Giovane praticante: Quando finalmente ho capito cosa significa la coltivazione, ho trovato la mia strada nella vita (Parte II)

(Minghui.org) (Continua della Parte I)

Studiare all’estero

Quando ho lasciato la Cina per frequentare la scuola di specializzazione, ho perso l’ambiente familiare di coltivazione. I praticanti erano sparsi in tutta l’area in cui mi ero trasferita, e ci voleva molto tempo per andare da una casa all’altra. La maggior parte del tempo i praticanti studiavano la Fa e facevano gli esercizi ognuno per conto proprio. Quando incontravo dei problemi, non potevo più nascondermi dietro qualcun altro ma dovevo risolverli da sola.

Ho lottato con la quantità schiacciante di lavoro scolastico e a volte ho sentito onestamente che era impossibile. A causa dell’enorme pressione, un compagno di classe ha avuto un crollo mentale e ha abbandonato il corso. Ho continuato ad impegnarmi, e nel frattempo continuavo a migliorarmi nella coltivazione. Credo che il Maestro ci conosca meglio di quanto noi conosciamo noi stessi e che predisponga solo le prove che sa che possiamo superare.

Ho anche capito che non ci sono scorciatoie per superare gli ostacoli e le difficoltà della vita. Solo risolvendo ognuno di essi man mano che si presentano, non si accumuleranno. Per esempio, quando ero in Cina facevo sempre il minimo indispensabile per superare gli esami, ma non studiavo veramente la materia. Pensavo di essere “intelligente” e di cavarmela senza dover lavorare, ma il karma che dovevo ripagare non è mai scomparso e i problemi che dovevo risolvere erano ancora lì.

Ora che ero alla scuola di specializzazione in un Paese diverso, non solo dovevo recuperare ciò che non avevo imparato all’università, ma dovevo anche farlo in una lingua straniera. Era due volte più difficile e richiedeva il doppio dello sforzo. Studiare all’estero non è facile come credono gli studenti in Cina. In qualsiasi ambiente ti trovi, devi affrontare le difficoltà specifiche di quell’ambiente. Ognuno ha le sue responsabilità e la sua strada da percorrere.

Così mi sono data da fare a testa bassa. Non mi preoccupavo più di avere abbastanza tempo, ma mi concentravo sul lavorare sodo e sull’affrontare problemi e argomenti difficili uno alla volta. Tuttavia, quando si presentava un progetto per chiarire la verità, davo ancora la priorità ai progetti della Dafa. Ci sono pochissimi praticanti nella nostra zona, se non lo avessi fatto io, non lo avrebbe fatto nessun altro. Quando non avevo abbastanza tempo, meditavo invece di dormire. Quando ero troppo stanca per continuare, recitavo la Fa del Maestro.

“... ‘lavorare sul corpo, temprare la volontà.’” (Quarta lezione, Zhuan Falun)

“Vivere le tribolazioni come fossero gioie.” (“Temprare la mente e il cuore”, Hong Yin)

Il Maestro mi ha dato saggezza e mi ha aiutato negli studi

C’è stato un periodo in cui non capivo molto delle lezioni impartite a scuola. Quando andavo a dormire, sognavo il Maestro che, in piedi davanti a una lavagna, ripassava gli argomenti trattati nelle lezioni del giorno prima. Il Maestro mi chiedeva se avessi capito e io rispondevo di no. Il Maestro diceva con immense compassione e pazienza: “Va bene. Te lo spiegherò di nuovo”. Gradualmente, i miei voti hanno continuato a migliorare. Durante l’ultimo anno del corso, ho sempre ottenuto quasi il massimo dei punteggi.

Per poter dare uno degli esami, dovevo attingere materiale da due libri. A causa della barriera linguistica, ho frainteso l’insegnante e capito che dovevo studiarne solo uno dei due. Anche se avevo studiato duramente, non avevo la minima idea delle risposte ad almeno la metà delle domande. Ho pensato: “Niente accade per caso. Questo è solo uno degli ostacoli da superare, giusto?”

Mi sono calmata e ho lavorato prima sulle domande di cui conoscevo le risposte, poi ho letto le altre domande. Ho letto ogni domanda con attenzione, come se parlassi con un amico. Ho parlato con loro. Domanda: “Qual è il principio di ABC?” Leggevo tranquillamente il nome “ABC” alcune volte, mentre chiedevo alla domanda: “Allora, cosa significa ‘ABC’? Puoi farti conoscere per favore?”

