(Minghui.org) Saluti, Maestro! Saluti, amici praticanti!

Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel maggio 2001 subito dopo la conferenza della Falun Dafa in Canada, a Ottawa. Tuttavia, a causa della mia scarsa qualità innata, ottenere la Fa per me non è stato un processo né facile né veloce. Apparentemente sembrava come se ci fossi entrata solo dopo due brevi incontri con la Dafa, ma è stato esattamente il contrario!

1. Il contesto

Dalla Corea del Sud sono immigrata in Canada nel 1974 per studiare matematica, quindi la mia formazione professionale e mentale era basata sulla logica. Secondo la mia visione delle cose tutto doveva avere un senso ed essere logico, altrimenti non riuscivo a sostenere alcun dialogo. In matematica, prima di discutere la propria teoria, si delineano chiaramente i confini in cui si afferma che la propria teoria è vera. Senza questo presupposto, non esiste alcuna argomentazione e nessuna teoria da dimostrare. Questa è stata la mia enorme difficoltà a parlare del divino.

Secondo me il divino era una questione di fede cieca, poiché non si può provare l'esistenza di Dio e non c'è logica. L'esistenza di Dio potrebbe servire al massimo come presupposto per discutere di molte altre cose. Ma come avrei potuto accettare il presupposto che gli esseri divini esistano quando non si sa con certezza? Perciò non avrei sprecato il fiato a discutere del divino, dei sogni, dei fenomeni soprannaturali o di tutto ciò che non è concreto per i miei sensi o che non può essere dimostrato come vero. Per le persone come me, era impossibile credere nel divino perché sfida la logica umana e gli esseri umani sono stati progettati per non riuscire a provarne l’esistenza.

Nella seconda lezione dello Zhuan Falun, il Maestro Li Hongzhi ha detto:

“Essi non credono a ciò che non possono vedere. In passato, la gente considerava tali persone dotate di scarsa capacità di comprensione. Alcuni però, non sanno spiegarsi perché questo debba essere considerato come una scarsa capacità di comprensione”.

Io sono sempre stata una persona con una qualità innata molto scarsa e nemmeno lo sapevo.

2. Preparazione

Nel 1994, nella mia famiglia si è verificato un “evento del destino”: mia figlia, che all'epoca aveva 10 anni, si è ammalata seriamente tanto da non poter andare a scuola, con sintomi simili all'influenza, e per quella ragione ha perso molti giorni di scuola. L’anno successivo ne ha persi persino di più e la sua malattia è diventata maggiormente persistente e cronica. Ero molto angosciata e ho iniziato a cercarle una cura che non coinvolgesse ai medici. Mi era parso subito chiaro che la medicina occidentale non era in grado di diagnosticare la sua condizione né di aiutarla in modo sostanziale.

La mia attenzione si è rivolta alle cosiddette pratiche alternative come: la fitoterapia cinese, l’agopuntura, la chiropratica, la chiaroveggenza medica, l’ipnoterapia, ecc. Ho cercato tutti gli approcci medici che potevo trovare e l’ho spinta a provarli appena possibile. Mia figlia detestava quei tentativi e le intrusioni nella sua vita e questo l’affliggeva, ma io ero troppo occupata a cercare di guarirla e non tenevo conto dei suoi sentimenti. Ero fortemente attaccata alla sua guarigione e non volevo arrendermi. Durante quei momenti di disperazione ho cominciato a leggere libri di medicina alternativa.

Una delle prime cose che ho letto trattava il concetto di cura opposto a guarigione. Quel concetto mi ha colpito profondamente. Intuitivamente ne capivo la differenza: la cura è qualcosa di esterno, come una fasciatura, mentre la guarigione avviene dall’interno. Mi sono spesso interrogata sull’anima: Sapevo di avere una mente e un corpo, ma cos’è l’anima? Come faccio a sapere di avere un’anima? Ho letto moltissimi libri per scoprire cosa sono le anime. Mentre leggevo libri New Age, contrariamente alle mie convinzioni ostinate, ho trovato molti esempi convincenti che gli esseri divini esistono, che abbiamo un’anima e che continuiamo ad esistere anche dopo la morte fisica.

