(Minghui.org)

Nome: Cui Jinshi

Nome cinese: 崔金实

Sesso: femminile

Età: 88 anni

Città: Harbin

Provincia: Heilongjiang

Professione: N/A

Data di morte: 13 aprile 2022

Data dell'ultimo arresto: 13 aprile 2022

Luogo di detenzione più recente: N/A

Una residente ottantottenne della città di Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, è morta quattro ore dopo essere stata arrestata per aver studiato gli insegnamenti del Falun Gong con altre sei praticanti.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal 1999 dal regime comunista cinese.

Intorno alle 13:00 del 13 aprile scorso sette agenti hanno fatto irruzione nella casa della signora Cui Jinshi, mentre stava studiando gli insegnamenti del Falun Gong con altre sei praticanti locali. La polizia le ha portato via con la forza i libri del Falun Gong, una foto del fondatore del Falun Gong e del denaro contante. Cui, mentre cercava di fermarli, è caduta dicendo loro: “Non portate via i miei libri! Non portate via la foto del Maestro!”.

Alle 17:45 il secondo figlio di Cui, il signor Piao Hu, ha ricevuto una chiamata dalla polizia in cui gli è stato detto che sua madre era stata rianimata all'ospedale n. 242 e vi si è precipitato. Cinque minuti dopo il medico è uscito e ha dichiarato la morte di sua madre. Piao è andato in sala operatoria per vederne il corpo. Aveva il viso pallido, la gola tagliata e indossava solo una scarpa.

Piao ha raccontato che negli ultimi vent’anni sua madre era in buona salute grazie alla pratica del Falun Gong. Nonostante la sua età, viveva da sola e camminava veloce. Non si sa esattamente cosa le abbia fatto la polizia, causandone la morte in sole quattro ore.

Le altri sei praticanti arrestate a casa di Cui, le signore Zheng Lijun, Shao Xiuling, Ge Lijun, Yang Yarong, Ge Xiaojing e Liu Shuzhi, sono state condotte all’ufficio di sicurezza interna del distretto di Pingfang e interrogate. Intorno alle 23:00 sono state rilasciate e poste agli arresti domiciliari con l'accusa di "aver tenuto un raduno illegale durante la pandemia", anche se il lockdown per via del COVID-19 era stato revocato pochi giorni prima del loro arresto.

Informazioni sui perpetratori:

Dipartimento di polizia del distretto di Pingfang: +86-451-86505242

Zhou Lifeng (周立峰), capo dell'ufficio di sicurezza interna: +86-451-87665250, +86-18746011306, +86-13703650400

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