Dopo aver chiesto un paio di volte, una vaga idea mi balenava in testa. La annotavo, cercavo di argomentarla e di capire cosa potesse significare ABC. Usando questa strategia, ho finito di rispondere a tutte le domande, una per una.

Dopo essere tornata a casa, ho preso immediatamente il libro che non avevo studiato e ho cercato le risposte. Con mia grande sorpresa, quasi tutte le risposte che ho trovato erano corrette.

Quello che ho imparato da questa esperienza è che se non si studia come si dovrebbe e si dipende solo dall’essere un praticante, probabilmente non si sperimenteranno questi miracoli. Tuttavia, quando abbiamo dei limiti ma abbiamo fatto tutto quello che possiamo, il Maestro ci aiuterà. La cosa più importante è fare sempre del proprio meglio.

Aiutare nella promozione di Shen Yun

Alla fine dell’ultimo anno della scuola di specializzazione, mi mancavano alcuni crediti. La scuola ha deciso che dovevo seguire altri due corsi per completare il programma. Anche se il fatto di non essere in grado di laurearmi in tempo è stato molto deludente, ho rapidamente superato questo stato e mi sono concentrata a liberarmi delle mie nozioni umane a questo proposito.

Presto i praticanti locali hanno saputo che Shen Yun sarebbe venuto per la prima volta nella nostra zona. Dovevamo fare del nostro meglio per promuovere lo spettacolo. Io e un’altra praticante eravamo le uniche ad avere un orario relativamente flessibile, così ho pensato di essere destinata ad essere coinvolta nella promozione.

Dopo aver parlato con l’altra praticante, abbiamo deciso che lei si sarebbe occupata di promuovere Shen Yun presso grandi gruppi e organizzazioni e di chiedere di partecipare a eventi locali, ecc. Le sue competenze linguistiche erano molto migliori delle mie e aveva esperienza nell’organizzazione di grandi eventi. Io, invece, sarei andata porta a porta a distribuire materiale promozionale di Shen Yun nelle aree residenziali.

Ci svegliavamo presto ogni mattina per studiare la Fa e fare gli esercizi. Poi andavamo avanti nella nostra giornata affrontando diversi compiti. La sera prima preparavo le mappe delle aree locali e il giorno dopo uscivo portando una grande borsa piena di materiale promozionale per coprire quelle aree. Quando incontravo le persone mentre distribuivo volantini e opuscoli, parlavo di Shen Yun.

Il mio pensiero era semplice: volevo solo che tutti sapessero che “Shen Yun era arrivato”. Dato che non avevo una macchina, ho percorso quasi ogni centimetro di quella città a piedi. Alcuni bei quartieri si trovano sulle colline e le case erano molto distanti tra loro, così il Maestro ha fatto in modo che le persone si fermassero sul ciglio della strada quando passavo io. Chiamavano i loro vicini per uscire e ascoltarmi mentre parlavo di Shen Yun. Quando mi perdevo, c’era sempre una persona gentile che mi indicava la direzione giusta.

Portare una borsa pesante di volantini e camminare tutto il giorno è fisicamente impegnativo. All’inizio avevo le gambe talmente indolenzite che sembrava fossero imbevute d’aceto quando meditavo la mattina. Tuttavia, sapevo che se non avessi preso sul serio la coltivazione, non sarei stata in grado di salvare efficacemente gli esseri senzienti e di conseguenza tutto quello che avrei fatto sarebbe stato uno spreco di tempo e di risorse. Così ho stretto i denti e sopportato. Un giorno ero così stanca dopo aver distribuito i volantini che le ginocchia si bloccavano mentre camminavo e non riuscivo a piegare le gambe. Quella sera ho perso l’ultimo autobus per tornare a casa e ho dovuto camminare due ore per rientrare.

Stavo per mettermi a piangere e mi è passata per la mente ogni sorta di nozioni umane: “Potrei diventare disabile se camminassi così tanto ogni giorno?”

