(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa del Giappone centrale hanno svolto attività di sensibilizzazione a Sakae, il centro della città di Nagoya, per commemorare lo storico appello dei praticanti cinesi, di ventidue anni fa.

Il 25 aprile 1999 è una data significativa sia per la Cina che per i praticanti della Falun Dafa. Quel giorno infatti, circa 10.000 praticanti si erano recati a Pechino per appellarsi pacificamente alla leadership del Partito Comunista Cinese (PCC), dopo l'arresto illegale di altri praticanti a Tianjin. In seguito all'appello sono stati rilasciati, ma tre mesi dopo, il 20 luglio 1999, il leader del PCC Jiang Zemin ha lanciato una campagna di persecuzione a livello nazionale contro la Falun Dafa, che continua ancora oggi.

A Nagoya, i praticanti della Falun Dafa hanno mostrato gli esercizi alla gente e presentato la Falun Dafa, inoltre hanno raccolto firme per una petizione allo scopo di condannare la persecuzione e consegnare l'ex leader del PCC Jiang Zemin alla giustizia.

Il 18 aprile i praticanti mostrano gli esercizi della Falun Dafa vicino alla fontana di Sakae, nel centro di Nagoya

I passanti firmano la petizione per assicurare alla giustizia l'ex leader del PCC Jiang Zemin

I passanti leggono i cartelli informativi sulla Falun Dafa

Un residente locale, Kato, ha parlato a lungo con un praticante, condannando la natura malvagia del PCC e la brutale persecuzione del popolo cinese. L'uomo ha firmato la petizione ed ha affermato: "Odio il Partito Comunista Cinese, basta guardare in quali condizioni si trovino attualmente quelle persone ad Hong Kong!".

Nel pomeriggio un giovane, con indosso attrezzatura fotografica, si è fermato a parlare con i praticanti. Sapeva parlare un po' di cinese ed ha chiesto informazioni, perché aveva notato più volte le loro attività. Dopo aver appreso i dettagli sulla persecuzione in Cina, ha definito il PCC "spaventoso".

Più tardi ha iniziato a piovere e la temperatura è scesa rapidamente e mentre il praticante Duy stava coprendo gli striscioni e le bacheche, un giovane si è fermato a leggerli e ha parlato un po' con lui. Ha firmato la petizione e poco dopo è tornato assieme a tre amici, che hanno firmato anche loro. Ha offerto a Duy un caffè caldo affermando: "Hai lavorato duro. Continua così!"