(Minghui.org) Saluti, riverito Maestro! Saluti, amici praticanti!

Sono una praticante della Falun Dafa di 70 anni, estremamente grata al Maestro per aver rafforzato i miei pensieri retti per fare bene le tre cose, purificato il corpo e la mente e trasformato in una persona altruista e pronta ad aiutare il prossimo.

Radicati nella Dafa

Non molto tempo dopo l’inizio della persecuzione, diverse decine di praticanti della Dafa stavano tenendo una conferenza della Fa, quando improvvisamente una squadra di agenti di polizia ha fatto irruzione ed ha iniziato a filmarci. Alcuni praticanti si sono spaventati e sono fuggiti rapidamente abbandonando i loro lettori di libri elettronici.

Poiché in quel periodo la persecuzione nella nostra zona era molto pesante, non c’erano molti libri della Dafa disponibili e quindi molti di noi studiavano la Fa con un lettore ebook. Io ho messo in tasca il mio e intimamente gli ho detto: “Tu non devi lasciarmi, e nemmeno io posso lasciarti. Nessuno può portarti via da me. Tu hai la Dafa installata in te, e sei prezioso. La Dafa è il fondamento della mia vita”. Con un pensiero così puro nel mio cuore, sono stata protetta dal Maestro.

Gli agenti della polizia: due uomini e due donne, hanno iniziato a perquisire tutti. Ho tenuto un pensiero nel mio cuore: “Non potete perquisirmi”. Quando è arrivato il mio turno, le due donne agenti sono state richiamate improvvisamente e non sono stata perquisita.

Ci hanno portate in un centro di detenzione, dopo di che la guardia, una donna, mi ha ordinato di spogliarmi per la perquisizione. Mi sono rifiutata e con buone maniere le ho chiesto: “Chi lo dice che dobbiamo toglierci i vestiti?” Si è zittita e non mi ha perquisito.

Dopo che ci hanno portate in una cella, una detenuta mi ha perquisita nuovamente. Ho passato il lettore di ebook a una praticante vicina che era appena stata ispezionata, chiedendole di ridarmelo in seguito. In quel momento la praticante era troppo agitata da non riuscire a stare calma e ha messo il lettore ebook sul grande letto, nella cella, condiviso da tutte.

Sono stata perquisita completamente, e non hanno visto l’ebook sul letto vicino a noi. Dopo la perquisizione, l’ho rimesso rapidamente in tasca. Non mi sono mai sentita sotto pressione nel proteggere l’ebook; perché dentro c’era la Dafa e la Dafa è tanto preziosa.

Durante i due mesi nel centro di detenzione, io e le altre praticanti abbiamo usato il lettore ebook a turno, e molte hanno memorizzato le poesie contenute in Hong Yin II. Siamo riuscite ad usare l’ebook per studiare di nuovo la Fa!

Quando sono stata trasferita in un campo di lavoro forzato, ho portato con me l’ebook. Le regole del campo di lavoro erano molto più severe e le perquisizioni erano una consuetudine. Alcune volte venivamo perquisite diverse volte al giorno, ma le guardie non hanno mai trovato l’ebook. Quando sono stata rilasciata, due anni dopo, sono tornata a casa; avevo ancora il mio ebook.

Il Maestro ha detto: “«La coltivazione dipende da te, mentre il gong dipende dal maestro».” (Prima lezione; Zhuan Falun) È veramente così!

Riflettendo sul passato, mi sono resa conto che la ragione della persecuzione che abbiamo sperimentato in quel periodo era perché non avevamo una chiara comprensione dei principi della Fa e fondamentalmente, non negavamo la persecuzione organizzata dalle vecchie forze.

Alcuni anni fa, sono stata fermata da un agente di polizia mentre passavo ad un controllo di sicurezza in una stazione ferroviaria. L’ufficiale ha dato un’occhiata al mio biglietto e ha detto: “Tu non andrai da nessuna parte”. Ha perquisito la mia borsa e hanno trovato una copia dello Zhuan Falun(il libro principale della Falun Dafa) e altri materiali informativi della Dafa.

Ho pensato: “I materiali per chiarire la verità servono a salvare le persone, compresa la polizia”. Quindi, ho chiesto loro di leggere i materiali. Alcuni di loro l’hanno fatto e hanno anche accettato di lasciare il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate.