Improvvisamente ho pensato: il Maestro sa cosa sto passando. Tutto è sotto il controllo del Maestro e il piano del Maestro è il migliore. Quindi, di cosa mi preoccupo? Passo dopo passo, alla fine sono riuscita a tornare a casa. Non appena i cattivi pensieri si affacciavano nella mia testa, li riconoscevo come interferenze e li eliminavo. Dopo qualche ora di sonno, il giorno dopo mi sono alzata presto come al solito per studiare la Fa e fare gli esercizi prima di uscire a distribuire i volantini. Le gambe sono tornate ben presto alla normalità.

In un articolo di condivisione, una praticante ha detto di aver ricevuto una diagnosi di necrosi avascolare della testa del femore, una condizione degenerativa che fa sì che il femore si fratturi a causa dell’interruzione della circolazione sanguigna e di una scarsa capacità rigenerativa delle ossa. La diagnosi era stata fatta sulla base delle radiografie fatte, tuttavia questa praticante si sentiva assolutamente bene. Si muoveva come una persona normale e non sentiva alcun dolore.

Mi sono convinta ancora di più del principio della Fa secondo cui materia e mente sono la stessa cosa. Se il pensiero di una persona è limitato a questa dimensione umana, è molto difficile fare delle scoperte mentre si è nel mezzo di grandi tribolazioni. Solo quando abbiamo la guida della Fa e forti pensieri retti, possiamo elevarci a un piano più alto e andare oltre le limitazioni e le delusioni di questo mondo umano.

Il giorno prima dell’inizio degli spettacoli di Shen Yun nella nostra città, sono uscita a distribuire volantini come al solito. Sono finita in una valle così bella che sembrava fuori dal mondo. Dopo aver girato su una curva e superato una collina, un enorme arcobaleno è improvvisamente apparso nel cielo. Era uno spettacolo così sorprendente che l’ho sentito nell’anima. Sapevo che era un incoraggiamento del Maestro.

Gli spettacoli di Shen Yun hanno avuto un enorme successo nella nostra città e ogni spettacolo ha registrato il tutto esaurito. Sapevo che il Maestro ci aveva rafforzato in questo processo.

Chiarire la verità ai turisti cinesi

Ho visitato un’altra città per occuparmi di alcuni affari e avevo il resto del giorno libero. Così mi sono unita a un praticante in un’attrazione locale per chiarire la verità ai turisti. Diversi autobus turistici sono arrivati e hanno lasciato i loro passeggeri vicino a dove eravamo noi. Alcuni turisti cinesi erano stati ingannati dalle bugie del Partito Comunista Cinese (PCC) che calunniavano la Falun Dafa e sono stati molto ostili nei nostri confronti.

Anche se non avevo mai incontrato nessuno di loro prima, alcuni mi hanno maledetto o addirittura cercato di colpirmi. Ho fatto del mio meglio per sorridere loro, ma mi sono venute le lacrime agli occhi. Mi sentivo davvero offesa. Ho ammirato la calma e la compassione di quei praticanti che chiariscono la verità nelle attrazioni turistiche tutto l’anno. Ho ricordato a me stessa di rimanere calma.

Mentre guardavo un grande gruppo di turisti allontanarsi senza prendere nessuno dei nostri volantini, mi sono sentita così triste per loro. La mia compassione deve essere emersa. Sapevo che questa era una rara opportunità per chiarire la verità a questi turisti cinesi. Mi sono affrettata a seguirli e ho sentito che dovevo svegliarli. Proprio quando ho spostato la mia attenzione dai miei sentimenti feriti per aiutare veramente gli altri, ho gridato: “Per favore, date un’occhiata a questi fatti. L’auto-immolazione di Piazza Tiananmen è una bufala!”

Incredibilmente, l’intero gruppo ha smesso di camminare e si è girato. Hanno iniziato a chiacchierare con me e si sono messi in fila per ricevere ciascuno dei volantini. Era proprio come ha detto il Maestro:

“Quando chiarite la verità, quando convalidate la Fa, e quando incontrate degli ostacoli mentre fate le cose, regolatevi un po’ e guardate le cose con pensieri retti. Si potrebbe rivelare molto efficace.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC del 2009”, Insegnamento della Fa nelle conferenze IX)

Una svolta nel rinunciare al sentimentalismo

Dopo la scuola di specializzazione, ho iniziato i miei studi di dottorato in un istituto di ricerca. Venivo pagata per fare la ricerca, così non avevo più bisogno di fare lavori part-time per sostenermi. Ho iniziato a pensare di nuovo al matrimonio. Avevo quasi 30 anni ed ero ancora single. È riemerso il mio attaccamento ad avere qualcuno da cui dipendere.

