(Minghui.org) I funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) del distretto di Hongshan a Wuhan, nell’Hubei, lo scorso anno hanno lanciato la campagna zero-out, che mira a costringere tutti i praticanti locali del Falun Gong a rinunciare alla propria fede.
Le organizzazioni che hanno partecipato alla nuova ondata di persecuzione sono il Comitato del Partito Comunista di Hongshan, il Comitato per gli affari politici e legali PLAC e l’Ufficio 610. Durante gli ultimi due anni molti praticanti sono stati arrestati, inviati in centri di detenzione, prigioni e campi di lavoro forzato e le loro case sono state perquisite.
I seguenti membri del PCC di Hongshan hanno guidato e partecipato attivamente alla recente persecuzione:
- Xiao Min (肖敏), membro del comitato permanente del PCC del distretto, segretario del comitato per gli affari politici e legali
- Peng Daiping (彭代平), capo dell'Ufficio 610, membro del Comitato distrettuale del PCC, vice segretario del PLAC
- Ding Fan (定帆), membro del Comitato distrettuale del PCC, vice segretario del PLAC
- Zhang Jian (张健), vice direttore di Hongshan e direttore dell'Ufficio 610
- Lin Wenshu (林文书), segretario del comitato PCC del distretto di Hongshan
- Yan Zhongxing (严中兴), vice segretario del comitato PCC di Hongshan
- Ji Hongjie (纪宏杰), direttore del dipartimento di polizia di Hongshan, agente dell'ufficio 610
- Xu Jinhua (许锦华), vice segretario del PCC del dipartimento di polizia di Hongshan, membro del PLAC distrettuale
- Yang Xiongcai (杨雄才), vice direttore del dipartimento di polizia di Hongshan
I seguenti sono casi di persecuzione selezionati che hanno avuto luogo a partire dallo scorso anno.
Uomo di settant’anni viene imprigionato e perde la pensione
Il signor Zhou Xikun è tornato a casa nell'ottobre 2019 dopo aver scontato tre anni di carcere per aver praticato il Falun Gong. Ben presto ha saputo che la sua pensione era stata sospesa per dieci mesi e, ad oggi, non è stata ripristinata.
Dopo tre anni di torture ed intensi lavori forzati in prigione, il praticante di settantotto anni provava frequenti dolori al petto, era debole e, mentre camminava, doveva appoggiarsi ad un muro, ad un tavolo o al davanzale d'una finestra. La perdita della sua pensione ha portato ancora più difficoltà e angoscia nella sua vita quotidiana.
La sera del 20 dicembre 2016 Zhou, pensionato dall'università di Wuhan nel 2003, è stato arrestato a casa dalla polizia e dal personale di sicurezza dell'università. É stato processato il 13 settembre e condannato a tre anni il 31 ottobre 2017.
Nel novembre 2018 il direttore Wang Xinhua ed il vicedirettore Liao Xiaoming del Computing Center, Dipartimento di Informatica dell'Università di Wuhan, si sono recati a casa di Zhou ed hanno informato la sua famiglia della loro decisione di sospendergli la pensione da dicembre, minacciando di azzerare completamente i suoi anni di servizio.
Praticante nuovamente arrestata tredici giorni dopo la precedente detenzione
La signora Zhou Yijun è stata detenuta per quindici giorni, dal 18 gennaio al 3 febbraio scorso. Due settimane dopo il suo rilascio, il 16 febbraio, Liu Junjie, un ufficiale di polizia della sua comunità, l'ha arrestata. La sua situazione attuale è sconosciuta.
Praticante condotta in un centro per il lavaggio del cervello
Un funzionario della comunità di Jinquan, nell’Hongshan, ha chiamato il signor Liang Yi il 15 febbraio scorso ordinandogli di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Hong si è rifiutato di farlo ed il funzionario l’ha denunciato ai superiori. Il 17 febbraio il PLAC del distretto di Hongshan ha ordinato alla polizia di arrestare Liang e di condurlo in un centro per il lavaggio del cervello situato in un luogo sconosciuto.
Molestie da parte della polizia
Un ufficiale ed un membro del personale della stazione di polizia di Mafangshan hanno chiamato il signnor Ren, del distretto di Hongshan, la mattina del 1° ottobre dello scorso anno. Hanno chiesto ilsuo indirizzo preciso e se avesse già prestato servizio militare. Quando Ren li ha biasimati per averlo molestato, gli hanno detto che era un ordine del dipartimento di polizia di Hongshan. Dopo che Ren ha detto loro che praticare il Falun Gong è legale, l’hanno minacciato dicendo che la telefonata era registrata e l’hanno sfidato a presentare una denuncia contro di loro.
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