(Minghui.org) Un cinquantaseienne della città di Xiangyang, provincia dell’Hubei, è stato arrestato lo scorso 5 gennaio per aver diffuso informazioni sul Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il signor Shan Furong è ora recluso presso il centro di detenzione della contea di Gucheng. Il suo arresto è stato approvato.

Prima del suo ultimo arresto Shan, operaio di una fabbrica di macchinari in pensione, era stato arrestato due volte tra il settembre 1999 e l'ottobre 2002. È stato torturato nel centro di lavaggio del cervello di Xiangfan e gli sono stati estratti i denti. Il suo corpo era coperto di ferite dovute alle percosse.

L’uomo è stato nuovamente arrestato al lavoro il 7 dicembre 2015 per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex capo del regime comunista che ha ordinato la persecuzione. La polizia ha saccheggiato la sua casa e confiscato il suo computer, la stampante e 20.000 yuan (circa 2.600 euro) in contanti.

È stato segretamente condannato a quattro anni nella prigione di Fanjiatai nel settembre 2016. Le guardie hanno istigato i detenuti a torturarlo ed è stato spesso costretto a stare in piedi per lunghe ore ed una volta privato del sonno per tre giorni.

Dopo averlo picchiato il 27 ottobre le guardie l’hanno tenuto in una cella d’isolamento per quindici giorni e poi l’hanno mandato nella squadra di gestione intensiva il 10 novembre e tenuto lì per tre mesi.

I detenuti nella squadra di gestione intensiva sono stati spesso sottoposti a torture molto brutali. Nel 2016 le guardie hanno bloccato un detenuto sulla sedia dell'interrogatorio, gli hanno fatto ascoltare audio di propaganda ad alto volume nell'auricolare, gli hanno coperto la testa con un cappuccio nero e l’hanno colpito a morte con dei bastoni elettrici. Per coprire la persecuzione, hanno fabbricato registrazioni e detto che era morto a causa di una malattia.

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