(Minghui.org) Qualche giorno fa una praticante mi ha raccontato che, mentre chiariva la verità sulla Falun Dafa per strada, aveva incontrato un poliziotto in borghese; non sapendo chi fosse, gli aveva consegnato un volantino, che questi aveva preso per poi continuare per la sua strada. Poco dopo era però ritornato insieme ad un collega in borghese che l'aveva afferrata per un braccio dicendole: “Falun Dafa!”. Lei con calma aveva risposto: “Non c'è bisogno di tenermi. Non scapperò”.

Gli agenti stavano per arrestarla, ma lei era molto calma e ha aggiunto: “Anch'io ho una famiglia, dei figli e dei parenti, proprio come voi. Potrei scegliere di stare a casa a godermi la vita, soprattutto in una giornata fredda come questa, perché dovrei uscire? Non sto cercando di guadagnare qualcosa. Sto solo cercando di dirvi come proteggervi”. Il secondo agente in borghese le ha dato ascolto e ha esclamato: “Lasciala andare”.

La gentilezza e la compassione nelle sue parole avevano dissolto i cattivi pensieri degli agenti. Quando sono tornata a casa ci ho riflettuto: era molto sincera e non si stava vantando; mi sono commossa fino alle lacrime. Contemporaneamente ho scoperto anche le mie mancanze, e che avrei dovuto coltivare di più la compassione.

Il Maestro ha detto:

“Dico spesso che, se tutto ciò che una persona vuole è il bene degli altri, e se questo è senza la minima motivazione e comprensione personale, ciò che dice, commuoverà gli ascoltatori fino alle lacrime. Io non vi ho soltanto insegnato la Dafa, ma vi ho anche lasciato i miei comportamenti. Mentre lavorate, il vostro tono di voce, la benevolenza del vostro cuore, il vostro ragionamento, possono cambiare il cuore di una persona, mentre dei comandi non lo potranno mai fare!” (Fare chiarezza; Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

Quando ho raccontato la sua esperienza agli altri praticanti locali si sono commossi fino alle lacrime, e anche a me adesso scorrono mentre scrivo questo articolo.

Nel 2021, quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha cominciato con un'altra campagna persecutoria chiamata “Nessuno Escluso”, alcuni agenti di polizia sono andati a casa di una praticante, le hanno bussato alla porta ma il marito si è rifiutato di aprire e gli ha urlato contro: gli agenti hanno continuato a bussare, sempre più violentemente. La donna allora ha convinto il marito a calmarsi e aprendo la porta gentilmente ha detto: “Entrate! Mio marito è arrabbiato perché ci state disturbando. Spero che possiate capirci”. I poliziotti si sono subito calmati e le hanno chiesto se praticasse ancora la Falun Dafa. Lei gli ha solo risposto di ricordarsi che la Falun Dafa è buona, e loro sono andati via.

Una volta sono stata arrestata illegalmente e trattenuta in prigione per quattro anni. Dopo essere stata rilasciata sono stata licenziata dal lavoro. Per due inverni, nel tentativo di risparmiare il più possibile, non ho usato il riscaldamento e questo è il terzo anno, ma ciò non mi impedisce di fare le tre cose. Sono una praticante e un po' di sofferenza non mi preoccupa, però mia sorella e altri parenti non praticanti sperano che durante il freddo inverno possa trovare un luogo riscaldato.

Qualche giorno fa un'altra di noi mi ha informata che un'anziana praticante si era trasferita da sua figlia, quindi in casa sua non c'era nessuno. Avendo timore che in inverno la casa potesse ghiacciarsi, l'anziana continuava a pagare il riscaldamento e avrebbe voluto mi trasferissi là. Io volevo darle qualcosa, ma l'anziana praticante non ha accettato soldi.

