(Minghui.org) Il 25 aprile i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto delle attività sul Princes Bridge a Melbourne per commemorare il 23° anniversario dell’appello del 25 aprile 1999 a Pechino. Hanno esposto tabelloni informativi sulla persecuzione condotta dal Partito Comunista Cinese (PCC) e distribuito diversi materiali.

Il signor David Limbrick, ex membro del Consiglio legislativo dello Stato del Victoria, era presente peresprimere il suo sostegno ai praticanti della Falun Dafa che protestano pacificamente contro la persecuzione.

Il 25 aprile i praticanti hanno tenuto delle attività sul Princes Bridge a Melbourne per far sapere alla gente della persecuzione. Le persone firmano la petizione per porre fine alla persecuzione

Le persone firmano la petizione

Il 25 aprile è anche l’Anzac Day, una festa pubblica australiana, che commemora e onora i soldati che hanno servito il Paese. Quel giorno il Princes Bridge era affollato di turisti e residenti. I praticanti hanno parlato loro della Falun Dafa e del perché il PCC perseguita questa pratica spirituale da ventitré anni.

La signora Oanh, praticante vietnamita che ha iniziato a praticare la Falun Dafa due anni fa, ha indicato lo striscione che teneva in mano dicendo: “Teniamo sempre lezioni gratuite per insegnare gli esercizi e introdurre la gente alla Dafa”.

Candidato al Senato federale: È importante che il popolo australiano sappia la verità

David Limbrick, candidato al Senato federale ed ex parlamentare dello Stato del Victoria

Il signor David Limbrick, che a maggio di quest’anno è in corsa per il Senato per il Partito liberaldemocratico in Australia, e Damian Willis, un altro candidato, erano presenti per mostrare il loro sostegno. Entrambi hanno sottolineato l’importanza che i praticanti della Falun Dafa tengano un tale evento.

Il signor Limbrick ha detto che è importante che la gente capisca cosa sta succedendo, e che ascolti le storie e i ricordi delle vittime della persecuzione, richiamando l’attenzione sulle azioni malvagie del PCC. Ha detto: “La gente ha il diritto di esprimersi, ed è davvero importante avere una chiara comprensione di ciò che sta realmente accadendo in Cina”.

Ha anche detto che l’appello del 25 aprile è stato significativo perché ha fatto conoscere al mondo la Falun Dafa. La persecuzione è terribile.

Il signor Limbrick, che si è dimesso poche settimane fa dalla sua carica di membro del Consiglio legislativo dello Stato del Victoria a causa della sua candidatura alle prossime elezioni federali, ha detto di aver sentito parlare della persecuzione da molti praticanti della Falun Dafa. Ha precisato che l’Australia dovrebbe essere più cauta negli approvvigionamenti di prodotti fabbricati in Cina, data l’applicazione del lavoro forzato da parte del PCC come diretta conseguenza dellapersecuzione della Falun Dafa e di altri gruppi.

Ha anche detto: “Sostengo la libertà di credo. I principi di Verità, Compassione e Tolleranza dovrebbero essere seguiti da tutte le persone. È un ottimo concetto morale di vita”.

David Limbrick e Damian Willis

Il signor Damian Willis, candidato liberaldemocratico a deputato federale per la circoscrizione di Dunkley nel Victoria, ha detto: “L’evento di oggi farà conoscere la persecuzione a un gran numero di persone. A livello internazionale, dobbiamo davvero prestare molta attenzione a ciò che il PCC sta facendo”.

Ha detto che passa spesso davanti al sito di pratica della Falun Dafa che si trova in un famoso punto panoramico sul mare. Ha aggiunto: “I praticanti della Falun Dafa sono persone assolutamente pacifiche. Non posso immaginare che qualcuno voglia perseguitare un simile gruppo di persone. Quindi mi pronuncerò il più possibile in loro favore”.

Il coraggio nell’appello del 25 aprile è incoraggiante

Varen Goyal, analista del credito che lavora per una delle più grandi banche commerciali australiane, si è fermato mentre stava passando per Princes Bridge e ha firmato la petizione mirata a chiedere la fine della persecuzione.

Era la prima volta che sentiva parlare della Falun Dafa e della persecuzione. Ha detto: “La persecuzione di un gruppo pacifico, iniziata dopo una petizione pacifica e che perdura da ventitré anni, mi sconvolge. Questo è decisamente sbagliato. Ognuno dovrebbe avere il diritto di esprimere i propri sentimenti e le proprie convinzioni in pubblico. I praticanti della Falun Dafa sono qui per dire alla gente cosa è successo, e questo è fantastico”. Ha detto di aver firmato la petizione perché vuole aiutare a fermare la persecuzione.

Goyal ha anche detto che la petizione di 10.000 persone è stata incoraggiante. “Dopo il massacro di Tiananmen del 4 giugno 1989, c’era ancora un gruppo di persone che si riuniva ed esprimeva le sue richieste in modo pacifico, il che è stimolante e incoraggiante. Hanno affrontato una situazione molto difficile. Il governo autoritario non permette mai alle persone di esprimere liberamente le loro ragioni”.

Dopo aver appreso i fatti, ha augurato a tutti di trovare un modo per aiutare a fermare la persecuzione. Ha detto che avrebbe cercato più informazioni sulla Falun Dafa e prima di andarsene, ha chiesto dove fosse il sito di pratica della Falun Dafa più vicino dato che voleva sperimentarlo di persona.

Veterano: I diritti umani sono una questione universale

David, veterano e attivista per i diritti umani che ha servito nell’esercito australiano negli anni ‘70, ha sostenuto la commemorazione di quel giorno. Ha detto: “Oggi è un giorno speciale che rappresenta lo spirito degli australiani che combattono per la libertà. Per questo motivo, trovo molto significativo vedere la petizione dei praticanti di oggi che rivela l’orribile persecuzione in atto in Cina”.

Ha sottolineato: “I diritti umani sono una questione universale di cui tutti dovrebbero preoccuparsi in ogni momento”.

Jacob, studente universitario di Melbourne che si sta specializzando in giornalismo, quel giorno è andato al Princes Bridge per scattare delle foto per completare un lavoro universitario. È stato attirato dalla manifestazione dei praticanti e si è fermato a parlare con loro.

Jacob ha detto: “Questa petizione pacifica ci ha rivelato l’oppressione politica e sociale che avviene in Cina, dove ci sono molti problemi di diritti umani, come il prelievo di organi, i campi di lavoro forzato, ecc. che sono agghiaccianti. Ma riguardo a questi fatti, in tutto il mondo c’è una grave mancanza di attenzione e di informazioni”.

“Così tante persone escono ed esprimono le loro richieste pacificamente. È un atto ispiratore e una pressione costante sul PCC. Spero che le loro richieste abbiano successo”.