In seguito, quando la polizia mi voleva sequestrare lo Zhuan Falun, ho detto loro: “Non potete portare via questo libro. La mia vita dipende da esso!” E mi hanno restituito il libro.

Mi hanno ordinato di seguirli in una struttura di detenzione, ma ho rifiutato. Ho pensato che se mi avessero arrestato illegalmente, avrebbero commesso un grande peccato contro la Dafa, e avrebbero causato perdite nel salvare gli esseri senzienti.

Intimamente mi sono rivolta al Maestro e gli ho chiesto: “Maestro, non posso andare con loro. Per favore, aiutami”. Istantaneamente, ho manifestato un grave sintomo di malattia e sono stata riportata a casa lo stesso giorno.

Quando mi sono guardata dentro, ho scoperto che è stato l’attaccamento alla famiglia a causarmi questa persecuzione.

La coltivazione nella rettifica della Fa è una cosa molto seria e la Fa ha dei requisiti molto rigorosi per noi. Solo quando ci allineiamo con la Fa e lasciamo andare costantemente i nostri attaccamenti, possiamo camminare bene sul nostro sentiero.

Cooperare bene con gli amici praticanti nel convalidare la Fa

Durante la mia coltivazione nella Dafa, in più di 20 anni, il Maestro mi ha rafforzata, aiutandomi ad avere pensieri più puri. Nel corso degli anni, indipendentemente da dove mi trovassi, quando si trattava di convalidare la Fa, potevo sempre lasciare andare l’ego e cooperare incondizionatamente con gli altri praticanti come un corpo unico. Cito alcuni esempi.

Appendere cartelli e striscioni

Mentre ero nella capitale della provincia, abbiamo appeso diverse volte un tabellone di due metri di larghezza e uno striscione verticale su un cavalcavia.

Una volta, mentre cercavamo di appenderne uno verticale lungo 3 metri, un amico praticante ha chiesto il mio parere: “Appendetelo nel punto più alto del cavalcavia, in modo che più persone possano vederlo”, ho suggerito.

Lo striscione è stato appeso nel punto più alto del cavalcavia. Era molto bello e attirava l’attenzione con quei grandi caratteri dorati “La Falun Dafa è buona”, stampati sul morbido tessuto setoso; c’era anche un grande fiore di loto rosa stampato nella parte inferiore. Ero sicura che le persone vedendolo si sarebbero emozionate e anche un po’ commosse.

A volte, mentre appendevamo gli striscioni, incrociavamo anche dei passanti; io incoraggiavo sempre gli amici praticanti dicendogli: “Non abbiamo nulla di cui aver paura. Potremmo dar loro un volantino, così conosceranno i fatti”.

Una giornata molto ventosa, mentre appendevamo uno striscione su un cavalcavia, un passante si è avvicinato e ha chiesto: “Cosa state facendo?”

“Stiamo appendendo uno striscione, vieni a darci una mano”, gli ho detto con naturalezza.

“Come posso aiutarvi?”, ha risposto.

Gli ho suggerito: “Potresti legare la corda?” Lui ha accettato e ci ha aiutato legando il grande striscione.

Una volta, siamo riusciti ad appendere un grande striscione su un ponte ferroviario. Erano stampate le parole “Verità, Compassione, Tolleranza sono buone” e “La Falun Dafa è buona”. Lo striscione era ben visibile a tutti coloro che passavano sotto il ponte, sia a piedi che in macchina ed è rimasto appeso per più di un anno. Anche se il colore si è un po’ sbiadito, il messaggio era chiaro ed esprimeva tutta la sua potenza.

All’inizio di quest’anno, un praticante locale mi ha dato alcuni adesivi per il chiarimento della verità. Li portavo sempre con me e li attaccavo ovunque andassi. Ho notato che alcuni erano ancora incollati, dopo 6 mesi.

Chiarire la verità usando le banconote

Qualche anno fa, quando vivevo nella capitale della provincia, andavo spesso nel quartiere commerciale e scambiavo le banconote riportanti messaggi di chiarimento della verità, con altre che ci davano i negozianti. Ogni volta riuscivo a cambiare importi da 10.000 fino a 20.000 yuan (circa 1.400 - 2.800 euro)

Una volta, un’amica praticante mi ha detto di avere centinaia di migliaia di yuan in banconote con messaggi di chiarimento della verità da cambiare con urgenza prima del nuovo anno.

