(Minghui.org) Il 10 Dicembre, l'Alleanza “ANZ” per le vittime del regime comunista cinese ha organizzato una manifestazione davanti al consolato cinese a Sydney, Australia, per commemorare la 73ªGiornata internazionale dei diritti umani.

I rappresentanti dell'organizzazione hanno esortato il regime comunista cinese a porre fine alla sua continua e crescente persecuzione di persone innocenti, e rilasciare tutti i prigionieri di coscienza imprigionati, in conformità alle convenzioni internazionali sui diritti umani. I praticanti del Falun Gong hanno partecipato alla manifestazione su invito.

I praticanti del Falun Gong dovrebbero avere il diritto di credere

Il professor Feng Chongyi, presidente dell'Alleanza ANZ per le vittime del regime comunista cinese e professore associato di studi cinesi presso l'Università della tecnologia di Sydney, ha parlato alla manifestazione

Il professor Feng Chongyi, presidente dell'Alleanza ANZ per le vittime del regime comunista cinese e professore associato in studi cinesi presso l'Università di tecnologia di Sydney, ha parlato alla manifestazione ed ha accettato un'intervista con un corrispondente Minghui.

Ha detto: “Oggi è l'anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. I praticanti del Falun Gong hanno il sacrosanto diritto di godere della libertà di religione, di credo e di associazione. Ma, il Partito Comunista Cinese sottraendosi a questo obbligo gli ha resi vittime dello stesso regime. Ecco perché in questi anni ho sostenuto i praticanti del Falun Gong in questo sproporzionato e unilaterale uso della forza da parte del PCC”.

“Nel 2017, il governo australiano ha approvato il Modello di trasparenza dell'influenza straniera “Foreign Influence Transparency Scheme”. Quello fu l'inizio del respingimento democratico contro l'infiltrazione del regime cinese in Australia, e, necessariamente, ora il nostro Paese ha approvato la famosa legge Magnitsky.

Ha aggiunto: “Nonostante tutti i legami economici con la Cina, l'Australia ha ora deciso di difendere i fondamentali principi umani, e sostenere tutte le vittime del PCC”.

“Il Falun Gong ha sostenuto sempre la verità, ed ora l'intera comunità internazionale si è svegliata ed ha visto il vero volto del PCC… è il male in assoluto”.

Il professor Feng, in molte occasioni, ha sostenuto pubblicamente il Falun Gong nella sua instancabile resistenza alla persecuzione; è convinto che questo aiuti la società internazionale a risvegliarsi e a conoscere la vera natura del PCC.

Ha concluso: “Dal 1999 il Falun Gong ha prodotto ogni sforzo per avvertire il mondo, e mostrare quanto è malvagio il regime comunista. Dopo più di due decenni, le società democratiche possono finalmente capire la verità raccontata dal gruppo dei praticanti… questo è un grande risultato per il Falun Gong”.

Portavoce dell'Associazione Falun Dafa in Australia: “I praticanti del Falun Gong aiutano le persone a conoscere la verità”

ohn Deller, portavoce dell'Associazione Falun Dafa in Australia, ha parlato alla manifestazione

John Deller, portavoce dell'Associazione Falun Dafa in Australia, ha detto nel suo discorso alla manifestazione: “Il 10 dicembre segna la Giornata dei diritti umani, proclamata nel 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in cui si è adottata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR)”.

Deller, ha detto che per ventidue anni la Falun Dafa ha aiutato le persone a conoscere una antica pratica per migliorare il benessere della mente e del corpo, ed altresì far conoscere le bugie del PCC.

Ha evidenziato: “Il Falun Gong, chiamato anche Falun Dafa, è stato insegnato pubblicamente in Cina nel 1992 dal signor Li Hongzhi, ed è stato registrato presso l'Associazione di ricerca sul Qigong cinese del governo”.

“Questa pratica spirituale fa parte della scuola di tradizione buddista e consiste in esercizi meditativi e insegnamenti morali incentrati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. In linea con la cultura tradizionale cinese, insegna la responsabilità personale per le proprie azioni e le scelte etiche nella vita”.

"Nel 1998, lo stesso sondaggio del PCC ha rilevato che il Falun Gong era praticato da oltre settanta milioni di persone in Cina, e questo ha reso migliore la salute dei praticanti e risparmiando al governo milioni di yuan ogni anno”.

“Tuttavia, nel luglio 1999, il PCC ha iniziato la sua violenta campagna per sradicare il Falun Gong, che continua ancora oggi”.

Deller, ha concluso il suo discorso dicendo: “I praticanti della Falun Dafa coltivano se stessi secondo i principi tradizionali dati dal Cielo. Le atrocità commesse dal PCC sui praticanti sono un'opportunità per tutte le persone del mondo per discernere il bene dal male e posizionarsi in base alle proprie scelte.

“Il 10 dicembre è un giorno di riflessione, ed è un momento giusto per osservare ciò che è diventato il nostro pianeta. Non è necessario possedere una particolare credenza religiosa o culturale per riconoscere che gli esseri umani hanno un sacro diritto alla vita in una terra pura”.

Ha concluso: “Il PCC nasconde i suoi crimini umani ed ambientali per paura, ma nonostante l’impegno le sue fondamenta sono marcie e le sue putride radici vengono alla luce. I praticanti del Falun Gong stanno aiutando le persone a comprendere la natura malvagia del PCC. Vale la pena ricordare quanto il governo australiano ha fatto, tra le prime azioni politiche ricordiamo l’approvazione della legge Magnitsky, per sanzionare chi non rispetta i diritti umani… l’incriminato numero uno è il regime comunista cinese!”.

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