(Minghui.org)

Nome cinese:白兴国 (白新国)

Genere: Maschio

Età: 83

Città: Chengde

Provincia: Hebei

Occupazione: N/A

Data della morte: Febbraio 2022

Data del più recente arresto: 15 Dicembre 2018

Luogo di detenzione più recente: Prigione di Tangshan

Un uomo di ottantatré anni è morto venti giorni dopo aver finito di scontare una pena di tre anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale, conosciuta anche come Falun Dafa, che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Sei mesi prima della fine del suo mandato, a Bai Xingguo sono stati somministrati dei farmaci sconosciuti. Da allora la sua salute ha continuato a peggiorare, ed era costantemente in stato delirante. Lo scorso gennaio, dopo che la prigione ha chiesto alla famiglia di andarlo a prendere, era disabile ed in punto di morte. Venti giorni dopo è deceduto.

Il 4 gennaio 2018 Bai, abitante della città di Chengde, nell’Hebei, è stato arrestato dopo essere andato con altri praticanti ad esporre degli striscioni con la scritta "La Falun Dafa è buona". Zhang Pengfei, capo dell'ufficio per la sicurezza interna, ha saccheggiato la sua casa ed ha sottoposto il caso alla Procura.

Il 18 aprile 2018 il tribunale della contea di Fengning ha processato Bai e, nel giugno 2018, l’ha condannato a tre anni di carcere.

Il 15 dicembre dello stesso anno è stato rilasciato su cauzione, ma è stato ripreso in custodia presso il centro di detenzione di Tucheng e successivamente trasferito alla prigione di Tangshan, dove gli è stato inferto il colpo mortale.

Dall'inizio della persecuzione molti praticanti del Falun Gong nella città di Chengde sono stati presi di mira per la loro fede. Nel mese di luglio 2019 almeno 24 praticanti sono morti a causa della persecuzione, 109 sono stati condannati, 158 sono stati condannati ai campi di lavoro, 412 sono stati arrestati, e le loro case sono state saccheggiate.

Nel 2001 Bai era stato precedentemente arrestato dallo stesso ufficiale Zhang, che gli aveva estorto 5.000 yuan (circa 700 euro) e confiscato i suoi libri del Falun Gong, un lettore di cassette, un’antenna televisiva ed alcuni fogli di carta.

Nel 2007 Zhang l’ha arrestato nuovamente e l’ha mandato al campo di lavoro forzato di Gaoyang senza un giusto processo. Solo dopo che il campo ha rifiutato di accettarlo, a causa delle condizioni di salute, gli è stato permesso di tornare a casa.