(Minghui.org) Una praticante della città di Tieling, nel Liaoning, mentre stava scontando quattro anni di reclusione per via della sua fede nel Falun Gong, ha sofferto di diabete, ipertensione arteriosa e di un infarto lacunare, ma le autorità carcerarie la costringono tuttora a svolgere lavori faticosi e non retribuiti. I familiari della signora Liu Yuhua chiedono aiuto alla comunità internazionale per salvarla.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 9 ottobre 2019 Liu e suo marito, il signor Jin Liguo, sono stati arrestati in seguito alla denuncia di sei impiegati delle poste per aver spedito lettere sul Falun Gong alle agenzie giudiziarie locali. Durante l’arresto una dozzina di poliziotti armati ha circondato l’abitazione ed isolato il loro condominio, dicendo ai passanti che i coniugi erano sospettati di omicidio.

Il 19 maggio 2020 la coppia è stata processata dal tribunale della contea di Changtu, ma né gli agenti che li hanno arrestati, né gli impiegati delle poste che li hanno denunciati si sono presentati per il controinterrogatorio.

La donna, dopo l'udienza, non è stata riportata al centro di detenzione di Tieling dov’era reclusa, ma a quello di Diaobingshan per un mese di quarantena.

Il 22 giugno 2020, quando i suoi familiari sono andati a trovarla al centro di detenzione, Liu ha raccontato che dall’arresto ha sofferto di ipertensione arteriosa e di diabete, e che continuava a perdere peso. Inoltre, per via di un infarto lacunare causato dall'ipertensione, aveva il lato sinistro del corpo intorpidito e non era in grado di muovere la gamba. La comparsa di un herpes zoster sulle natiche aveva aggravato ulteriormente le sue condizioni.

Il 29 giugno 2020 il giudice ha condannato Liu a quattro anni di reclusione e 5.000 yuan (circa 700 euro) di multa, e Jin ad un anno di detenzione ed al pagamento di una multa di 1.000 yuan (circa 140 euro).

Liu, poco dopo aver ricevuto il verdetto, è stata nuovamente trasferita al centro di detenzione della città di Tieling e, il 4 marzo scorso, è stata trasportata nella prigione femminile del Liaoning. Attualmente è reclusa nella Settima Squadra del Quinto Distretto.

La praticante, da quando è stata imprigionata, ha subito un rapido peggioramento della vista, dell'udito e soffre di rigidità articolare. Le guardie l'hanno sottoposta ad un esame medico ed hanno constatato che ha subito un ictus. Anche l'ipertensione ed il diabete hanno concorso ad aggravare le sue condizioni.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Jia Fujun (贾福军), direttore della prigione femminile della provincia del Liaoning: +86-24-31236001, +86-15698808121

Xu Min (徐敏), commissario politico del carcere: +86-24-31236002, +86-15698806633

Yao Bin (姚彬), vicedirettore della prigione: +86-24-31236007, +86-15698805885

Li Aidong (李爱东), segretario della Commissione penitenziaria di ispezione disciplinare: +86-24-31236005, +86-1569880535

(Le informazioni di contatto di più autori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

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