(Minghui.org) Il 22 agosto scorsopraticanti del Falun Gong hanno svolto attività lungo il fiume Limmat. Hanno dimostrato gli esercizi e mostrato manifesti informativi per esporre la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), in particolare il prelievo di organi dai prigionieri di coscienza ancora in vita autorizzato dallo stato.

Molti passanti si sono fermati a guardare la dimostrazione degli esercizi. Alcuni hanno accettato volantini, hanno parlato con i praticanti ed hanno firmato la petizione contro la persecuzione. Diverse persone hanno imparato gli esercizi del Falun Gong.

I praticanti dimostrano gli esercizi del Falun Gong

La gente firma una petizione per condannare la persecuzione

Cornelia Casutt e Roberto Negro

Cornelia Casutt ha detto di aver già sentito parlare del Falun Gong e della persecuzione in passato, ma non si rendeva conto che continuasse da più di 20 anni.

«Penso che far conoscere alla gente la persecuzione e raccogliere firme sia una cosa buona», ha detto la signora Casutt. «Spero che questo possa aiutare i praticanti ad esporre e denunciare la persecuzione e il prelievo di organi da persone in vita. Queste cose non dovrebbero accadere in Cina, e neanche altrove».

Ha firmato la petizione per condannare la persecuzione ed incoraggiare i praticanti del Falun Gong. Ha detto che apprezza i principi del Falun Gong: Verità-Compassione e Tolleranza.

«Le persone dovrebbero seguire questi preziosi principi per tutta la vita. Questo è il nostro tema umano. Può portare la pace nei nostri cuori e portare la pace agli altri».

Roberto Negro è stato lieto di imbattersi nell'evento dei praticanti e conoscere il Falun Gong.

«È positivo far sapere alla gente che ci sono molte ingiustizie che accadono nel mondo, inclusa la Cina», ha detto il signor Negro. «Spero che questa situazione possa migliorare».

Una donna che lavora per una compagnia di assicurazioni si è fermata per incoraggiare i praticanti e firmare la petizione.

«Desidero sostenere i praticanti del Falun Gong», ha detto. «Il PCC non dovrebbe ignorare la vita umana in questo modo. Calpestare la vita umana: questo mi fa davvero male. Spero che non accada mai più. Le vite umane sono molto preziose e non dovrebbero essere trattate in questo modo».

Ha aggiunto: «Racconterò ad altre persone di questa persecuzione: la gente dovrebbe prestare attenzione a questo argomento e sostenere gli sforzi dei praticanti del Falun Gong, in modo che la persecuzione ed il prelievo di organi non si ripetano più».

La persecuzione del Falun Gong è un crimine

Priska Baur e Juerg Minsch

Priska Baur, agronomo presso un'università, e suo marito Juerg Minsch hanno firmato la petizione chiedendo al governo federale svizzero di contribuire a fermare la persecuzione.

«I diritti umani ed il rispetto per la natura umana sono molto importanti ovunque nel mondo», ha detto la signora Baur. «Sappiamo che le persone in Cina non possono esprimere liberamente le loro opinioni, pertanto ci impegniamo a consentire a tutte le persone del mondo di esprimere liberamente le loro opinioni, comprese le persone in Cina, di poter decidere lo stile di vita più adatto a loro ed avere le proprie convinzioni, ciò è particolarmente importante».

«So che i praticanti del Falun Gong non possono professare il loro credo in Cina», ha detto. «La libertà di credo è molto importante. Sono pacifici e dovrebbero avere il diritto di vivere liberamente e di avere le proprie convinzioni. La persecuzione è terribile ed è un crimine».

Ha detto che sperava che la sua firma avrebbe incoraggiato il governo a contribuire a fermare il prelievo di organi. Anche suo marito, un economista, era d'accordo.

«Spero che si possa esercitare una maggiore pressione firmando la petizione», ha detto Minsch. «Il governo potrebbe ignorare rapidamente questo argomento per motivi economici. Spero che questo argomento (il prelievo di organi dai praticanti ancora in vita) possa essere preso sul serio senza preoccupazione per gli interessi economici».

Ha aggiunto: «Il commercio di organi è pericoloso. Anch'io sono un economista e so che il traffico di organi sfocia nel crimine, soprattutto quando è coinvolto anche il governo statale. Semplicemente non è fattibile».

Fermare il prelievo di organi dal PCC

Fabian

«Sostenere la giustizia è la mia più grande motivazione per firmare la petizione», ha detto Fabian, uno scienziato ambientale. «Firmandola spero che il problema del prelievo di organi dai praticanti ancora in vita possa essere rivelato al mondo.

«Questo è terribile e mi fa sentire davvero triste. È davvero spregevole trattare i praticanti del Falun Gong in questo modo. Non sapevo stesse accadendo una cosa del genere. Spero che più persone sappiano e che l'intero Paese, il governo e tutti noi possiamo lavorare insieme per fermarlo».

Fabian ha detto che la sua recente esperienza ed i cambiamenti in tutto il mondo gli hanno fatto capire molto. Ha detto: «Questo mondo non è così bello come pensavamo, e ci sono ancora molte malattie ed ingiustizie. Viviamo tutti insieme in questo mondo ed è meglio poter lavorare ed andare avanti insieme».

Pensava anche che sicuramente il PCC perseguitasse il Falun Gong per paura di perdere il controllo: «Quando il PCC nota che le persone sono sveglie e non amano essere controllate, sente che questa è una minaccia».

Fabian ha apprezzato gli sforzi dei praticanti per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione: «State lavorando alla grande. Grazie».

Nonnetta Tschanz

Nonnetta Tschanz, una fisioterapista, ha detto: «Più persone sapranno del prelievo di organi. Questo è un crimine!». Ha detto che avrebbe parlato alla gente del Falun Gong e della persecuzione.