(Minghui.org) All’inizio dello scorso mese di marzo una contadina sessantunenne di Rizhao, nella provincia dello Shandong, è stata condannata a quattro anni per la sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Cui Jianxiu è stata arrestata il 21 ottobre dello scorso anno, dopo essere stata denunciata per aver consegnato un opuscolo del Falun Gong ad un bidello. L'ufficio di sicurezza interna della contea di Ju ha presentato il suo caso alla procura della contea di Ju, che poi lo ha inoltrato a quella della contea di Wulian.

L'arresto di Cui ha inferto un duro colpo alla suocera di ottantotto anni. L'anziana donna è morta un mese dopo, il 14 novembre. Nel frattempo il marito di Cui, che ha il morbo di Parkinson, lotta per prendersi cura di se stesso e della serra di fragole di famiglia.

Cui è stata processata dal tribunale della contea di Wulian in videoconferenza il 17 gennaio scorso. Il suo avvocato ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per lei.

Il giudice in carica, Yang Jie, ha bloccato fuori dall’aula i figli ed il genero di Cui, che sono arrivati specificatamente da fuori città per assistere alla sua udienza, adducendo come scusa la pandemia. Solo il marito ed il cognato della praticante, che vivono in zona, sono stati ammessi in aula.

Yang, all’inizio dello scorso mese di marzo, ha emesso nei confronti di Cui una condanna a quattro anni. La praticante ha presentato appello contro il verdetto.

Questa è la seconda volta che Cui viene condannata al carcere per la sua fede. A fine luglio 2018 il tribunale della contea di Ju le aveva inflitto tre anni con quattro anni di libertà vigilata. Settimane dopo, all’inizio di agosto, un membro del personale dell'ufficio di giustizia locale si era recato al centro di detenzione di Rizhao e le aveva chiesto se praticasse ancora il Falun Gong. Siccome aveva risposto: "Sì", il membro dello staff aveva ordinato un nuovo processo del suo caso, costringendo il giudice a condannarla nuovamente ad un anno di reclusione senza libertà vigilata.

Cui era già stata anche arrestata in precedenza, il 29 agosto 2015, insieme alla sorella minore, la signora Cui Jianai, per aver parlato alla gente del Falun Gong in una fiera locale. Sebbene sia stata rilasciata dopo oltre un mese di detenzione, sua sorella è stata condannata ad otto anni dal tribunale della contea di Ju.

Dal 2018 l'Alta Corte della provincia dello Shandong ha nominato la Procura ed il tribunale della contea di Wulian per gestire specificamente i casi del Falun Gong nelle contee di Ju e di Wulian. Almeno tredici praticanti, tra cui Shi Weihua, Zhao Qiuwu, Wang Hongwu, Xia Fenghua, Zhou Degang, Sun Ping, Gong Hua, Wang Yanzhou, Yao Yonglun, Qu Zhengrong, Qu Zhenghua, Yang Jie e Han Gongying, da allora sono stati condannati.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Yang Jie (杨杰), presidente del tribunale della contea di Wulian: +86-633-5338299

Lu Wei (陆卫), giudice del tribunale della contea di Wulian

Wu Zhaoqiang (吴兆强), procuratore della contea di Wulian: +86-633-3011521, +86-17806338037

Yang Sisi (杨思思), procuratore della procura della contea di Wulian

Wang Guijun (王贵军), direttore dell'ufficio di sicurezza interna della contea di Ju: +86-633-6893049

(Ulteriori informazioni di contatto riguardo ai perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

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