(Minghui.org) Dal 21 al 27 settembre di quest'anno, durante la 76ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si è tenuta a New York, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato diversi eventi, per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione in Cina e per sollecitare i delegati delle Nazioni Unite ad aiutare a fermare tali brutalità.

Dalle 8:00 alle 19:00 del 26 settembre scorso i praticanti si sono riuniti in Piazza Dag Hammarskjold, di fronte alla sede delle Nazioni Unite. Hanno fatto gli esercizi della Falun Dafa, esposto striscioni con messaggi sulla persecuzione, distribuito materiale informativo e parlato con i passanti delle terribili atrocità che perdurano da ventidue anni.

Durante la 76ª Assemblea Generale dell'ONU, i praticanti hanno svoltoattività di sensibilizzazioneper aumentare la consapevolezza sulla persecuzione in Cina, di fronte alla sede delle Nazioni Unite

Un passante firma la petizione per sostenere i praticanti nei loro sforzi, al fine di porre fine alla persecuzione

Michael Yu, uno dei praticanti presenti all'evento, ha affermato che in Cina le persone vengono ancora perseguitate per la loro fede nei principi di Verità, Compassione e Tolleranza e spera che i rappresentanti di tutte le Nazioni prestino attenzione a questa importante questione, poiché essa minaccia tutta la società in generale.

Il praticante Michael Yu chiede aiuto ai delegati delle Nazioni Unite ed alla gente

Salvare i parenti

Anche se la persecuzione avviene in Cina, i praticanti di tutto il mondo stanno soffrendo. La signora Wang Jing ha detto che suo marito Ren Haifei è stato arrestato il 26 giugno dell'anno scorso. Ha raccontato: “I maltrattamenti durante la sua detenzione gli hanno causato diversi problemi di salute, tra cui malattie cardiache ed insufficienza renale. Alla fine è stato portato in ospedale, dove è rimasto per diciannove giorni. Ora sono molto preoccupata per le sue attuali condizioni”.

Secondo un rapporto Minghui, la polizia della città di Dalian, nella provincia del Liaoning, ha arrestato l'uomo nella sua abitazione e gli ha confiscato più di 500.000 yuan (circa 67.000 euro) in contanti, oltre a beni personali per un valore di oltre 200.000 yuan (circa 26.800 euro). Il 23 settembre scorso si è tenuta un'udienza presso il tribunale di Ganjingzi.

Un'altra praticante, la signora Gao Hongmei, ha condiviso la sua tragedia familiare. Sua madre, la signora Hu Yulan, è stata condannata l'anno scorso a cinque anni di prigione, per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Attualmente è detenuta nella prigione femminile di Changchun. Gao ha spiegato: “Mia madre ha settantacinque anni ed è innocente [di qualsiasi crimine]. Dovrebbe godersi un meritato periodo di tranquillità, invece di essere imprigionata. Ci sono molti altri praticanti detenuti che sono anche più anziani di lei e spero davvero che la società internazionale presti attenzione a tutto questo”.

Rifugiato delle Nazioni Unite: Quello che vediamo è la punta dell'iceberg

Anche la settantenne Yu Zhenjie è una vittima della persecuzione. A causa delle sue convinzioni, nel 2007 è stata costretta a fuggire in Thailandia, dove ha chiesto di diventare una rifugiata delle Nazioni Unite. Nel 2009, l'ONU ha fatto in modo di farla arrivare a New York. Ogni anno si appella all'Assemblea Generale, chiedendo aiuto per i praticanti in Cina.

La signora Yu Zhenjie è fuggita dalla Cina ed è diventata una rifugiata delle Nazioni Unite. Molti altri praticanti, compresi i suoi familiari, vengono ancora perseguitati in Cina

Per esempio: sua cognata, Wang Meihong, è stata detenuta per undici anni nella prigione femminile di Harbin, a causa della sua fede nella Falun Dafa. Tuttavia, all'inizio di marzo di quest'anno, diversi anni dopo essere stata rilasciata, è stata nuovamente incarcerata nella medesima prigione. Anche il fratello di Wang ha trascorso quindici anni in prigione. Anche se è stato rilasciato, la sua famiglia non ha più avuto sue notizie e risulta tuttora scomparso.

Yu ha affermato che la situazione della sua famiglia è solo la punta dell'iceberg. Ha spiegato: “Spero che la persecuzione finisca presto, in modo che i principali responsabili, come l'ex leader del Partito Comunista Cinese, Jiang Zemin, siano ritenuti colpevoli. Questa è una delle più grandi violazioni dei diritti umani nel mondo e non possiamo ignorarla. Dobbiamo ripristinare la coscienza e la fiducia nella nostra società”.

La signora Yi Rong, dell'Associazione Falun Dafa di New York, ha spiegato che la persecuzione è andata avanti per ventidue anni. Ha detto: “E' ora che i Paesi Occidentali ed i loro leader riconoscano cosa sia realmente il Partito Comunista Cinese (PCC). Solo staccandoci dal PCC, avremo un futuro sicuro”.

Sostegno da parte della gente

I praticanti, vicino alla sede delle Nazioni Unite, hanno esposto striscioni con i messaggi “La Falun Dafa è buona” e “Smettete di perseguitare il Falun Gong”.

Molti funzionari governativi e delegati all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno notato l'evento. Il contegno pacifico dei praticanti è stato lodato dai passanti e dalle guardie di sicurezza. Alcuni si sono fatti fotografare assieme a loro.

La praticante Wang Lirong ha affermato che un delegato dell'ONU le ha confidato di aver già firmato una petizione per sostenerli. Ha accettato un fiore di loto eseguito con la tecnica origami, fatto con la carta ripiegata, ed ha lodato i praticanti per i loro sforzi. Mentre se ne andava, ha anche alzato il pollice all’insù, incoraggiandoci a continuare.

Anche un'altra praticante, la signora Jiao Yurong, ha avuto un'esperienza simile. Ha ricordato: “Un uomo in bicicletta con al collo una macchina fotografica si è fermato per scattare una foto ai nostri striscioni, ci ha salutato e ci ha fatto il pollice in su”.

Anche una sfilata di auto ha percorso le strade vicine, con sopra cartelli che dicevano: “La Falun Dafa è buona”, “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone” e “Il PCC mente, la gente muore”. Yu, uno degli organizzatori dell'evento, ha detto che la sfilata è stata ben accolta; persino gli agenti di polizia alzavano il pollice all’insù per mostrare il loro sostegno. La signora Yi ha detto che questo evento di sensibilizzazione trasmette un messaggio importante: Ha spiegato: “Le persone che sono state perseguitate dal PCC chiedono sostegno per la libertà religiosa. Perché amiamo la Cina, vogliamo rifiutare il PCC, un regime che danneggia il suo popolo”.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti che si basano sui principi di Verità, Compassione, Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 l'ex capo del Partito Comunista Jiang Zemin, avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa. Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gongdurante la persecuzione, ma a causa della difficoltà di ottenere informazioni fuori dalla Cina, si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC haordinato il prelievo di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.