Svezia: I praticanti tengono un evento di due giorni per celebrare il 30° anniversario dell’introduzione della Falun Dafa al grande pubblico

(Minghui.org) Il 13 e 14 maggio, i praticanti svedesi della Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) si sono riuniti al Royal Garden di Stoccolma per celebrare la 23ª Giornata Mondiale della Falun Dafa e il 30° anniversario della sua introduzione al grande pubblico.

I praticanti hanno fatto esercizi, esposto manifesti ed eseguito danze dei tamburini per mostrare la bellezza della Falun Dafa, celebrare il 71° compleanno del Maestro Li, ed esprimere la loro infinita gratitudine al Maestro.

Il 13 e 14 maggio, i praticanti hanno celebrato la Giornata Mondiale della Falun Dafa e il 30° anniversario della sua introduzione al pubblico presso il Giardino Reale di Stoccolma. Hanno anche mostrato gli esercizi

Le persone si sono fermate ad ascoltare e sono rimaste scioccate nell’apprendere della persecuzione in atto in Cina. Molte persone hanno firmato la petizione mirata a chiedere la fine della persecuzione e condannare le atrocità del Partito Comunista Cinese (PCC)

La gente si è interessata alla Falun Dafa e alcuni hanno imparato gli esercizi sul posto

La squadra di tamburini dei praticanti ha eseguito “La Falun Dafa è buona”, ricevendo ripetuti applausi

I membri del gruppo dei tamburini augurano al Maestro Li un felice 71° compleanno ed esprimono il loro sentito apprezzamento per la Sua misericordiosa salvezza

Per i praticanti, la Giornata della Falun Dafa è una festa magnifica, perché la pratica del Falun Gong è stata estremamente benefica per la loro salute fisica e mentale. Sedici funzionari svedesi hanno inviato lettere di elogio ai praticanti, congratulandosi con loro per il 30° anniversario dell’introduzione della Falun Dafa al mondo e lodando il contributo della Falun Dafa alla società nel promuovere il multiculturalismo, la gentilezza e la pace.

In questi due giorni, i bellissimi tulipani erano in piena fioritura nel Giardino Reale, e i turisti accorrevano per vederli. Le dimostrazioni di esercizi pacifici dei praticanti e le esibizioni festose dei tamburini hanno attirato molte persone che si sono fermate a guardare. Hanno scattato foto e video e hanno avuto conversazioni approfondite con i praticanti.

Le persone sono rimaste scioccate apprendendo della persecuzione in atto in Cina e hanno firmato una petizione per chiedere la fine della persecuzione e condannare le atrocità del PCC. Molte persone erano particolarmente interessate alla Falun Dafa e hanno imparato gli esercizi.

Attraverso alcuni interventi, i praticanti hanno presentato la Falun Dafa alla folla: Il Falun Gong si basa sui principi universali di Verità, Compassione e Tolleranza ed è nato in Cina. È stato introdotto al pubblico 30 anni fa, elevando la morale delle persone e la loro salute fisica e mentale.

I praticanti hanno anche condiviso la loro gratitudine e gioia per il 27° anniversario dell’arrivo del Falun Gong in Svezia.

Praticante veterano: “Apprezzare la grazia del Maestro”

Nell’aprile 1995, il dottor Wang, medico di medicina cinese a Göteborg, ha avuto l’onore di invitare il Maestro Li Hongzhi in Svezia per tenere una conferenza.

Ricordando quella volta, ha detto con emozione: “Il Maestro ha a cuore ogni singolo praticante e non sono in grado di descrivere a parole la grande compassione del Maestro. Il Maestro era estremamente disponibile e il suo atteggiamento e la sua pazienza nei confronti dei praticanti hanno lasciato in tutti noi una profonda impressione che non dimenticheremo mai”.

Ventisette anni dopo, Pirjo, un’infermiera senior dell’ospedale di Göteborg che ha avuto la fortuna di partecipare alla conferenza di sette giorni tenuta dal Maestro Li Hongzhi a Göteborg, ricorda ancora di essere rimasta folgorata da quell’esperienza.

Ha detto: “Ricordo che durante la conferenza il Maestro Li ha detto a tutti di pensare alle aree del corpo che erano malate o che ci causavano dei fastidi. A quel tempo, soffrivo di mal di schiena da più di due anni e avevo problemi a dormire la notte. Mentre pensavo a questo, improvvisamente ho sentito una folata di vento entrare nel mio corpo dalla schiena. Mi sono sentita immediatamente più leggera e gli anni di dolore sono scomparsi all’istante”.