Dopo aver avuto questo pensiero, un vecchio compagno di scuola mi ha improvvisamente contattato. Era molto attento e sembrava tenere molto a me. Senza che me ne rendessi conto, il mio attaccamento a volere che qualcun altro si prendesse cura di tutto è tornato. Eravamo andati a scuola insieme e ci conoscevamo bene, il che mi sembrava un grande vantaggio: non dovevo perdere tempo per conoscerlo. Se tutto andava bene, potevamo anche sposarci subito dopo la laurea. Forse avrei potuto ottenere un lavoro nella sua azienda e questo mi avrebbe risparmiato la fatica di cercarlo.

Abbiamo iniziato a frequentarci. Anche se c’era qualcosa che non andava, non volevo affrontarlo. Ho usato la “tolleranza” come scusa per non approfondire il problema, perché ero spinta dall’attaccamento a sposarmi presto. Ho cercato di essere gentile con lui ma è diventato sempre più irragionevole. Alla fine, è esploso e ha preteso che interrompessi immediatamente la mia ricerca di dottorato e mi trasferissi nella città dove viveva. Ha anche detto cose irrispettose sulla mia famiglia.

Non potevo lasciare il mio progetto di ricerca incompiuto e andarmene. Quando ho insistito che dovevo essere responsabile nei confronti del mio mentore e del progetto, mi ha dato un ultimatum e minacciato di lasciarmi. Quando ho accettato di rompere, però, ha fatto marcia indietro ed è diventato più ragionevole e accomodante. Così siamo tornati di nuovo insieme, poi ci siamo nuovamente lasciati, poi di nuovo insieme, in un continuo tira e molla.

Immerso in una società fortemente degenerata, ha percepito la mia sincerità come stupidità e mi ha sminuita. Dopo essermi sentita orribile al punto da non riuscire a mangiare o a dormire, mi sono calmata e ho iniziato a esaminare il nostro rapporto con mente lucida.

Il mio obiettivo di sposarmi era solo una ricerca della forma del matrimonio? Certamente no. Come praticanti della Dafa, stiamo stabilendo la cultura e lo stile di vita per le persone future. Per quanto riguarda come dovrebbe essere un matrimonio, molti testi antichi ne hanno dato la definizione: è basato sull’amore e sul rispetto reciproci, sull’impegno e sul sostegno. Non può essere basato sulla passione effimera o sull’interesse personale.

Una persona priva di principi morali di base e di una condotta retta non era degna di starmi accanto per il resto della vita. Se neanche all’inizio della relazione ci sono impegno e fiducia reciproci e si devono usare dei trucchi per far scendere a compromessi l’altra persona, allora come si può affrontare le sfide che il matrimonio implica nel lungo periodo?

Alla fine, ho capito che questa “partita perfetta”, come sembrava in superficie, era solo un’altra prova e un’altra opportunità per scavare più in profondità e trovare la radice del mio attaccamento. Tutti i dolori che vivevo erano probabilmente un karma che dovevo ripagare. Quando il mio pensiero è diventato sempre più razionale, la relazione è finita.

Poiché la morale della società umana continua a declinare rapidamente, molte cose che noi praticanti sappiamo di non dover fare sono diventate la norma per le persone intorno a noi. Esse ci guardano e pensano che siamo all’antica. Questo rende ancora più difficile trovare un partner adatto. A volte, quando il mio attaccamento e il mio sentimentalismo affiorano, penso: “Se mi attengo a questi rigidi principi e perdo un buon partito, non sarebbe un peccato?”

Ma pensandoci a mente lucida, mi rendo conto che la maggior parte dei matrimoni non è perfetta. Al giorno d’oggi, anche il matrimonio più perfetto dura solo pochi anni e comunque la coppia deve passare attraverso la nascita, la vecchiaia, la malattia e la morte. Se avessi perso l’opportunità di coltivare nella Dafa a causa di qualche anno di cosiddetta felicità, allora me ne sarei davvero pentita.

