(Minghui.org) Éstato recentemente confermato da Minghui.org che, all'inizio dello scorso anno, Huang Xiaobo, una residente della città di Xinyang, nella provincia dell’Henan, è stata condannata a quattro anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale che dal 1999 viene perseguitata dal regime comunista cinese.

La condanna della praticante è arrivata pochi mesi dopo aver vissuto per tre anni lontana da casa per evitare la persecuzione.

Huang, cinquantacinquenne, ha iniziato a praticare il Falun Gong prima che iniziasse la persecuzione. Negli anni è rimasta ferma nella sua fede ed ha perseverato nel sensibilizzare la gente riguardo alla repressione della pratica, per poi essere ripetutamente presa di mira dalle autorità.

Il 7 gennaio 2004 è stata arrestata per la prima volta ed incarcerata. Il 25 ottobre dello stesso anno è stata nuovamente arrestata e trattenuta in un centro per il lavaggio del cervello.

Il 26 agosto 2009 è stata arrestata da oltre dieci ufficiali, per essere poi condotta nel centro di detenzione n° 1 della città di Xinyang.

Il 28 novembre 2012, mentre lavorava come direttore generale di una piccola impresa, la polizia l'ha arrestata e nuovamente trattenuta nel centro di detenzione n° 1 di Xinyang. Sua figlia, che soltanto due mesi prima aveva iniziato il liceo, è rimasta traumatizzata dal suo arresto.

Nel centro di detenzione le guardie ammanettavano Huang e la appendevano per i polsi al telaio superiore della finestra, con i piedi che toccavano appena il suolo. Ogni giorno era anche costretta, per lunghe ore, a svolgere lavori non retribuiti. I materiali tossici con cui lavorava le hanno causato gravi danni alla salute.

Il 18 dicembre 2014, quando Huang è stata rilasciata, dopo aver scontato oltre due anni di detenzione, sua figlia riusciva a malapena a riconoscerla: i suoi capelli erano diventati grigi, i suoi denti erano caduti ed il suo viso era magro e teso.

Nel marzo 2017 la polizia, dopo aver scoperto che distribuiva materiale informativo sul Falun Gong, ha tentato di nuovo di arrestarla. É stata costretta a vivere lontano da casa per nascondersi dalla polizia, e gli agenti, per cercarla, si recavano costantemente presso la sua abitazione e sul posto di lavoro. Neanche la residenza di sua madre e di sua suocera sono state risparmiate, e suo marito è stato arrestato ed interrogato.

Dopo tre anni e mezzo di sfollamento, il 12 settembre 2020 Huang è stata arrestata a Zhumadian, a circa 120 chilometri da Xinyang; la causa del suo arresto è stata una denuncia per aver parlato alla gente del Falun Gong. É stata trattenuta nel centro di detenzione della città di Zhumadian e, all'inizio dello scorso anno, condannata a quattro anni dal tribunale distrettuale.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zhang Juan (张娟), presidente, tribunale distrettuale di Yicheng: +86-396-2160001, +86-13938369615;

Yu Xinzhan (余新战), capo dell'ufficio di sicurezza interna della città di Zhumadian: +86-18639675232, +86-13033831128;

Sun Weifeng (孙巍峰), segretario, comitato per gli affari politici e legali della città di Zhumadian: +86-17839620707;

Guo Dongming (郭东明), direttore, Ufficio 610: +86-396-2601576;

(Le informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano le opinioni o comprensioni dell'autore. Tutti i contenuti pubblicati su questo sito Web sono protetti da copyright di Minghui.org. Minghui produrrà raccolte dei suoi contenuti online regolarmente e in occasioni speciali.