(Minghui.org) L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato il giorno 10 dicembre come la Giornata dei diritti umani. I praticanti del Falun Gong si sono radunati di fronte al parlamento nazionale Dieta giapponese (composta da due camere: la Camera dei rappresentanti e la Camera dei consiglieri), ed hanno fatto appello ai legislatori affinché sanzionino i funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) che continuano a violare prepotentemente i diritti umani.

I praticanti mostrano gli esercizi del Falun Gong al di fuori della Dieta giapponese (parlamento)

Un passante firma una petizione per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina

Alcuni praticanti hanno preso una pausa dal lavoro per unirsi agli amici praticanti che per tutto l’anno hanno chiarito la verità al di fuori dell'edificio della Dieta Nazionale. Hanno allestito striscioni e tabelloni, oltre a distribuire volantini ai passanti. Hanno anche raccolto firme su una petizione destinata ai legislatori giapponesi che chiede la fine delle violazioni dei diritti umani perpetrate dal PCC contro il Falun Gong in Cina.

Un praticante ha confermato la necessità di continuare a diffondere ininterrottamente la verità sulla persecuzione. Il Falun Gong è ancora uno dei gruppi più grandi e perseguitato al mondo. Dopo lo scoppio del virus del PCC (polmonite di Wuhan), molte persone hanno capito che il Partito vive di menzogne, non solo perseguita un miliardo di cinesi, ma sta anche mettendo in pericolo sette miliardi di persone in tutto il pianeta. Se la popolazione mondiale non riconosce la vera natura del PCC, la persecuzione non finirà mai.

Dopo aver appreso i fatti, molti passanti hanno accettato i materiali informativi del Falun Gong ed hanno firmato la petizione per sostenere l’impegno instancabile dei suoi praticanti nel porre fine definitivamente alla terribile persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese.

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