Atene, Grecia: I praticanti celebrano, all'Acropoli, la Giornata Mondiale della Falun Dafa

(Minghui.org) Il 15 maggio scorso i praticanti della Falun Dafa si sono riuniti all'Acropoli di Atene, per celebrare la Giornata Mondiale della Falun Dafa ed il 70° compleanno del suo fondatore, il Maestro Li Hongzhi.

I praticanti celebrano la Giornata Mondiale della Falun Dafa mostrando le cinque serie di esercizi all'Acropoli di Atene

L'Acropoli è situata nel centro di Atene ed è considerata il luogo di nascita della civiltà occidentale. Flussi infiniti di curiosi e turisti di passaggio sono stati attratti dagli esercizi sereni e pacifici dei praticanti. Molte persone si sono fermate a leggere i cartelloni o a parlare con i praticanti, ed alcuni hanno scattato delle foto.

La Grecia è stata sottoposta ad un blocco dopo l'altro per quasi un anno a causa della pandemia di coronavirus. Le chiusure sono state finalmente revocate ed i turisti ora possono entrare nel paese.

La gente del posto osserva l'attività di sensibilizzazione dei praticanti della Falun Dafa

I praticanti della Falun Dafa parlano con i residenti

Il ventiquattrenne Dimitris passava di lì con alcuni amici del college. Dopo aver ricevuto un volantino, lui ed i suoi amici hanno chiesto ai praticanti maggiori informazioni. Sono rimasti scioccati nell'apprendere della brutale persecuzione del Partito Comunista Cinese nei confronti della Falun Dafa. I giovani studiano tutti economia e conoscono bene le infiltrazioni del PCC nell'economia globale, attraverso investimenti in tutto il mondo. Erano grati ai praticanti per averli informati sulla persecuzione, specialmente perché i principali media non ne hanno parlato.

Dimitris (a destra) e i suoi compagni di classe tengono in mano dei segnalibri di carta a forma di loto con le parole "Verità-Compassione-Tolleranza" scritte sopra

Constantinos, il compagno di classe di Dimitris, ha detto di essere molto interessato alla cultura cinese e di aver studiato la sua lingua per circa tre anni. Ha riconosciuto molti dei caratteri cinesi scritti su uno striscione che recitava "La Falun Dafa è buona", ma non era in grado di comprenderne il significato ed ha chiesto: "Cos'è la Dafa? Non è la coltivazione dello yin e dello yang?" Il praticante gli ha spiegato il simbolo srivatsa e gli ha mostrato l'emblema del Falun. Constantinos ha riconosciuto il segno "srivatsa".

Il praticante ha spiegato che lo yin e lo yang appartengono alla scuola Taoista, mentre il segno srivatsa appartiene alla scuola Buddista. L'emblema del Falun è una miniatura dell'universo ed è in costante rotazione. Il Falun incarna sia la Scuola di Buddha che la Scuola del Tao, quindi la pratica si chiama Falun Dafa, ha spiegato il praticante. Constantino ha chiesto: "La Dafa è molto buona ed i praticanti della Falun Dafa sembrano tutti molto pacifici. Perché il PCC li sta perseguitando? Il praticante ha spiegato: "Il PCC è ateo e la Falun Dafa è una pratica spirituale che chiede alle persone di vivere secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Questi ideali sono il completo opposto dell'ideologia del PCC, così il regime cerca di distruggerla con la propaganda e l'inganno nei confronti del popolo cinese".

Constantino ha detto in cinese: "Non so come esprimermi, ma il PCC è troppo cattivo", ed ha augurato ai praticanti tutto il meglio.

Dopo aver appreso della brutale persecuzione dei praticanti della Falun Dafa da parte del PCC, una donna greca è rimasta molto turbata. Ha espresso interesse nell'apprendere la Falun Dafa e si è informata sui siti locali degli esercizi di gruppo. Ha preso un segnalibro di carta a forma di fiore di loto con su scritte le parole "Verità-Compassione-Tolleranza".

Una donna greca regge un segnalibro a forma di fiore di loto di carta con le parole "Verità-Compassione-Tolleranza"

I praticanti della Falun Dafa e la musica degli esercizi hanno dato alla gente una sensazione di calma e tranquillità nel sito turistico. Un uomo è rimasto in piedi davanti ai praticanti per un po' e ha detto: "Sembrano così tranquilli!". Ha sottolineato che la scena lo ha molto impressionato.