Il giorno dopo siamo andate nel quartiere commerciale, che era veramente ricco di negozi, botteghe e locali di ogni genere. Siamo entrate in ogni attività commerciale; tutti i proprietari erano piuttosto felici di cambiare le banconote perché sapevano che spendere banconote con messaggi di chiarimento della verità poteva portargli fortuna e benedizioni. Siamo riuscite a cambiarle tutte in una settimana.

Una volta, il proprietario di una bancarella ha contato una mazzetta di banconote da uno yuan per due volte e affermava che ne mancasse una. Gli ho detto: “Che ne dici di ricontarle? Posso garantirti che nel mazzetto c’erano 100 banconote”. Le ha ricontate ed erano giuste.

In un club di mahjong, un giocatore voleva cambiare 3.000 yuan, ma non aveva abbastanza soldi con sé; gli ho detto di andare a prenderli a casa, che lo avremmo aspettato. Era molto felice e quando è tornato ha cambiato 5.000 yuan in banconote con impressi messaggi della verità.

Non c’è mai stato un caso di errore in nessuna delle nostre mazzette di banconote, e tutte le persone con le quali abbiamo scambiato il denaro hanno avuto un’ottima impressione sulla nostra onestà e affidabilità.

Mentre scambiavamo banconote, portavamo anche vari altri materiali informativi come CD e i Nove Commentari sul Partito Comunista. Abbiamo anche persuaso alcune persone a lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate; la maggior parte di loro erano molto ricettive e si sono dimessi immediatamente.

Fare sempre del mio meglio nel cooperare con gli altri

Quando sono tornata a vivere nella mia zona, ho cooperato con i praticanti locali su qualsiasi azione fosse necessaria. Uno dei nostri progetti era inviare lettere di chiarimento della verità ai residenti dell’area; ogni volta che le spedivo, comunicavo mentalmente con il contenuto chiedendogli di aiutare le persone a capire meglio la Falun Dafa.

Andavo in giro per la città in modo tale da spedire le lettere da differenti cassette postali. Non ho mai prestato molta attenzione alle telecamere di sorveglianza sulla strada, anche se gli amici praticanti mi avvertivano spesso di starne alla larga. A volte, quando le notavo, dicevo: “Telecamere, la vostra missione è di controllare le persone cattive, non i discepoli della Dafa”.

Alcuni anni fa, l’Organizzazione Mondiale per le Indagini sulla Persecuzione del Falun Gong (WOIPF) ha pubblicato un avviso che denunciava i funzionari di polizia e il personale del sistema giudiziario della nostra zona, coinvolto nella persecuzione. Gli amici praticanti stampavano copie dell’avviso, le mettevano dentro delle buste con l’indirizzo ed io le spedivo alle persone coinvolte nel misfatto; lo facevamo con lo scopo di avvertire i malfattori che avrebbero dovuto smettere di perseguitare il Falun Gong e permettergli di rimediare ai loro peccati.

Un giorno, un’amica praticante è venuta da me con cinque lettere e mi ha chiesto se potessi spedirle. “Nessun problema”, ho risposto. Poi ha aggiunto che sarebbe stato meglio se avessi consegnato io stessa le lettere alle agenzie di competenza. “Nessun problema, lo farò”, ho risposto senza esitazione alla praticante.

Era una mattina d’inverno e non avevo ancora fatto colazione. Ho preso le lettere e sono andata alla stazione di polizia locale. Le lettere erano per il capo della polizia, il vice capo e l’istruttore politico; abbiamo scritto i nomi di ognuno di loro sulle buste e oltre alla lettera, abbiamo preparato anche delle chiavette USB con ulteriori informazioni sulla Falun Dafa.

Il portone di ingresso alla stazione di polizia era chiuso con una catena; ho infilato le lettere tra due pannelli, pensando che al mattino, quando sarebbero arrivati a lavoro, le avrebbero viste.

Le altre due lettere, una per un giudice e per un procuratore locale, le ho semplicemente spedite. In seguito, sono anche andata alla stazione di polizia locale e alla procura per dare loro le copie dei “Nove Commentari del Partito Comunista” e “L’obiettivo finale del Comunismo”.

Alcuni praticanti che in passato erano stati arrestati, hanno affermato che le lettere di chiarimento della verità avevano avuto un impatto positivo e che la polizia, dopo averle ricevute, ha alleviato ampiamente la persecuzione dei praticanti della Dafa nella nostra zona. Alcuni praticanti sono stati addirittura rilasciati subito dopo l’arresto.