Le donne moderne possono guadagnarsi da vivere anche se non si sposano. Quindi non devono affrontare tanta pressione dalla società. Ho deciso che forse essere single mi ha dato un ambiente di coltivazione migliore per temperare la mia xinxing ed è una grande opportunità per liberarmi della mia dipendenza. È un enorme vantaggio che ora non devo preoccuparmi di guadagnare abbastanza soldi per le cose basilari, come il cibo o i vestiti, e ho ancora molto tempo da dedicare alla coltivazione e a chiarire la verità. Finché lascio andare gli attaccamenti e lascio che la natura faccia il suo corso, starò bene. Anche se il matrimonio non è nel mio destino, come praticante della Dafa, l’ambiente e la situazione in cui mi trovo sono i migliori per stabilire una forma di coltivazione per il futuro.

Scavando ulteriormente, ho trovato l’attaccamento alla paura di finire vecchia e sola. Anche questa è una mia nozione umana che dovevo eliminare. È garantito che una persona sposata o non rimarrà sola? Non proprio. Questi sentimenti sono causati dalle nostre nozioni umane, dal karma e dalle relazioni predestinate, non sono determinati dallo stato civile.

Molti giovani praticanti preferiscono trovare un compagno di vita. I praticanti e la gente comune hanno una grande differenza nel pensiero e nella condotta personale. Abbiamo sicuramente più cose in comune con gli altri praticanti. Ma dobbiamo comunque prendere sul serio la coltivazione della nostra mente e dei nostri pensieri.

Frequentare o sposare un altro praticante non è garantito che sia facile, e potrebbe anche essere più impegnativo. Gli attaccamenti di cui ci si deve liberare, lo sforzo che si deve mettere nella relazione, l’impegno che si deve mantenere e le nozioni sul matrimonio e sulla famiglia che devono essere rettificate, richiedono un duro lavoro. Solo quando si lavora attraverso le tribolazioni e si fanno miglioramenti poco a poco, si può avere un buon esito.

Alcuni praticanti pensano che finché i loro figli studiano la Fa, non devono spendere tempo per guidarli e insegnare loro le cose. In realtà, questo è anche un riflesso del voler prendere delle scorciatoie di fornte alla responsabilità di genitori. Nella coltivazione della Dafa, ci sforziamo di migliorare noi stessi, indipendentemente dal fatto che siamo genitori o figli. Tuttavia, come genitori in un contesto familiare, voi avete la responsabilità di educare i bambini. Dovete metterci impegno e non potete allentare nemmeno un po’ la presa. Fare un buon lavoro nel nostro ruolo nella società e nella famiglia, significa armonizzare e stabilire i principi a livello umano.

Alla fine tutte le cose si trasformano in cose buone

Sono arrivata a capire attraverso la Fa che quando gli esseri divini predispongono qualcosa, spesso non è così semplice come sembra in superficie. Dopo aver attraversato molte tribolazioni, ho cominciato a capire che, sebbene la vita sia piena di ostacoli e battute d’arresto, ogni persona ha la sua serie unica di difficoltà che deve superare. Ma con il Maestro che si prende cura di noi, alla fine tutto si trasformerà in una buona cosa. La cosa più importante è essere in grado di illuminarsi ai principi, coltivare in modo solido ed elevarsi.

Il Maestro ha detto:

“Sopportare le sofferenze e i disagi è un’opportunità eccezionale per rimuovere karma, ripulendosi dei propri peccati, purificando il corpo, elevando il proprio livello di pensieri, ed elevare il proprio livello - questa è una cosa estremamente positiva. Questa è una verità retta della Fa.” (“Più si è vicini alla fine, più diligenti si dovrebbe essere”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

Allo stesso tempo, finché lasciamo veramente andare i nostri attaccamenti, ciò che perdiamo sarà compensato in un’altra forma.

Il Maestro ci ha anche detto:

“Quindi sia che si tratti di cose buone o di cose cattive in cui vi imbattete, fintanto che coltivate la Dafa, sono tutte positive, siatene certi.” (“ Insegnare la Fa a San Francisco 2005”)

Ad esempio, il fatto di non essere andata bene all’esame di ammissione all’università e di essermi iscritta ad un ateneo di basso livello. Tuttavia, quando anni dopo ho fatto domanda in un istituto di ricerca all’estero per fare il dottorato di ricerca, sono stata accettata proprio perché, avendo studiato in un’università meno conosciuta, ho passato il nulla osta di sicurezza del Dipartimento della Difesa. Il mio mentore era stupito perché molti candidati che avevano frequentato università molto prestigiose in Cina erano stati respinti da questo istituto.

