New York: Parata di Capodanno ispira le persone a dimettersi dal Partito Comunista Cinese

(Minghui.org) Il 5 febbraio a Flushing, New York, il Centro di servizio globale per le dimissioni dal Partito Comunista Cinese ha partecipato all'annuale parata del Capodanno cinese. La rappresentazione è stata molto colorata ed ha portato le benedizioni del nuovo anno agli spettatori. I praticanti della Falun Dafa hanno trasmesso un messaggio di natura divina, per far capire quanto è importante dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC e dalle sue organizzazioni giovanili), e allo stesso tempo sostenendo la Falun Dafa la vita sarà pacifica e felice.

Il giornale Epoch Times, nel 2004, ha pubblicato una serie editoriale che promuoveva le dimissioni dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili. Da quel momento è stato istituito il Centro di servizi globali per le dimissioni, per aiutare le persone a dimettersi. Sono passati diciotto anni e ben 390 milioni di persone hanno dato le dimissioni da qualsiasi corporazione politica legata al regime.

La parata si è svolta in Main Street a Flushing. Il Centro servizi per le dimissioni ha sfilato con molti striscioni, tra questi un drago d'oro lungo 10 piedi (circa 3 metri) e due “danze del leone cinesi” accompagnate da tamburi. Gli spettatori, in ambedue i lati della strada, hanno scattato tantissime fotografie. Le persone si alternavano per toccare i leoni cinesi, in quanto questa figura mitologica è un simbolo di buona fortuna e prosperità per il nuovo anno.

Insieme agli striscioni con gli auguri per un “felice anno nuovo”, ce n’erano altri che incoraggiavano le persone a ritirarsi dal PCC e da tutte le associazioni politiche associate al regime, e, inoltre, hanno consegnato direttamente nelle mani dei passanti i Nove Commentari sul Partito Comunista.

New York, il Centro di servizio globale per le dimissioni dal Partito Comunista Cinese durante l'annuale parata del capodanno cinese a Flushing

Nel giorno della parata ben 213 persone si sono ritirate dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili.

La signora Han, una volontaria del Centro, durante l’evento ha chiarito la verità a un uomo sulla cinquantina.

“Signore, le auguro un felice anno nuovo cinese! Posso consigliargli un buon rimedio per stare al sicuro in mezzo alla pandemia? Il PCC ha nascosto la verità di questa pandemia che ha causato l'infezione (coronavirus) a 390 milioni di persone, e 5,74 milioni sono morte a causa dell'egoismo del malvagio regime. Una volta lei ha giurato di offrire la sua vita al Partito, e se questa promessa non la revoca, dovrà pagare con la sua vita! Le chiedo la possibilità di aiutarla a dimetterti dal Partito… anche se dovessimo utilizzare uno pseudonimo può sempre considerarsi al sicuro”.

L'uomo ha acconsentito, ed ha detto: “Il PCC è marcio fino al midollo ed ho desiderato a lungo di abbandonarlo al suo destino”. La signora Han ha creato uno pseudonimo e l'uomo ha lasciato felicemente il Partito. L'uomo ha concluso: “I praticanti della Falun Dafa sono persone molto rette e ammirevoli!”.

La signora Wang, un'altra volontaria, ha chiarito la verità alla signora Lin.

Lin ha detto: “Guardate quelle persone che alzano le malvagie bandiere rosse dei comunisti cinesi! Parole oscene escono dalle loro bocche. Mi sono permessa di chiedergli i motivi della loro permanenza negli Stati Uniti e le ragioni per le quali promuovevano il PCC. Hanno iniziato subito ad imprecare e a minacciarmi fisicamente, anche i loro occhi erano rossi di sangue. Il loro comportamento non è diverso da quello dei teppisti”. Dopo aver assistito impotente al comportamento di queste “persone”, Lin ha deciso di dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili.

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