(Minghui.org)

Nome cinese:宋秀莲

Genere: Femmina

Età: 60

Città: Dalian

Provincia: Liaoning

Professione: impiegata in pensione di un’industria farmaceutica

Data di morte: 13 agosto 2021

Data dell'ultimo arresto: 2021

Luogo di detenzione più recente: stazione di polizia di Xigang

La signora Song Xiulian, sessantenne residente a Dalian, nella provincia del Liaoning, è deceduta il 13 agosto scorso, dopo aver subito undici anni di reclusione e molestie incessanti per aver praticato il Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Song Xiulian

Song, impiegata in pensione di un’industria farmaceutica di Lushun, ha iniziato a praticare il Falun Gong prima dell'inizio della persecuzione. Nel suo tempo libero, si è offerta volontaria per insegnare gli esercizi nel suo luogo di pratica locale.

Per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione, insieme ad altri praticanti locali, ha installato altoparlanti fuori dai campi di lavoro forzato di Dalian e di Masanjia, per trasmettere audio al fine di esporre la propaganda del regime comunista che diffama la pratica.

Song è stata arrestata presso la sua abitazione nel marzo 2001 ed i suoi libri del Falun Gong sono stati confiscati. Al centro di detenzione della città di Dalian, gli agenti della stazione di polizia di Huadonglu l'hanno interrogata ed un agente di nome Liu l’ha anche minacciata.

Successivamente è stata incriminata dalla Procura del Distretto di Ganjingzi ed il 21 febbraio 2002 il tribunale locale l'ha condannata ad undici anni.

Nonostante abbia fatto appello al tribunale intermedio di Dalian, le è stato confermato il suo verdetto originale.

Song, mentre scontava la pena nella prigione femminile della provincia del Liaoning, ha continuato a protestare contro la persecuzione, rifiutandosi di eseguire i lavori forzati. Nonostante i continui tentativi delle guardie di costringerla a rinunciare al Falun Gong, non si è mai arresa ed è stata rilasciata il 17 aprile 2012.

É stata nuovamente arrestata a casa il 10 luglio dello scorso anno dagli agenti della stazione di polizia di Xigang che, durante l’arresto, hanno perquisito la sua abitazione. Presso la stazione di polizia, gli agenti l’hanno portata in bagno (dove non ci sono telecamera di sorveglianza) e costretta a memorizzare le risposte già predisposte per accusarla, nell'interrogatorio farsa. Solo dopo alcuni giorni è stata rilasciata.

La polizia ha molestato Song altre due volte, prima il 3 gennaio e poi nel marzo di quest’anno. Gli agenti hanno tentato di scattarle delle foto e di costringerla a rinunciare al Falun Gong ma, nonostante tutto, si è rifiutata di obbedire.

La donna è stata nuovamente arrestata nel mese di marzo di quest’anno (l'ora esatta è sconosciuta). A causa della pandemia, il centro di detenzione locale si è rifiutato di ammetterla. La polizia ha continuato a cercare di costringerla a firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, ma lei ha rifiutato.

La pressione psichica e la persecuzione fisica incessante hanno messo a dura prova la sua salute. Song è deceduta nell'agosto scorso.

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