e la radio.

La polizia ha rifiutato all’uomo di contattare la famiglia, portandolo al dipartimento. È stato poi ammanettato ad una sedia di metallo ed interrogato. Dopo l'interrogatorio, ha costretto Zhang a firmare il verbale prima di liberarlo dalla sedia e rinchiuderlo in una cella.

Nel pomeriggio, un ufficiale ha chiesto al praticante di contattare uno dei suoi colleghi per ritirare il telefono ed il computer. Quando però Zhang ha risposto di aver perso i contatti con il suo posto di lavoro, prima di chiamare la sorella è stato costretto a rimanere in stazione per una notte. L'agente ha poi informato Zhang che i superiori avevano approvato la sua detenzione per dodici giorni, decidendo però di non trattenerlo a condizione di ritornare da loro ogni volta che gli veniva richiesto.

Sempre nel mese di maggio sono stati arrestati altri tre praticanti, due uomini e una donna. Solo la donna è stata rilasciata per tornare a casa. I loro nomi sono ancora sconosciuti.

Zhao Guiyou e Hu Guijie sono stati arrestati il 1° giugno dagli agenti di polizia dello Shandong. Il centro di detenzione però ha rifiutato Hu per non aver superato l'esame fisico. Il giorno dopo è stata rilasciata ed è tornata a casa. Al contrario Zhao è stata trattenuta per quindici giorni e le sono stati confiscati il computer ed i libri del Falun Gong.

Altri casi recenti

Gli agenti di polizia di Tiexi sono andati a casa dei due praticanti, il signor Qi e la signora Zhang Fengling, per molestarli e confiscare numerosi libri del Falun Gong.

Anche un’altra praticante, Zhao Shuling, è stata molestata dagli agenti, che senza successo hanno tentato di arrestarla, portandole però via l'immagine del fondatore del Falun Gong.

Gli agenti della comunità del Baoquanling hanno spesso chiamato He Ping per molestarla, dicendole che sarebbe stata rimossa dalla lista nera delle autorità se avesse firmato una dichiarazione di garanzia promettendo di rinunciare alla sua fede. La donna si è però rifiutata.

Anche altre due praticante, Du Guihua e Li Guoyun, sono state torturate dai funzionari della comunità, che hanno ordinato loro di scrivere dichiarazioni di garanzia di rinuncia alla loro fede. Entrambe hanno rifiutato.

Informazioni di contatto per le parti coinvolte:

Jianquan (刘建全), funzionario della comunità di Baoquanling: +86-15946638001

Zhang Qinghui (张庆辉), capo della polizia della stazione di polizia di Liuhao: +86-18404686087

Si prega di fare riferimento all'articolo originale cinese per le altre persone coinvolte nella persecuzione.