(Minghui.org) Ho settantacinque anni, e ho iniziato a coltivare la Falun Dafa nel 2005. Il Maestro (fondatore e insegnante della Dafa) mi ha concesso una nuova vita e quella che pensavo fosse la fine di quella precedente è diventata invece un nuovo inizio. Ho iniziato il percorso di un praticante della Dafa. Vorrei condividere alcune delle esperienze straordinarie che ho vissuto.

Fortunato ad ottenere la Fa quando la vita sembrava senza speranza

Prima di ottenere la Fa soffrivo ogni giorno di molti problemi di salute, come reumatismi, sciatica, malattie cardiache e altro. Sembrava che ogni parte del mio corpo ne venisse colpita. Ogni giorno dovevo assumere medicine o farmi fare iniezioni per alleviare il dolore. In seguito a mio marito è stato diagnosticato un cancro allo stomaco e a me un'altra malattia: l'uremia. Non volevo più vivere. Mio marito è morto a maggio del 2005, e ho deciso che avrei pianificato per togliermi la vita anch’io. In quel periodo mio figlio aveva già ottenuto la Fa all'estero. Mi chiamava ogni giorno e mi incoraggiava a coltivare. Non volevo più vivere, tuttavia ogni volta che pianificavo il suicidio succedeva qualcosa che mandava all'aria il mio piano. Mio figlio ha continuato a chiamarmi ogni giorno per tre mesi e mi ha incoraggiata ad iniziare la pratica della Falun Dafa. Mi ha detto che sarebbe tornato in Cina se non avessi iniziato la pratica perché era preoccupato per me. Sentivo di non avere altra scelta che accettare. Ho avuto una copia del libro principale della Dafa, lo Zhuan Falun. Non appena l'ho letto sono stata profondamente attratta dai principi della Dafa. Più leggevo, più amavo leggere, e più capivo. Mi dispiaceva di non aver appreso prima questi principi della Fa. Ho conosciuto altri praticanti nelle vicinanze che mi hanno portata al sito locale di produzione dei materiali, e mi sono subito assunto la responsabilità di realizzare anch'io del materiale informativo. Il Maestro ha iniziato a purificare il mio corpo alla fine di quell'anno. Un giorno, intorno a mezzogiorno, ho iniziato ad avere mal di stomaco e un senso di gonfiore. È stato doloroso, ma quando ho capito che il mio corpo si stava purificando non ho avuto paura. Il giorno dopo tutti i sintomi sono scomparsi. Verso mezzogiorno del terzo giorno avevo così freddo che ho iniziato a tremare ma sono tornata alla normalità un'ora dopo. La sera ho riavuto freddo per un'altra ora e poi sono stata bene. Il giorno dopo non riuscivo a mangiare nulla e non avevo appetito per alcun tipo di cibo. Non ho mangiato nulla ma il mio corpo era comunque normale tranne che per un piccolo senso di debolezza. Non ho mai saltato un giorno nello studio della Fa e negli esercizi. Un mese dopo all'improvviso mi sono sentita affamata. Da allora sono in grado di mangiare e bere normalmente. Mi sento a mio agio e rilassata. In questi ultimi quindici anni non ho più assunto medicine e mi sento in buona salute.

Il Maestro mi protegge lungo il percorso

Dopo aver ottenuto la Fa mi sono attenuta ogni giorno ai principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Sono tollerante con tutti e penso sempre agli altri. Vado d'accordo con i miei vicini, e ho risolto tutti i conflitti che avevamo prima. Quando nevica li aiuto a sgombrare la strada. La gente ha notato la mia gentilezza e crede a quello che dico loro sulla persecuzione. Mi hanno quindi protetta quando sono stata perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC). La polizia è venuta a casa mia un giorno del 2012 e mi ha sfondato il cancello. I miei vicini sono usciti tutti di casa e hanno chiesto alla polizia perché avessero fatto una cosa del genere. Hanno spiegato quanto andiamo d'accordo adesso che pratico la Falun Dafa. La polizia, data l'insistenza dei vicini, non ha avuto altra scelta che andarsene. Essendo in casa ho sentito tutto e sono stata felice che mi abbiano supportata. Dopo che la polizia se n'è andata i miei vicini mi hanno chiesto di stare con loro per evitare che tornassero. Li ho ringraziati per la loro gentilezza e ho risposto che ho il Maestro che si prende cura di me. Poi sono andata a casa di un’amica praticante per aiutarla ad inviare pensieri retti per una tribolazione che stava superando. Dopo essere tornata a casa il mio vicino mi ha detto che gli agenti dell'Ufficio 610 se ne erano appena andati. Quegli agenti hanno viaggiato per più di 30 miglia (circa 50 chilometri) dalla città sino a casa mia almeno sei volte cercando di arrestarmi. Tuttavia ogni volta che venivano ero sempre fuori. Secondo i miei vicini erano venuti subito dopo che me ne ero andata; oppure tornavo a casa subito dopo che loro se ne erano andati. Il capo dell'Ufficio 610 era molto arrabbiato e frustrato tanto da assumere una persona per sorvegliare casa mia, quindi sono stata costretta ad allontanarmi per un po'. Negli anni seguenti il Maestro mi ha protetto durante il percorso. Ho vissuto molte situazioni incredibili che mi hanno salvata dai pericoli. Ecco due esempi. Andavo con la mia bicicletta elettrica per fornire materiale informativo ad altri praticanti, e stavo viaggiando veloce. Quando ho attraversato il fossato vicino ad un cantiere sono caduta sul cemento, e quando mi sono svegliata non riuscivo ad aprire gli occhi. Sentivo solo delle persone che mi parlavano vicino e qualcuno ha detto che bisognava chiamare la polizia. Dieci minuti dopo mi sono messa seduta e ho potuto riaprire gli occhi. La parte anteriore della bici era rotta, le mie cose erano sparse dappertutto e un mio dente davanti era saltato via. La polizia è arrivata e mi ha chiesto di andare in ospedale. Ho risposto che stavo bene e ho chiamato alcuni amici praticanti per portarmi a casa. Dopo essere arrivata ho visto che metà della mia faccia era gonfia ed entrambi i polsi erano rotti. Non ci ho prestato attenzione e ho fatto le cose come al solito. In meno di due giorni il mio viso non era più gonfio e non sentivo più dolore. Era come se non mi fosse successo niente. Dopo essere stata lontana da casa per diversi anni ho deciso di tornare nella mia città natale. Prima del trasloco stavo imbiancando e sono caduta da uno sgabello alto. Sono caduta forte sul pavimento piastrellato e ci ho messo un po' ad alzarmi. Avevo un grosso bernoccolo dietro la testa. La parte superiore del corpo era insensibile e il coccige mi faceva male. Son rimasta a casa per sette giorni, studiando la Fa, facendo gli esercizi e inviando pensieri retti. Dopo sette giorni sono tornata alla normalità ed ho fatto le valigie. Ora sono impegnata a chiarire la verità ogni giorno e non mi stanco mai. La Dafa mi ha dato una seconda vita. Devo far tesoro di questa possibilità duramente conquistata e iniziare ogni giorno facendo bene le tre cose per mostrare la mia gratitudine al Maestro.