Hebei: Donna di settant’anni arrestata per la sua fede

(Minghui.org) La signora Wu Shengjiang della città di Xingtai, provincia dell’Hebei, è stata condotta al centro di detenzione n. 1 di Xingtai il 1° giugno scorso, un anno dopo essere stata arrestata per aver distribuito materiali sul Falun Gong al pubblico.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 3 giugno dello scorso anno Wu, settantenne, è stata arrestata nel villaggio di Di, contea di Julu e la sua abitazione è stata perquisita. Reclusa per quasi un mese nel centro di detenzione n°1 di Xingtai, le autorità hanno approvato il suo arresto nel giugno dello scorso anno, prima di rilasciarla su cauzione un mese più tardi. Una volta tornata a casa, la polizia si è recata nella sua abitazione in più occasioni, ma senza mai trovarla.

La polizia si è nuovamente recata a casa di Wu il 1° giugno scorso, ma nemmeno in quell’occasione era presente. Gli agenti hanno detto a suo marito che il caso di Wu era stato presentato alla Procura della contea di Julu e gli hanno ordinato di chiamarla il prima possibile. Lui ha ubbidito e l’ha chiamata dicendole: "Le persone della procura e della polizia vogliono che le incontri e che tu scriva una dichiarazione di garanzia".

Quando Wu è tornata a casa, suo marito l'ha informata che i funzionari e gli agenti di polizia la stavano aspettando all'ufficio del comitato del villaggio, così lei ha deciso di incontrarli e di chiarire loro la verità riguardo al Falun Gong. Suo marito, chiaramente preoccupato per la sua sicurezza, l’ha accompagnata.

Quando sono arrivati Wu ha spiegato loro come abbia riacquistato la sua salute praticando il Falun Gong: all'età di quarantotto anni le erano state diagnosticate una malattia cardiaca, la tubercolosi linfatica e un'ascite epatica da epatite B in fase avanzata. Il medico ha detto che le restava solo un mese di vita e su consiglio di un'amica di famiglia, Wu ha iniziato a praticare il Falun Gong nell'aprile 1999. Poco dopo, tutte le sue malattie sono scomparse senza alcun farmaco.

I funzionari della Procura della contea di Julu volevano ancora che Wu li seguisse, sostenendo che dovesse firmare un certo documento, ma lei si è rifiutata di obbedire, e così suo marito si è offerto volontario per andare a suo nome e firmare per lei.

Poco dopo il suo ritorno è rimasto scioccato nello scoprire che la polizia aveva arrestato sua moglie mentre lui era via, con la scusa di "rifiutarsi di collaborare con la Procura". All'inizio non gli hanno detto dov’era detenuta, ma in seguito ha scoperto che si trovava nel centro di detenzione n. 1 di Xingtai.

Due giorni dopo il marito della praticante ha ricevuto un mandato di arresto ufficiale nei confronti di Wu, ma la polizia si è rifiutata di dirgli quando sarebbe stata rilasciata.

Questa non è la prima volta che Wu viene presa di mira per aver sostenuto la sua fede. Da quando il Partito Comunista Cinese ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, Wu è stata arrestata più volte. Una volta è stata colpita con bastoni elettrici mentre si trovata in custodia della polizia ed è stata sottoposta ad estorsioni da parte degli agenti.

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