A conferma dell’efficacia delle lettere, una volta, una praticante è stata arrestata illegalmente; tuttavia, non conoscendo il nome del procuratore che si occupava del suo caso, gli altri praticanti hanno avuto molta difficoltà a salvarla.

Ispirata da un’esperienza avuta 6 anni prima, quando ho visto i nomi dei poliziotti scritti su un foglio affisso sul muro della stazione di polizia, sono andata alla procura e ho saputo il nome del procuratore.

In quella mia precedente esperienza, nessuno dei praticanti locali sapeva chi avesse arrestato uno di noi; per scoprirlo, sono andata alla stazione di polizia e ho visto le foto dei poliziotti affisse sul muro del corridoio ed i loro nomi. Ho aspettato lì per un po’ e poi un agente si è avvicinato e mi ha chiesto cosa stessi facendo; ho risposto che stavo cercando i poliziotti responsabili della nostra area residenziale. Mi ha detto di guardare nel corridoio e di copiare i loro nomi.

Mentre lo facevo, è entrato un altro agente che mi ha chiesto cosa stessi facendo; gli ho risposto con calma ed ho continuato a copiare tutti i nomi e i numeri di telefono. Entrata in possesso di quei numeri, gli amici praticanti hanno potuto telefonare alla polizia e chiarire loro i fatti.

Essere sensibili alla pressione e alle difficoltà che possono sperimentare gli amici praticanti

Col passare del tempo, con la guida e la protezione del Maestro, sono diventata ancora più stabile nella mia fede e anche il mio cuore è diventato più puro e compassionevole. Ho sempre avuto un solo pensiero: “Il Maestro si prende cura di me e io seguo solo le Sue disposizioni!”

Una volta, un’amica praticante mi ha avvisata che ci sarebbe stato un controllo di casa in casa, dei praticanti locali. Le ho risposto: “Questa faccenda è un qualcosa che non mi riguarda. Non verranno a casa mia”.

Con questo pensiero stabile e profondo,il Maestro mi ha aiutata e protetta durante tutti questi anni. Da quando sono tornata nella nostra zona, in questi ultimi anni, le autorità non mi hanno mai molestata; non sono venuti neanche durante il lockdown dovuto alla pandemia del coronavirus, quando la polizia è passata casa per casa per le registrazioni.

Nel corso degli anni, gli amici praticanti spesso portano le loro cose importanti a casa mia per metterle al sicuro, io le accetto sempre senza esitazione. Fintantoché sono cose per la rettifica della Fa e la salvezza degli esseri senzienti, le accetto sempre incondizionatamente. So che gli altri praticanti me li portano perché si sentono sotto pressione; io cerco sempre di considerare le cose dalla loro prospettiva, per aiutarli incondizionatamente a ridurre il loro stress.

L’anno scorso, un’amica praticante mi ha detto che un’altra di noi era stata arrestata e aveva detto alla polizia di aver ricevuto da me il materiale informativo sulla Dafa.

“Questo particolare non mi interessa. Il Maestro si prende cura di me”, ho risposto alla praticante.

“Ma sai chi ti ha denunciato?”, ha ribattuto.

Ho risposto: “Non voglio sapere chi mi ha denunciata. Non mi interessa. Solo il Maestro si occupa di me”.

Tuttavia, lei mi ha rivelato chi fosse l’amica praticante che aveva fatto il mio nome alla polizia.

Non ho provato nulla, nemmeno un po’ di risentimento, perché capivo l’enorme pressione e la difficoltà che la praticante doveva aver vissuto per colpa della polizia.

Un giorno, dopo che è stata rilasciata, incontrata per strada; inizialmente non mi ha vista, quindi l’ho salutata calorosamente e anche lei era molto felice di vedermi. Percepivo che lei era come una famigliare. Ho veramente a cuore il sacro legame tra i praticanti della Dafa e le preziose opportunità che abbiamo di stare insieme in questa vita.

L’anno scorso , a causa di una grossa retata nella quale sono stati arrestati illegalmente numerosi altri praticanti nella nostra area, abbiamo sperimentato alcune interferenze e ritardi nella distribuzione dei materiali informativi per il chiarimento della verità.

