(Minghui.org) Il 18 aprile i praticanti della Falun Dafa in Australia del Sud hanno organizzato una manifestazione nel centro di Adelaide per protestare contro i crimini del Partito Comunista Cinese (PCC) sul prelievo di organi, per aumentare la consapevolezza dell'escalation di attacchi ai praticanti della Falun Dafa a Hong Kong e sul violento attacco al giornale Epoch Times. Ramila Chanisheff, un'attivista per i diritti umani, si è rivolta alla manifestazione e ha chiesto uno sforzo collettivo per porre fine alle atrocità del PCC.

Brian, un praticante della Falun Dafa, parla in merito alla persecuzione del PCC nei confronti della Falun Dafa

Brian, un praticante della Falun Dafa, ha raccontato degli attacchi del PCC ai siti di informazione della Falun Dafa a Hong Kong e l’escalation di violenza contro i praticanti da quando la legge sulla sicurezza nazionale è stata approvata con la forza nella città. Brian ha detto: "Chiediamo che il governo australiano presti attenzione a questi attacchi e sollecitiamo il governo e la polizia di Hong Kong ad arrestare i colpevoli. Hong Kong deve proteggere la sicurezza e le libertà fondamentali di tutta la sua gente. Chiediamo inoltre alla comunità internazionale di non credere in nessun modo che il PCC possa correggere le proprie azioni. Solo comprendendo l'ideologia del comunismo, eliminando lo spettro del male dietro il PCC, e difendendo i valori tradizionali, il mondo avrà un futuro più luminoso e sicuro". Ramila Chanisheff, un'attivista dei diritti umani, ha invitato il pubblico a sostenere gli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione. Ha affermato: "Come tutti sanno, c'è un genocidio in corso nello Xinjiang, nella Cina nord-occidentale. Sappiamo cosa sta passando la Falun Dafa. Sappiamo cosa stiamo passando anche noi. Dobbiamo lottare per i diritti umani e opporci al regime comunista cinese". Chanisheff ha chiesto a più persone di usare la loro voce e fermare collettivamente i crimini del PCC. Durante il raduno molti pedoni si sono fermati ad ascoltare. Alcuni si sono messi in fila per firmare la petizione che chiedeva la fine della persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC. Hanno espresso la loro preoccupazione per le violazioni dei diritti umani e per come il regime sta danneggiando il mondo. Un uomo ha detto di essere cristiano e di sostenere gli sforzi dei praticanti della Falun Dafa: "So che il Partito Comunista Cinese è un demone, e quello che state facendo è giusto".