Germania: 35.000 Tedeschi chiedono la fine della persecuzione del Falun Gong

(Minghui.org) Alle 10 del mattino del 1º settembre, i praticanti di Berlino si sono riuniti davanti al Ministero degli Esteri tedesco per chiedere al governo di fermare il Partito Comunista Cinese (PCC) nel perseguitare i praticanti in Cina.

Zhou Lei, capo dell'Associazione tedesca della Falun Dafa, ha consegnato 35.000 firme esprimendo la richiesta del popolo tedesco che il suo governo impedisca al PCC di perseguitare i praticanti del Falun Gong (chiamato anche Falun Dafa).

I praticanti della Falun Dafa fanno gli esercizi della Dafa fuori dal Ministero degli Esteri tedesco e chiedono al governo di fermare la persecuzione del Falun Gong in Cina

I tedeschi hanno il diritto di conoscere la verità

Dai (pseudonimo) era una delle praticanti che dimostravano gli esercizi fuori dal Ministero degli Esteri. Ha iniziato a praticare la Falun Dafa prima che il PCC lanciasse la persecuzione nel 1999 e crede che la Germania, in quanto governo democratico, abbia la responsabilità e il dovere di far conoscere al suo popolo la persecuzione del PCC contro i praticanti del Falun Gong e la libertà di esprimere la loro posizione.

«Sia dal punto di vista dei diritti umani che dalla legge, le persone devono essere consapevoli che il male, che include l'uccisione di persone per i loro organi, esiste in questo mondo». Ha detto: «Un governo ha la responsabilità di far sapere ai suoi cittadini che il PCC è malvagio, e le aziende e le organizzazioni tedesche devono sapere con chi stanno interagendo quando fanno affari o condividono conoscenze».

«Come sappiamo, molti paesi occidentali dispongono di tecnologie ed attrezzature mediche avanzate, aiutano il PCC alla formazione dei propri medici e forniscono loro attrezzature, senza sapere quanto sia malvagio»; riferendosi al prelievo illegale di organi da praticanti del Falun Gong ancora in vita, portato avanti dal regime comunista per lo scopo di rifornire l'industria dei trapianti.

«I tedeschi devono essere consapevoli di come il PCC utilizza le tecnologie e le attrezzature che riceve dalla Germania. Ci auguriamo che il nostro governo sappia come interagire con questo regime malvagio».

Dai ha anche osservato che, se una società o organizzazione sa che il PCC sta commettendo un crimine e nonostante ciò lo assiste ancora nei suoi atti illegali, allora devono essere intraprese azioni legali e governative per fermarlo.

«Quando abbiamo parlato di queste cose con il popolo tedesco, molti di loro hanno espresso l'opinione di avere il diritto di sapere delle atrocità commesse dal PCC. Dopo averlo saputo, volevano fare qualcosa per quei praticanti perseguitati, ma non sapevano come. Firmare una petizione è un modo per mostrare la propria posizione e far sentire la propria voce».

Dai ha anche detto che le voci rette devono essere incoraggiate e supportate, che è la cosa giusta da fare per aiutarsi a vicenda di fronte al pericolo. Durante la raccolta delle firme, ha scoperto che molte persone stavano guardando per vedere come avrebbero risposto gli altri. «Per molte persone è più facile agire in base alla propria coscienza quando hanno il sostegno di tutti coloro che li circondano» ha aggiunto.

Forse molte persone non dicono chiaramente: «Devo sostenere fermamente la giustizia». Ma la maggior parte ha una propria idea e una capacità nel discernere il bene dal male. Quando si sente che le persone vengono assassinate da qualche parte, pensa: «Allora cosa posso fare?». Se ci sono sempre voci che chiedono la fine del crimine, anche le persone meno coraggiose, troveranno il coraggio di alzarsi in piedi. Pure un cuore gentile deve essere incoraggiato.

Se il nostro governo pensa che il suo popolo non sia preoccupato per la persecuzione in corso in Cina, e nessuno vuole discutere di queste cose, allora perché dovrei offendere il PCC? Una tale mentalità influenzerebbe il modo in cui il governo tedesco sceglie tra il bene e il male. Molti governi occidentali non sanno della sua malvagità. Se gli alti funzionari pensano di non poter fare nulla contro, allora queste voci tedesche [dietro queste firme] stanno dicendo che questo atteggiamento è sbagliato e che noi tedeschi possiamo dire NO al PCC.

La Falun Dafa dà speranza alle persone

Yue (pseudonimo) ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996. Ha spiegato perché i praticanti si riuniscono fuori dal Ministero degli Esteri e ha detto che raccogliere firme dà speranza alle persone.

«Di solito parlo alle persone dal punto di vista della scienza. Le molte malattie, i pensieri negativi e le emozioni delle persone derivano dall'energia negativa. Attraverso la coltivazione, le persone iniziano a prendere le cose alla leggera. La loro sostanza negativa viene ridotta e la salute migliora. Se il tempo lo consente, uso il mio cellulare per trovare e condividere i siti di pratica della Dafa e le informazioni per contattare le persone nelle altre città».

Il libro Zhuan Falun può essere acquistato nelle librerie o ordinato online. Ma puoi anche scaricare i libri e la musica degli esercizi gratuitamente. Dopo aver parlato con me della pratica, molte persone hanno detto: «Questo è ciò di cui abbiamo veramente bisogno. È fantastico».

Alla domanda su cosa lo abbia motivato a raccogliere firme, Yue ha risposto: «Perché è la cosa giusta da fare. È conforme ai valori universali delle persone. Continueremo a farlo fino alla fine della persecuzione».

Il legislatore tedesco mostra sostegno

Margarete Bause, un membro del parlamento tedesco e portavoce del Partito dei Verdi per quanto riguarda i diritti umani, è venuta a sostenere l'attività della Falun Dafa

Margarete Bause, un membro del parlamento tedesco e portavoce del Partito dei Verdi sulle questioni dei diritti umani, è venuta a parlare con i praticanti ed ha espresso il suo sostegno. Ha parlato molte volte per i praticanti della Falun Dafa e ha condannato pubblicamente i crimini del PCC.