Un amico praticante mi ha portato una serie di diverse centinaia di pacchetti di materiale informativo da distribuire, compresi “I Nove Commentari sul Partito Comunista”, “L’obiettivo finale del comunismo” e il Minghui Weekly. Erano talmente tanti che li ho accumulati sul mio letto e dentro l’armadio.

Da sola non riuscivo a distribuirli abbastanza velocemente, quindi ho chiesto ad alcuni praticanti di aiutarmi, uscivamo di notte e in poco tempo li abbiamo distribuiti tutti.

Quando posso, chiarisco la verità anche di persona, distribuisco materiale informativo e li incoraggio a lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate.

Quando ho distribuito i calendari del nuovo anno con informazioni sulla Dafa, sembrava che tutti ne chiedessero uno.

Una volta, ho dato una copia de “L’obiettivo finale del comunismo” ad un uomo anziano, l’ha subito preso e letto attentamente. Un amico praticante si è avvicinato e gli ha chiesto cosa stesse leggendo. “Tu non ne hai avuto una copia, ma io sì. Questo è un tesoro”, ha risposto l’uomo sorridendo orgoglioso.

Indipendentemente da dove mi trovi, distribuisco materiale informativo per chiarire la verità: che sia per strada o al supermercato, non osservo se intorno ci sono telecamere di sorveglianza o auto della polizia nelle vicinanze, semplicemente chiarisco la verità alle persone che incontro; regalo loro una copia del materiale informativo, gli dico di leggerlo quando tornano a casa e di condividerlo con i loro familiari.

Trasformazione fisica attraverso la coltivazione della Dafa

Una volta, quando vivevo nella capitale della provincia, mia nipote mi ha chiesto: “Nonna, la Dafa è così magica, perché non ho mai visto accaderti alcun miracolo?”

Ho sorriso e le ho spiegato: “Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa, in inverno non ho più bisogno di indossare cappotti o scarpe pesanti, e non sento freddo neanche se indosso solo un paio di pantaloni di maglia e scarpe leggere. Una volta ero afflitta da vari disturbi di salute, ma ora sono completamente sana e non ho più bisogno di medicine”.

“Hai ragione, nonna. È davvero incredibile, vero?”, ha affermato mia nipote ed ha aggiunto: “La mia nonna materna prende medicine ogni giorno e va molto spesso in ospedale”.

Prima di iniziare a praticare la Falun Dafa, avevo vari disturbi, come reumatismi e problemi alla spina dorsale. Il Maestro mi ha salvata e mi ha dato una seconda vita. Quando in inverno esco per parlare della Dafa alle persone e indosso abiti e scarpe leggere, non sento freddo, anzi a volte sento addirittura molto caldo, così tanto da sudare.

Mi ricordo che più di 10 anni fa, quando mio marito era ancora vivo, un giorno che era molto ammalato, è caduto dal letto; era molto pesante ma sono riuscita a rimetterlo a letto da sola e avevo 60 anni. Sarebbe stato semplicemente impossibile senza l’aiuto del Maestro!

Qualche giorno fa, ho dovuto spostare un divano letto doppio da una piccola stanza ad un’altra al piano superiore. Anche per un uomo forte, non sarebbe stato un lavoro facile. Ho pensato di aspettare che venisse ad aiutarmi un amico praticante. Poi ho pensato: “Questo è un attaccamento nel contare sugli altri; è un mio lavoro e dovrei farlo da sola”.

Ho chiesto al Maestro di rafforzarmi e ho iniziato a spostare il divano-letto da sola. Quando è arrivato l’amico praticante, è rimasto molto sorpreso nel vedere ciò che avevo fatto. Ha guardato il divano, poi me, ed ha scosso la testa incredulo; era semplicemente incredibile che io avessi potuto portare un arredo così grande dal piano di sotto completamente in autonomia, una signora di 70 anni!

Intimamente, nel profondo, so che nel sentiero della coltivazione la mia responsabilità e missione è lasciare andare incondizionatamente l’ego e cooperare con gli altri praticanti come un corpo unico. Attraverso la coltivazione della Dafa, sono in grado di mantenere la calma e non ho paura; qualsiasi situazione incontri c’è il Maestro che si prende cura di me ed io seguo soltanto il sentiero che Lui mi ha predisposto. Sono determinata a coltivare fino alla fine!

Ancora una volta, ringrazio il nostro riverito Maestro per avermi rafforzata nel mantenere pensieri retti e azioni rette e nel fare bene le tre cose. Grazie a tutti i miei amici praticanti!