(Minghui.org) Dopo un anno di prigione, un ex caporedattore di una stazione radiofonica e praticante del Falun Gong, è diventato quasi totalmente cieco da entrambi gli occhi e soffre di un grave problema cardiaco. Non sono noti ulteriori dettagli sulla sua situazione attuale.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

L’uomo in questione si chiama Chen Xingbo, settantenne, ed è stato arrestato il 24 novembre 2019 fuori dal suo appartamento. Era appena tornato da fare la spesa. La polizia l’ha dapprima interrogato presso la stazione di polizia di Gangtiebeilu e poi l’ha trasferito al centro di detenzione n. 1 della città di Xingtai.

Siccome Chen, ore dopo, non era ancora tornato a casa, la moglie Sun Lanping ha iniziato a preoccuparsi. Ha iniziato a chiamarlo senza sosta, ma Chen non rispondeva. Poco dopo, dodici ufficiali si sono presentati nell’abitazione e l’hanno saccheggiata.

Per assicurarsi il rilascio del marito, Sun ha assunto un avvocato per difenderlo e ha cercato di corrompere i funzionari affinché non lo torturassero in custodia, spendendo tutti i loro risparmi ed indebitandosi. Lo stress fisico e mentale provocato dal correre in lungo e in largo per la città a chiedere il suo rilascio, ha messo a dura prova la sua salute. Ha iniziato a stare male, ma non è andata in ospedale, nell’intento di risparmiare soldi per salvare suo marito.

Nonostante i suoi sforzi il 10 settembre 2020 Ma Junxiao, presidente del tribunale distrettuale di Xiangdu, ha condannato Chen a tre anni, accusandolo di "aver minato l’applicazione della legge con un'organizzazione di culto", un pretesto usato per criminalizzare i praticanti del Falun Gong.

Il 7 dicembre 2020 Chen ha impugnato il verdetto, ma il tribunale intermedio della città di Xingtai ha deciso di confermare la sentenza originale. Il 5 gennaio dello scorso anno il praticante è stato recluso nella prigione di Tangshan.

Poco dopo la sua condanna, la stazione radiofonica di Xingtai l’ha rimosso dall'elenco dei pensionati e ha sospeso tutti i suoi benefici pensionistici.

Il 26 gennaio dello scorso anno i dipendenti della stazione radiofonica di Xingtai hanno cercato Sun e le hanno chiesto di restituire gli 80.000 yuan (circa 11.500 euro) di pagamenti pensionistici versati a Chen durante i suoi ultimi quindici mesi di detenzione.Siccome la donna si è rifiutata di obbedire, le autorità hanno minacciato di vendere la loro casa e di sospendere la pensione anche a lei.

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