(Minghui.org) È stato recentemente confermato da Minghui.org che la signora Zhu Xiaoqing,una residente della città di Nengjiang, è stata condannata a nove anni e mezzo nel novembre 2020 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong durante il lockdown del febbraio 2020.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 10 febbraio 2020 Zhu, cinquantacinquenne, è stata arrestata presso la propria abitazione da più di dieci agenti di polizia che l'hanno ingannata facendosi aprire la porta sostenendo di essere membri del personale della comunità residenziale, e hanno perquisito il luogo e confiscato tutto ciò che riguardava il Falun Gong.

Zhu è stata portata alla stazione di polizia ed interrogata nel seminterrato. Si è rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda e ha detto soltanto: “La Falun Dafa è buona, Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”.

La polizia l’ha rilasciata su cauzione e messa agli arresti domiciliari per sei mesi. Nel novembre 2020 è stata condannata a nove anni e mezzo, e ora sta scontando la pena nella prigione femminile della provincia dell’Heilongjiang.

Persecuzione passata

Prima di praticare il Falun Gong aveva molti problemi di salute, tra cui la tubercolosi e problemi al fegato, al cuore, allo stomaco ed all'intestino, aveva anche il diabete e un tumore all’ano. Dopo aver imparato il Falun Gong nel 1999 tutti i suoi disturbi sono scomparsi.

Quando, alcuni mesi dopo, il regime comunista ha avviato la persecuzione, Zhu ha rifiutato di abbandonare il Falun Gong ed è stata presa di mira dalle autorità.

È stata arrestata nell'aprile 2003 quando si è recata a Pechino per appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong. La polizia ha saccheggiato la sua casa, l'ha trattenuta per quindici giorni per poi trasferirla in un centro per il lavaggio del cervello. Dopo averla rilasciata, la polizia l'ha costretta a presentarsi da loro ogni giorno.

Nel 2012 Zhu era casa e stava cucinando quando la polizia ha fatto irruzione e l'ha arrestata; è stata trattenuta per quindici giorni con l'accusa di “minare l'applicazione della legge con un'organizzazione di culto”, il pretesto standard usato dalle autorità per criminalizzare i praticanti del Falun Gong. La polizia ha riconosciuto di non aver seguito la legge arrestandola e picchiandola dopo che si è rifiutata di rinunciare al Falun Gong.

Rievocazione della tortura: percosse

Nell'agosto 2013 Zhu è stata arrestata di nuovo per aver parlato con la gente del Falun Gong; la sua casa è stata saccheggiata, il figlio ed il marito erano sotto pressione a causa della persecuzione, ed anche gli amici si sono allontanati da lei.