3. Accettare che siamo ben più di mente e corpo

Una volta accettato il fatto che abbiamo un’anima e che continuiamo ad esistere anche dopo la morte del nostro corpo fisico, all’epoca questo per me era un atto di fede, si è aperto un fiume di domande. Mi sono subito venute in mente questioni come: “Da dove veniamo?”. “Dove andiamo quando moriamo?”. “Perché ho questa vita in particolare?”. “Perché ho questi genitori e la mia famiglia?”. “Cosa fanno le anime tra una vita e l’altra?”. Avevo proprio tante domande e da tanto tempo … ! “Chi sono ?”. “Perché sono qui”, e “qual'è il senso della vita?”.

Per trovare risposte continuavo a leggere: compravo libri, li prendevo in prestito dalle biblioteche o li chiedevo ad amici, colleghi e conoscenti. Cercavo testi sull’argomento che potessi prendere in prestito. Ero ossessionata da queste domande al punto da dimenticare che dovevo aiutare mia figlia a guarire! Ho letto intensamente per sette anni e a quel punto mi sono trovata di fronte a un dilemma.

Il problema era che, mentre continuavo a leggere libri, invece di trovare risposte, mi ponevo altre domande. Non sapevo se continuare a leggere o fermarmi. Se avessi continuato a leggere, avrei ottenuto solo altre domande e se avessi smesso di leggere, non ci sarebbe stata assolutamente alcuna possibilità di trovare risposte. Ero in un vicolo cieco ed ero tormentata. Solo dopo aver appreso la Falun Dafa ho capito il perché.

Nella prima lezione dello “Zhuan Falun”, il Maestro dice:

“Racconta di un monaco che meditava e il suo spirito se ne andò nel Paradiso Occidentale, dove vide alcune scene. Rimase là per una giornata e, quando tornò nel mondo umano, erano trascorsi ben sei anni. Vide veramente tutte quelle cose? Certamente, ma ciò che vide non era realmente come stavano le cose lassù. Perché no? Il suo livello non era abbastanza elevato e ciò che gli fu mostrato era soltanto la manifestazione della Fa di Budda, che lui era tenuto a vedere al suo livello”.

In effetti, le esperienze descritte in molti libri sono spesso contraddittorie, poiché sono state scritte da persone a diversi livelli, quindi non percepiscono le cose allo stesso modo degli altri, ma vedono le cose solo al loro livello. Queste discrepanze sono state una delle ragioni principali per cui ho accumulato più domande mentre leggevo.

4. Ottenere la Fa

Durante questo periodo di sette anni ho avuto un breve incontro iniziale con il Falun Gong, ma non avevo alcuna intenzione di scoprire di cosa si trattasse, perché ero troppo occupata a cercare risposte alle mie domande. Poi, un giorno, ho visto una grande foto sulla prima pagina del “Cittadino di Ottawa”, di una studentessa dell’Università della città. Diceva che stava cercando di salvare suo padre, che era un professore invitato all’università McGill. Quando si era recato in visita da sua madre, anziana e malata, era stato incarcerato in Cina perché praticava il Falun Gong. Ho pensato che fosse piuttosto strano che al giorno d’oggi la gente avesse ancora fedi così forti da sopportare terribili calvari e persino di morire sotto tortura. Questo fatto mi ha lasciato una sensazione anche se non sapevo cosa fosse il Falun Gong.

Qualche tempo dopo è accaduto il vero evento scatenante. Stavo tornando a casa in aereo da Tampa, in Florida, un venerdì sera. Quando l’aereo è atterrato a Ottawa, mi stavo preparando per scendere dall'aereo quando ho notato due giovani studentesse asiatiche dall’altra parte del corridoio. Ci siamo sorrise a vicenda. Ho chiesto loro casualmente se erano a Ottawa per andare a trovare la famiglia o gli amici, invece no, venivano per partecipare ad una conferenza della Falun Dafa durante il fine settimana. Una di loro mi ha consegnato un volantino della Falun Dafa News. Non mi interessava, ma l’ho accettato per educazione.

Poco dopo ho notato che l’area doganale era affollata: alcuni erano giovani, altri anziani, altri sembravano normali uomini d'affari, altri ancora erano donne cinesi anziane che non sembravano ricche o ben istruite. Molte di loro indossavano delle magliette gialle.

