(Minghui.org) Il 28 febbraio scorso tre residenti della città di Dongying, nella provincia dello Shandong, sono state condannate al carcere per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora Wang Xia è stata condannata a tre anni e mezzo con una multa di 25.000 yuan (circa 3.600 euro). La signora Cui Guifen è stata condannata a tre anni e tre mesi con una multa di 20.000 yuan (circa 2.800 euro). La signora Wang Muyi è stata condannata a un anno e mezzo con una multa di 10.000 yuan (circa 1.400 euro).
Le tre praticanti sono state arrestate il 21 novembre 2020. Cui e Wang Muyi sono state trattenute nel centro di detenzione della città di Dongying e Wang Xia è stata rilasciata su cauzione a causa delle sue condizioni di salute.
La polizia ha monitorato la vita quotidiana delle praticanti ed ha rintracciato la loro posizione per oltre sei mesi prima di procedere con gli arresti, accusandole di aver parlato con le persone del Falun Gong nei pressi delle proprie abitazioni.
Il tribunale distrettuale di Dongying ha tenuto due udienze, rispettivamente il 1° giugno ed il 26 settembre dello scorso anno. Il giudice Yan Xiaohui ha impedito al difensore della famiglia di Cui di rappresentarla in entrambe le sessioni nonostante la protesta di quest’ultimo, che ha fatto presente che nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina.
Durante la seconda udienza, il marito di Wang Muyi, che si era appena ripreso da una grave malattia, non ha potuto partecipare. La figlia di Cui è stata allontanata dal tribunale nel bel mezzo dell'udienza.
Il giudice Yan ha ordinato riunioni in videoconferenza per entrambe le udienze, senza ottenere il consenso delle praticanti, il che ha causato molte difficoltà ai rispettivi avvocati nel difenderli ed alle praticanti a testimoniare in propria difesa durante il processo farsa.
Le tre donne provengono da tutti i ceti sociali: Wang Xia è una lavoratrice in pensione ed ha una personalità allegra. Cui ha perso il marito molti anni fa e ha cresciuto sua figlia da sola. Wang Muyi è una maestra d'asilo, e si è sposata alcuni anni fa. La sua prigionia ha sottoposto il marito ad una tremenda pressione.
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