“Ho sperimentato il potere della Dafa in prima persona e ricorderò per sempre quel momento meraviglioso”.

Pirjo, infermiera senior dell’ospedale di Göteborg in Svezia, è grata per la misericordiosa salvezza del Maestro Li. Augura al Maestro Li un felice compleanno!

“Il Maestro Li era particolarmente premuroso con noi occidentali e non si stancava mai di rispondere alle nostre domande, anche a quelle più stupide, con grande pazienza. Sono 27 anni che pratico e il Maestro mi protegge con incommensurabile compassione e mi incoraggia a progredire. Il mio cuore è pieno di gratitudine”.

Ha continuato: “I praticanti, come le altre persone, incontrano ogni tipo di conflitto e difficoltà. Ma la differenza è che nelle situazioni difficili, trattiamo gli altri con compassione e li perdoniamo, e non cerchiamo di vendicarci. La Falun Dafa mi ha insegnato a fare sempre così”.

Il gentile popolo svedese riconosce i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e la Falun Dafa si è diffusa ampiamente in Svezia con il solo passaparola. Ad oggi, ci sono siti di pratica in molte città, e molte persone si sono unite alla pratica della Falun Dafa, conducendo se stesse secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e migliorandosi costantemente.

Giovane praticante: “Ora ho compreso il vero significato della vita”

Marco ha ventinove anni ed è rumeno. È ingegnere informatico ed è cresciuto in una famiglia che crede nell’esistenza di Dio e del Budda. È arrivato a Linköping, in Svezia, nel marzo 2016 per iniziare un nuovo lavoro. Tramite un collega, è venuto a conoscenza della Falun Dafa.

Marco, ingegnere informatico in Svezia, ringrazia il Maestro per la Sua grazia! Vuole essere diligente e comportarsi secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, ed essere un genuino praticante della Falun Dafa

Marco ha detto: “Quando ho sentito per la prima volta le parole Verità, Compassione e Tolleranza, ho sentito come una spina elettrica accesa, e nessuno poteva impedirmi di vivere questi principi. Anche se a quel tempo non capivo molto bene questi principi, sono arrivato a comprendere il vero significato della vita e sapevo di doverli seguire per migliorare me stesso. Ho preso in prestito i libri della Falun Dafa, mi sono unito rapidamente a un gruppo locale di studio della Fa e ho iniziato a praticare”.

“Sapevo che la Falun Dafa era buona, ma non credo che all’epoca mi fossi fuso nella Fa, in altre parole, non praticavo veramente la coltivazione. Ho restituito i libri della Falun Dafa ai miei colleghi in soli sei mesi. Poi le cose hanno cominciato ad accadere una dopo l’altra al lavoro e nella vita, ma con mia sorpresa, in mezzo alle pressioni che vivevo nei vari ambiti della mia vita, ricordavo ancora i principi di Verità, Compassione e Tolleranza”.

“Sono stati il Maestro Li e la Falun Dafa ad aiutarmi a uscire dai miei problemi, a poco a poco”.

Nel giugno 2018, Marco si è trasferito a Stoccolma per questioni di lavoro. Dopo un’attenta riflessione, ha ricominciato a leggere i libri della Falun Dafa e ha continuato a studiare la Fa e a fare gli esercizi, oltre a visitare ogni giorno i siti web della Falun Dafa. Ha detto: “Dai libri della Falun Dafa ho acquisito saggezza e sono riuscito ad andare d’accordo con gli altri. Fare gli esercizi mi ha fatto sentire energico e rilassato, è stato meraviglioso”.

Ha aggiunto: “Mi sento in colpa perché non ho apprezzato abbastanza tutto ciò che il Maestro mi ha dato e ho sprecato molto tempo prezioso. Spero di essere diligente e di fare del mio meglio per comportarmi secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza ed essere un discepolo genuino del Maestro Li”.

Svedesi: “Anche noi vogliamo imparare la Falun Dafa”

L’atmosfera pacifica dell’evento ha attirato molte persone a imparare la Falun Dafa sul posto. Due signori svedesi si sono avvicinati a un praticante e hanno detto: “Anche noi vogliamo imparare la Falun Dafa”.