Avevo capito che erano praticanti del Falun Gong che venivano per partecipare alla conferenza nel fine settimana. Quella scena mi ha lasciato un’impressione … mi sono chiesta perché spendessero molti soldi e sforzi per una conferenza del fine settimana di natura puramente personale. Le due studentesse incontrate sull’aereo non erano un’eccezione. Naturalmente ero piuttosto perplessa. Che cosa è stato insegnato a queste persone per essere così folli, così impegnate e devote?

5. Leggere lo Zhuan Falun per la prima volta

La settimana successiva, al lavoro, durante la pausa pranzo, ho cercato su Google “Falun Dafa” e ho visto quanti milioni di risultati venivano visualizzati! È stato allora che ho deciso di imparare gli insegnamenti, altrimenti non avrei mai capito questo movimento. Con pochi clic, ho trovato il libro, lo Zhuan Falun e ho iniziato a leggerlo. Fin dall’inizio ho sentito che questo libro era davvero unico, non come gli altri libri che avevo letto. Mentre leggevo, ero presa dallo stupore e non riuscivo a credere quello che leggevo. Non avrei mai immaginato di trovare un libro simile! Non riuscivo a smettere di leggere, quindi per il resto del pomeriggio non sono tornata al lavoro. Nelle due sere successive ho letto tutto il libro.

Ho capito che non avrei avuto bisogno di altri libri, ma solamente di quello. Lo Zhuan Falun non solo ha risposto a tutte le mie domande più importanti sulla vita, ma ha fatto molto più di quanto avrei potuto immaginare. Anche se sembrava che il libro non rispondesse direttamente a tutte le mie domande, mi ha dato una comprensione molto più alta della vita umana. Questo libro è davvero magico.

Ho capito allora perché i praticanti cinesi rischiavano la vita, sapevo che anch’io avrei praticato e che non avrei mai più cambiato idea ora che l’avevo trovato; avrei praticato per il resto della mia vita. Non conosco ancora le risposte a molte delle domande che avevo, ma per me non ha importanza, adesso ho una visione completa!

6. L’inizio del mio percorso nella Falun Dafa

Essendo una nuova praticante mi sono presa tempo e non ho iniziato subito a praticare la Dafa. Nei mesi successivi io e mio marito per tre volte di seguito abbiamo frequentato i corsi di insegnamento. Ricordo che una sera dopo una delle lezioni, mentre mi avviavo verso la macchina, sentivo il corpo particolarmente leggero e piacevolmente rilassato. Mi sentivo proprio bene. Ora so che il Maestro ha purificato il mio corpo.

Poco tempo dopo ci siamo uniti a un gruppo di studio locale e in seguito ho cominciato a notare molte cose meravigliose che mi accadevano. Come molte donne, avevo un tumore benigno nell’utero. Tuttavia non era così comune avere un tumore molto più grande di una palla da baseball; mi avevano consigliato di operarmi per rimuoverlo ma non l’ho fatto. Dopo pochi mesi di pratica della Falun Dafa un giorno, con mia grande sorpresa, improvvisamente mi sono accorta che quell’enorme grumo che avevo in pancia era sparito! Inoltre anche la mia pelle molto ruvida stava diventando più liscia, e la sensazione di spossatezza era sparita.

Ma più di ogni altra cosa ho notato che la mia mente era molto più calma, e potevo percepire che la profonda rabbia, il forte risentimento e i sentimenti negativi si stavano attenuando gradualmente e diminuivano. Sembrava un miracolo, ottenere la Fa è stata la mia rinascita. Ringrazio sinceramente il Maestro Li per avermi dato una nuova vita, la mia seconda vita. Spero di imparare e di impegnarmi completamente nella coltivazione per liberarmi dei miei numerosi attaccamenti umani.

Mi sento talmente fortunata ad essere diventata una discepola della Falun Dafa, ed è un grande onore e privilegio praticare la Dafa. Mi sento benedetta dalla compassione del Maestro. Farò del mio meglio per fare nel modo migliorele tre cose. Vorrei concludere la mia condivisione con la poesia:

Ottenere la Fa”, ( Hong Yin)

Coltivare con tutto il cuore la Dafa,

nulla è più importante.

Assimilandosi alla Dafa,

Con il tempo si giungerà certamente al Compimento.

Grazie, Maestro. Grazie, miei amici praticanti.