(Minghui.org) Il 16 luglio il senatore Thanh Hai Ngo, il senatore Leo Housakos, l'ex segretario di Stato canadese per l'area Asia-Pacifico David Kilgour e l'avvocato internazionale dei diritti umani David Matas hanno scritto congiuntamente al primo ministro Trudeau per chiedergli di sanzionare, sulla base della legge Magnitsky, i funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) responsabili della persecuzione del Falun Gong.

Il senatore federale Ngo Thanh Hai

Il senatore federale Leo Housakos

David Kilgour, ex segretario di Stato canadese per l'area Asia-Pacifico

L'avvocato internazionale per i diritti umani David Matas

I quattro dignitari hanno sottolineato che il comportamento canaglia del PCC rappresenta una minaccia significativa per il Canada e l'intero ordine globale. In questo momento decisivo della storia è quindi fondamentale avvalersi della legge Sergei Magnitsky contro il regime comunista cinese per salvaguardare l'integrità dei principi su cui il Canada è stato fondato.

I praticanti del Falun Gong sono la fonte principale del prelievo forzato di organi messo in atto dal PCC

Nella lettera, i quattro cofirmatari hanno dichiarato: “Continuiamo ad aspettarci, e la apprezzeremmo, la sua pronta risposta alla nostra lettera del 23 giugno 2020, chiedendo, come da nostra mozione al Senato, che il governo canadese imponga sanzioni contro i funzionari cinesi e/o di Hong Kong, ai sensi della legge Justice for Victims of Corrupt Foreigns Official Act (la versione canadese della legge Sergei Magnitsky)”.

La lettera pone particolare enfasi sul prelievo forzato di organi da parte del PCC, il crimine contro l'umanità che richiede la condanna attraverso l'imposizione di sanzioni Magnitsky mirate.

“Il raccapricciante e sistematico prelievo forzato di organi perpetrato dalla Cina è di lunga data, considerevole e ha luogo su larga scala. I gruppi più colpiti sono i prigionieri di coscienza, le minoranze religiose ed etniche, in particolare i praticanti del Falun Gong, ma anche i musulmani uiguri e altri gruppi”.

“Nel marzo 2020 The Independent Tribunal in Forced Organ Harvesting from Prisoners of Conscience (comunemente noto come China Tribunal), presieduto da uno dei più illustri avvocati per i diritti umani, l'eminente Sir Geoffrey Nice QC – che ha lavorato presso il Tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite per l'ex La Jugoslavia, in qualità di procuratore capo nel processo di Slobodan Milosevic – ha emesso la sua sentenza definitiva”.

“Il China Tribunal è il primo tribunale del mondo che ha condotto un'analisi legale indipendente delle testimonianze disponibili e delle prove relative alla responsabilità penale dello Stato cinese e dei suoi funzionari in relazione alle accuse di prelievo forzato di organi”.

“Tra le sue conclusioni, il tribunale ha rilevato che 'la Commissione per i crimini contro l'umanità contro i praticanti del Falun Gong e gli uiguri ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio...' [che] 'il prelievo forzato di organi viene praticato su larga scala da anni in tutta la Cina e che i praticanti del Falun Gong sono una, e probabilmente la principale, fonte di approvvigionamento di organi”.

Hanno sottolineato: “In quanto nazione libera e democratica impegnata nel salvaguardare l'ordine internazionale basato sul rispetto delle regole e gli standard sui diritti umani riconosciuti a livello internazionale, spetta al governo canadese intraprendere azioni ferme e decisive nel condannare il comportamento riprovevole per contrastare il quale la legge Sergei Magnitsky è stata approvata”.

La lettera ha incluso un elenco di nomi di funzionari cinesi responsabili della persecuzione in corso nei confronti dei praticanti del Falun Gong.

