(Minghui.org) Dopo aver perso entrambi i suoi genitori a causa della persecuzione del Falun Gong, la signora Sun Yujiao, di circa 30 anni, è stata recentemente ricoverata nella prigione dove sta scontando una pena di sette anni per la sua fede.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale che dal 1999 è presa di mira dal Partito Comunista Cinese.
Il 10 giugno 2021, Yujiao della contea di Mengyin nella provincia di Shandong, è stata arrestata nella propria abitazione. Durante l’arresto la polizia ha fatto irruzione e perquisito la sua casa: gli sono stati confiscati i libri del Falun Gong di suo padre, i materiali informativi sulla pratica, un computer e una stampante. Alla stazione di polizia è stata prima interrogata e poi trasferita al centro di detenzione di Linyi.
Otto giorni dopo, suo padre, il signor Sun Pinjin, è stato arrestato mentre era ancora al lavoro. Il giorno successivo la sua famiglia è stata improvvisamente informata che era morto. Alle 14:30 di quel pomeriggio, i suoi due fratelli e sua cognata, sono stati convocati in un ospedale locale per verificare la sua identità e hanno detto che dozzine di agenti li hanno circondati e intimiditi, il che li ha lasciati profondamente traumatizzati.
Un ufficiale dell'Ufficio 610 ha affermato che Pinjin si è rifiutato di sottoporsi al test del coronavirus e che saltando da un edificio è morto sul colpo. La polizia ha isolato la scena e non ha permesso a nessuno di avvicinarsi.
Quando la famiglia di Pinjin ha visto di nuovo il suo corpo al funerale nella contea di Mengyin, hanno scoperto che perdeva liquido cerebrale, uno dei suoi bulbi oculari era mancante e il suo addome e metà della sua testa erano vuoti. La polizia ha rifiutato di permettere alla sua famiglia di ordinare l'autopsia.
Le autorità hanno fatto in modo che la polizia monitorasse da vicino i fratelli di Pinjin e suo suocero, ai quali non è stato permesso di assumere un avvocato, appellarsi al caso o contattare alcun praticante del Falun Gong. Non sono stati nemmeno autorizzati a discutere con gli altri per il risarcimento della morte del fratello. Gli agenti di polizia hanno inoltre pattugliato il villaggio di Pinjin, terrorizzando gli abitanti.
Il 26 giugno, le autorità hanno costretto la sua famiglia a cremare il suo corpo, lasciando un mistero permanente sulla vera causa della sua morte.
La morte di Pinjin è avvenuta solo sei anni dopo quella di sua moglie, la signora Yu Zaihua, anche lei morta a causa della persecuzione del Falun Gong.
Per aver parlato della persecuzione, Yu è stata arrestata, tenuta in un centro per il lavaggio del cervello e condannata a un campo di lavoro. Nel 2004, per evitare un altro arresto è stata costretta a vivere lontano da casa. Per undici anni ha vissuto una vita indigente, nel luglio 2015 ha sviluppato un’edema, e il 19 agosto 2015 è morta. Aveva 47 anni.
Ora, nove mesi dopo la tragica morte di suo padre, Yujiao è stata condannata a sette anni di detenzione ed è stata portata nella prigione femminile della provincia dello Shandong. Non è chiaro se le autorità le abbiano concesso un lungo termine di detenzione per impedirle di cercare giustizia per suo padre.
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