Io e mia sorella abbiamo pulito la casa e mi sono trasferita. Questo fatto ha rallegrato molto mia sorella. L'anziana praticante è venuta a trovarmi e mi ha detto che il suo unico intento era solo di aiutarmi. Io e mia sorella abbiamo pianto. Una semplice frase come quella, solo perché è piena di gentilezza e compassione, può far piangere. Mia sorella ha visto la gentilezza di noi praticanti e ha capito quanto sia buona la Dafa. In Cina, nella società odierna soltanto i praticanti della Falun Dafa aiutano gli altri in modo disinteressato nei momenti di difficoltà.

Ho imposto a me stessa dei requisiti rigorosi, come non friggere il cibo per non lasciare grasso e fumo. Ho tenuto la stanza molto pulita. Alle 3 del mattino, quando partecipavo alla pratica di gruppo, per non disturbare i vicini usavo le cuffie. Solo grazie a questo pensiero sono riuscita ad entrare in tranquillità più facilmente. È proprio bello essere altruisti!

Mi sono prefissa di lasciar andare i miei attaccamenti e di concentrarmi solo sul salvare le persone. Sapevo che coltivare diligentemente sarebbe stata la migliore ricompensa alla praticante per l'aiuto datomi. Tuttavia, dopo alcuni giorni, la figlia non praticante, non ha voluto più che stessi nella casa. Mi sono scusata immediatamente e le ho detto sinceramente: “Mi dispiace di averti disturbata. Me ne andrò subito”. Ho fatto rapidamente le valigie e me ne sono andata. Lei ha notato quanto fossi calma e sincera e non ha aggiunto altro.

Mi sono chiesta quale fosse il motivo e mi sono guardata dentro per cercare le mie mancanze e subito ho scoperto di avere ancora dei motivi di interesse personale.

Apparentemente sembrava che dimostrassi gratitudine all'anziana praticante e alla sua famiglia, acquistando oggetti, ma in realtà, quando mi ha detto che non avrei pagato, ero felice. Non nascondevo dentro un atteggiamento rivolto alla ricerca dei benefici personali?

Nascondevo anche la paura, visto che mi rendeva felice trasferirmi in un posto dove nessuno conosceva la mia provenienza.

Dopo aver discusso l'accaduto con gli altri praticanti ho immediatamente eliminato queste nozioni nascoste di egoismo, paura e ostentazione. Mi sono detta: “Gli altri praticanti si stanno donando disinteressatamente. Non devo cercare comodità e divertimento. Seguirò le disposizioni del Maestro e ricorderò le parole del Maestro:

“Tutto quello che facciamo è per salvare le persone.” ( Svegliatevi)

Mentre aspettavo l'autobus ho pensato alla figlia dell'anziana praticante. Quanto sapeva realmente della Falun Dafa e della persecuzione? Ho subito pensato a come l'avrei potuta aiutare. Ho inviato pensieri retti e quella notte le ho scritto una lettera. Ho pianto mentre la scrivevo. Ero davvero grata al Maestro per averci insegnato ad essere compassionevoli.

Quando ero in carcere avevo pochi beni di prima necessità per l'igiene, come il sapone. Era parte della persecuzione che i praticanti avessero un limite di tempo per andare a comprare queste cose nel supermercato della prigione. Il tempo, nelle uniche volte che l'ho avuto a disposizione, l'ho usato per convalidare la Fa e promuovere la Dafa e per comprare del cibo extra dal supermercato, che poi non ho mangiato.

Durante le festività, come il Capodanno, il Capodanno cinese, la Giornata Mondiale della Falun Dafa e la Festa di Metà Autunno, distribuivo il cibo a tutti nella prigione che commossi dicevano: “Sei proprio devota al tuo Maestro. Con questo comportamento sarai sicuramente fortunata quando uscirai”. Sorridevo e nell'intimità della mia mente sapevo che non stavo cercando di arricchirmi ma di salvarli.