Senatori: Il comportamento tirannico del PCC è diventato un'abitudine estremamente pericolosa

Il 23 giugno il senatore Thanh Hai Ngo e altri due senatori hanno scritto una lettera al primo ministro Trudeau, che è stata cofirmata da altri undici senatori. La missiva ha chiesto al governo canadese di imporre sanzioni contro i funzionari cinesi e/o di Hong Kong ai sensi della legge Magnitsky, “alla luce della violazione dei diritti umani, dei principi fondamentali di giustizia e dello Stato di diritto in relazione al proteste in corso a Hong Kong e alla sistematica persecuzione della minoranza dei musulmani in Cina”.

I senatori che hanno cofirmato la lettera sono Denise Batters, Linda Frum, Diane F. Griffin, Mobina S.B. Jaffer, Michael L. MacDonald, Yonah Martin, Mary Jane McCallum, Marilou McPhedran, Denis Patterson, Don Plett e Carolyn Stewart Olsen.

“L'internamento di massa nei campi di concentramento di circa due-tre milioni di uiguri e altre minoranze musulmane, così come l'intensificarsi della brutalità della polizia, le spropositate violazioni dei diritti umani e le tattiche sempre crescenti da parte della Repubblica Popolare Cinese (RPC) per rovesciare la democrazia di Hong Kong fino alla sua completa distruzione, ha sconvolto immensamente l'ordine internazionale basato sul rispetto delle regole”.

“La RPC sta palesemente violando i suoi obblighi internazionali ai sensi della Dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984, un trattato internazionale che è stato registrato presso il Segretariato delle Nazioni Unite. Pertanto, il Canada, in quanto stato membro delle Nazioni Unite, insieme alla comunità internazionale, ha l'interesse e la responsabilità di difendere l'ordine internazionale basato sul rispetto delle regole ma anche i valori dei diritti umani, delle libertà fondamentali, della democrazia e dello Stato di diritto”.

“Sfortunatamente, i comportamenti tirannici della RPC nei confronti di Hong Kong, degli uiguri e di altre minoranze musulmane sono solo gli ultimi in un modello continuo che è diventato un'abitudine estremamente pericolosa in quanto commette costantemente e senza pietà atti orrendi e assolutamente disumani verso altri gruppi. Ad esempio, le persecuzioni in corso nei confronti dei tibetani sono ben consolidate e documentate e hanno luogo ormai da decenni”.

Anche i cittadini canadesi sono bersaglio della persecuzione del PCC

Nella lettera, i senatori hanno affermato: “Il Canada non è stato immune dalla campagna di influenza e accanita intrusione della Cina nei suoi affari interni e nelle sue istituzioni. Sotto l'egida del Dipartimento del lavoro del Fronte Unito, l'istituzione di organizzazioni affiliate al governo cinese come gli Istituti Confucio è ben documentata”.

“Anche i cittadini canadesi sono stati bersaglio dello spingersi oltre e del dispotismo del regime del PCC, non solo all'estero con la detenzione illegale dei nostri coraggiosi canadesi, tra cui i nostri due Michaels [Kovrig e Spavor] che ora sono stati formalmente accusati [in Cina] di spionaggio, ma anche qui sul nostro territorio, con le molestie e le intimidazioni dei nostri canadesi cinesi attraverso le reti del Fronte Unito, semplicemente perché si oppongono alla dittatura cinese”.

I senatori hanno affermato che per questi motivi il governo canadese dovrebbe sanzionare i funzionari cinesi responsabili delle molestie e delle persecuzioni.

Allegati:

Lettera 1: scritta il 23 giugno dal senatore Thanh Hai Ngo e altri due senatori al primo ministro Trudeau. La lettera è stata cofirmata da undici altri senatori.

Lettera 2: scritta congiuntamente il 16 luglio dal senatore Thanh Hai Ngo, il senatore Leo Housakos, l'ex segretario di Stato canadese per l'area Asia-Pacifico David Kilgour e l'avvocato internazionale per i diritti umani David Matas al primo ministro Trudeau.