(Minghui.org) Da quando Song Shuhua è comparsa in tribunale il 13 dicembre dell’anno scorso per la sua fede nel Falun Gong, i familiari non hanno mai ricevuto aggiornamenti sul suo caso. Nel marzo scorso hanno assunto un avvocato per rappresentarla, che ha scoperto con sorpresa che il 25 febbraio scorso è stata condannata ad un anno e dieci mesi. I familiari non erano al corrente dell'udienza di condanna e alla praticante non è stata rilasciata una copia del verdetto.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 16 giugno dell’anno scorso Song, di sessantatré anni, residente nella contea di Laishui, nell’Hebei, è stata arrestata, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong alla gente in una fiera comunitaria. Mentre perquisiva l’abitazione, la polizia ha arrestato anche il marito, Li Guolin. Dopo aver trascorso quindici giorni nel carcere della contea di Laishui, la coppia è stata messa in detenzione penale con l'accusa di "minare l’applicazione della legge con un'organizzazione di culto", un pretesto standard usato per criminalizzare il Falun Gong in Cina.

Mentre Li è stato rilasciato su cauzione il 31 luglio, Song rimane incarcerata nel centro di detenzione della città di Baoding. Da allora la polizia ha convocato il marito alla centrale diverse volte.

La coppia è stata processata dal tribunale di Zhuozhou il 13 dicembre dell’anno scorso. Li era presente alla sessione in tribunale, mentre Song era collegata in videoconferenza, ed il suo volto è stato offuscato dalla corte.

Il giudice ha detto a Song: "Se prometti di non praticare più il Falun Gong, possiamo rilasciarti per festeggiare il nuovo anno con la tua famiglia".

Song si è rifiutata ed ha risposto al giudice: "Il Falun Gong non è un culto, mi mantiene in salute e mi insegna ad essere una buona persona. È così bello, quindi naturalmente continuerò a praticarlo!

Il giudice ha concluso la seduta senza annunciare il verdetto.

Il 7 marzo scorso i familiari di Song hanno assunto un avvocato per lei, che il 7 e l'8 marzo si è recato al tribunale ed alla procura di Zhuozhou, alla procura della contea, al dipartimento di polizia di Laishui ed alla stazione di polizia di Yongyang per presentare il suo parere legale. Solo allora ha scoperto che Song era già stata condannata il 25 febbraio, dal tribunale di Zhuozhou, ad una pena detentiva di un anno e dieci mesi ed al pagamento di 10.000 yuan (circa 1.400 euro); ha anche appreso che il termine per presentare un appello era scaduto.

Quando l'avvocato ha richiesto una copia del verdetto, il giudice si è rifiutato di fornirgliela, ed ha chiesto alla sua famiglia di ritirarla personalmente. Il giudice ha anche indicato di aver informato l'avvocato che aveva nominato per rappresentare Song del suo verdetto, ma la famiglia della praticante ha detto di non essere mai venuta a conoscenza del fatto che lei avesse un avvocato d'ufficio, ed ha negato di essere stata contattata per la comunicazione del verdetto. Inoltre il giudice non ha mai informato la famiglia della sua udienza di condanna del 25 febbraio.

Non è nemmeno chiaro se la corte avesse intenzione di condannare Li.

Oltre al calvario della coppia anche la loro figlia, Li Shuang ventinovenne, è detenuta nel centro del distretto di Xicheng a Pechino dall'11 agosto 2019,giorno dell’arresto, sempre per aver praticato il Falun Gong.

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