Dopo essere tornata nella mia casa senza riscaldamento, nonostante il freddo, ho continuato a fare gli esercizi e le tre cose. Non appena sono stata rilasciata dalla prigione mia sorella si è commossa quando ha saputo che, pur non avendo un reddito, compravo ugualmente regali per i miei parenti durante le festività del Capodanno cinese. Quello che le persone notavano era che i praticanti della Dafa non erano persone menefreghiste come la propaganda del Partito ci dipingeva, ma si preoccupavano veramente per gli altri e anche in circostanze difficili erano comunque ottimisti e allegri. Vedendo la mia energia mia sorella ha creduto sinceramente che la Dafa è buona, e recitava “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Mi ha anche aiutato a distribuire del materiale informativo per chiarire la verità.

Questo fatto mi ha fatto riflettere: per quale motivo mi stavo comportando così? A ragione della mia salda fede nella Dafa, e per non scendere a compromessi con il PCC, ho perso il lavoro e tutti i benefici ai quali avevo diritto. Tuttavia non provavo nessun risentimento; per risparmiare non avevo acceso il riscaldamento. Non avrei potuto spendere i miei pochi soldi per questo, inoltre potevo sopravvivere benissimo al freddo.

Al contrario nel compito di chiarire la verità non sono mai stata avara nello spendere bensì ho investito del denaro. Come tutti, quando ho raggiunto l'età della pensione, ho potuto godermi la vita con una pensione di 4.000-5.000 yuan (circa 570,00-700,00 Euro). Potrei immediatamente ottenere i benefici di cui ho diritto se dicessi o scrivessi qualcosa che si discosta dalla Dafa. Ma io sono un discepolo del Maestro e la mia fede in Lui e nella Fa sono solide come la roccia, e nulla al mondo potrebbe smuovermi.

Perché siamo ancora saldi nella Dafa, fermi nella retta fede nel Maestro, e decisi a seguirlo per sempre, anche in circostanze difficili? Perché ascoltiamo le Sue parole e facciamo le tre cose che i praticanti della Dafa dovrebbero fare?

Studiando la Fa sono giunta alla comprensione che i praticanti stiano veramente seguendo il Maestro nel salvare gli esseri senzienti! Credo fermamente nella rettitudine del Maestro, non è per un mio guadagno personale dalla Fa, ma per risvegliare la gente e farle conoscere la persecuzione, ed ho il dovere di mostrare alla gente che la Dafa è buona sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Noi siamo praticanti della Falun Dafa! Sono fermamente convinta di dover mostrare al Mondo la perseveranza dei praticanti della Dafa, il coraggio di assumerci le responsabilità, l'attitudine alla gentilezza e una grande tolleranza! Sveglierò più persone e le aiuterò nei momenti difficili.

I praticanti non vogliono niente per se stessi. Vogliono solo che la gente del mondo si svegli e si salvi.

Naturalmente non riconosco questa persecuzione dei praticanti della Dafa. Il Maestro non la riconosce, quindi neppure io; non accetto assolutamente nessuna predisposizione che non sia del Maestro. Io voglio solo un ambiente stabile, così che possa parlare alla gente della verità sulla persecuzione.

Il Maestro ha detto:"

“C'è un punto che voi tutti avete molto chiaro: la storia di questo mondo che ha potuto arrivare fino ad oggi, è riservata precisamente ai discepoli della Dafa perché salvino gli esseri senzienti. Questo pezzo di storia esiste proprio per la realizzazione dei discepoli della Dafa e perché possiate adempiere ai vostri voti. Certamente, non si tratta soltanto del vostro voto e dell'adempimento delle vostre promesse, bensì è legato alla rettifica della Fa e alle incommensurabili vite del cosmo - un qualcosa di così immenso. Se riuscite a fare bene ciò che dovete fare, ogni cosa nel Triplice Mondo sarà fatta bene e le interferenze sul Maestro nel processo di rettifica della Fa saranno diminuite.”(Siate più diligenti; Insegnamento della Fa nelle conferenze X)