Rompere con il mio fidanzato all’università era stato devastante e molto doloroso. Due anni dopo la rottura, ha avuto un incidente ed è morto. Aveva solo 20 anni. Ogni persona ha il proprio destino. Se avessi scelto lui invece della Dafa, anche se ci fossimo sposati come volevo e avessimo avuto la vita più felice insieme, sarebbe durata solo 2 anni. Probabilmente sarei diventata una madre single e avrei dovuto crescere nostro figlio da sola. Avrei sofferto altre difficoltà.

In quel momento poteva sembrare che avessi perso una buona prospettiva di matrimonio, ma l’amore e la relazione che abbiamo condiviso erano solo illusioni temporanee. Se qualcosa non era predestinata ad essere mia, non sarei stata in grado di conservarla anche se ci avessi provato. Inoltre, rinunciare a un buon lavoro per stare con lui mi ha messo in una situazione finanziaria difficile che mi ha spinto a lasciare la Cina e conseguire la specializzazione all’estero.

Infatti, avevo avuto l’opportunità di essere ammessa alla scuola di specializzazione durante l’ultimo anno di università, ma qualcuno ha usato mezzi subdoli per corrompere un amministratore chiave della scuola e sostituirmi. All’epoca pensavo fosse ingiusto, ma più tardi ho scoperto che tutti gli studenti con un’ammissione speciale dovevano scrivere una dichiarazione che calunniasse la Falun Dafa per passare il processo di revisione politica. Il fatto di essere stata sostituita in un certo senso è stata una protezione contro questo ridicolo protocollo.

Mi ci è voluto un anno in più per laurearmi. Anche se in quel momento è sembrato un grosso ostacolo e ha causato molta pressione finanziaria, durante quell’anno ho potuto partecipare alla promozione di Shen Yun e risvegliare gli esseri senzienti. Quel periodo è servito anche come cuscinetto per le mie relazioni personali, così non ho sposato frettolosamente qualcuno che non era adatto a me. Il tempo extra ha fatto sì che emergessero i problemi e le insidie nascoste della relazione. Inoltre, questo anno in più mi ha resa inaspettatamente idonea a richiedere la cittadinanza nel Paese in cui andavo a scuola. Guardando indietro, non posso fare a meno di essere stupita di come tutto abbia funzionato così perfettamente.

Viviamo in un’epoca speciale della storia e siamo venuti qui con una missione. Solo quando ci assimiliamo completamente alla Fa, possiamo armonizzare meglio il nostro ambiente nel suo insieme, questo è meglio di mille parole. L’intero universo ci sta guardando e noi siamo l’unica speranza per la razza umana. Le nostre parole e azioni sono osservate e contemplate e la nostra esistenza sta diventando una convalida della Fa.

Sono stata introdotta alla Dafa dalla mia famiglia quando ero bambina. Non sono passata attraverso una miracolosa guarigione dalla malattia, come molti praticanti sperimentano. Il mio occhio celeste non è aperto. Non ho sperimentato capacità soprannaturali né ho visto nulla in altre dimensioni. Così, ogni volta che i miei amici non praticanti mi chiedono perché credo nella Dafa, la mia unica spiegazione è che sta veramente toccando e rettificando il mio cuore, sta rimodellando la mia vita.

Come esseri umani, siamo tutti persi in un labirinto. Con le varie trappole e tentazioni che ci circondano a volte ho rallentato nella coltivazione, ma quando guardo indietro al mio percorso di coltivazione, posso facilmente vedere lo stato fisico e mentale in cui mi trovavo quando non ero rigorosa con me stessa e mi allontanavo dalla Dafa, rispetto allo stato in cui mi trovavo quando avevo forti pensieri e azioni retti. Era un processo di pulizia delle mie particelle più microscopiche. Finché ci impegniamo e ci liberiamo continuamente delle cose cattive e ci assimiliamo alla Fa, la Dafa dà forma alla nostra vita.

Spero di continuare a coltivare bene me stessa, così potrò coordinarmi con altri praticanti e salvare più persone.