Uno dei signori ha detto al praticante che era interessato al qigong e che aveva visto molte volte i praticanti chiarire la verità e fare esercizi a Mynttorget, accanto al palazzo del Parlamento svedese. È rimasto profondamente colpito dalla bellezza di Verità-Compassione-Tolleranza.

Poi ha presentato l’altro signore al praticante: “Questo è un mio amico. È molto bravo, ma è un fumatore accanito e ha un brutto carattere. Vedendoti qui oggi, gli ho suggerito di praticare Verità-Compassione-Tolleranza. Entrambi vogliamo imparare la Falun Dafa”.

Il signore più giovane ha detto: “Sì! Ho un pessimo carattere e tendo a sfogarmi quando le cose vanno male; non sono riuscito a smettere di fumare molte volte. Ora voglio praticare Verità-Compassione-Tolleranza, soprattutto la Tolleranza. Voglio liberarmi del mio cattivo carattere”.

Il praticante ha detto loro che la pratica è buona per tutte le età, che non solo rafforza il corpo e mantiene le persone in salute, ma insegna anche a comportarsi secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza per diventare una persona migliore.

Il praticante ha detto che, anche se all’inizio potrebbe essere difficile, a poco a poco ci riusciranno, perché le persone sono state in grado di eliminare la loro dipendenza da droghe a lungo termine dopo aver praticato il Falun Gong, per non parlare di smettere di fumare. Molti praticanti hanno un’esperienza personale a questo proposito.

Il praticante ha detto loro che possono trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno online sul sito www.falundafa.org e che c’è un luogo di pratica nel centro di Stoccolma dove i praticanti fanno esercizi insieme ogni domenica e che possono impararli gratuitamente. I due signori hanno ascoltato con attenzione e hanno detto che avrebbero provato.

Studentesse dalla Cina: “Siamo stati tutti ingannati dal PCC”

Due studentesse cinesi hanno visto la scena festosa e pacifica e sono rimaste scioccate. Una di loro ha chiesto stupita con occhi spalancati: “Come mai ci sono praticanti della Falun Dafa ovunque fuori dalla Cina? E l’auto-immolazione di Piazza Tiananmen?”.

Il signor Li, un praticante originario di Pechino, ha detto loro che l’”auto-immolazione” è stata una messa in scena organizzata dal PCC per incastrare la Falun Dafa e incitare all’odio verso di essa.

Li ha detto: “Pensateci, per un’emergenza del genere, chi potrebbe trovare tanti estintori così velocemente e avere tutte quelle telecamere già posizionate per fare le riprese? L’uomo che si chiamava Wang Jindong, si è bruciato i vestiti che indossava. Ma come poteva la bottiglia di Sprite piena di benzina essere ancora intatta tra le sue gambe? E la bambina, come poteva cantare forte e chiaro con la trachea tagliata?”.

Il signor Li ha continuato: “Ero una persona sull’orlo della paralisi, e dopo che tutti i principali ospedali non sono riusciti a curarmi, sono guarito in meno di un mese dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa. Il PCC mi ha proibito di praticarla. Mi sono rifiutato e mi hanno messo sotto sorveglianza”.

“La messa in scena dell’auto-immolazione ha avuto luogo la vigilia del Capodanno cinese, mi è stato detto la mattina presto che non potevo andare da nessuna parte quel giorno e che Chang’an Street era sotto legge marziale dalle 10:00 alle 16:00. Allora come hanno fatto le cinque persone a entrare in piazza dopo le 14:00? È ovvio che era tutta una messinscena, dovete sapere la verità ora che siete fuori dalla Cina”.

Una delle due ragazze ha detto annuendo: “Non ne sapevamo nulla”, mentre l’altra ha detto: “Quello che abbiamo sentito in Cina sulla Falun Dafa era tutto negativo, ed era persino scritto nei libri di testo scolastici. Dopo che una bugia è stata detta tre volte, è considerata verità. Se non avessi incontrato voi di persona, crederei ancora alla propaganda del PCC”.

Una delle ragazze ha accettato all’istante di lasciare la Lega della Gioventù Comunista e i Giovani Pionieri con lo pseudonimo di “Ruixin”, mentre l’altra ha preso il materiale di chiarimento della verità e ha detto che sarebbe andata su internet per ottenere maggiori dettagli. Quando se ne sono andate erano felici e hanno ripetuto: “Ora sappiamo di essere state ingannate dal PCC”.