(Minghui.org) Ho letto un articolo pubblicato il 10 marzo 2022, sul sito web Minghui, sul fatto di incoraggiare una maggiore condivisione delle esperienze di chiarimento della verità faccia a faccia. Vorrei condividere i miei pensieri a questo riguardo.

La cooperazione è importante

Una praticante ed io siamo andate nelle campagne per chiarire ai residenti i fatti inerenti alla Falun Dafa. Non appena ho iniziato a parlare della disciplina spirituale con una donna che stava lavorando in un campo, improvvisamente è arrivato un giovane da dietro e ha minacciato di denunciarci se non ce ne fossimo andate. Siamo quindi andate via. Ho chiesto all’altra praticante cosa stesse pensando mentre parlavo. Ha detto: “Stavo pensando che sei molto brava a parlare e che vorrei imparare da te. Ho anche pensato che forse non avresti dovuto dire certe cose, dato che quella donna sembrava non voler ascoltare”. Ho detto: “Non sono d’accordo con te. Quando parliamo della Falun Dafa siamo un corpo unico. Quando parli, invio sempre pensieri retti, e tu dovresti fare lo stesso quando parlo io. Dovremmo sostenerci a vicenda indipendentemente da quale frase sia buona o no. Quello di cui parlo io si basa sulla mia comprensione della Fa e quello che dici tu si basa, invece, sulla tua comprensione della Fa. Le nostre comprensioni sono diverse! Tuttavia, fintanto che le nostre comprensioni si basano sulla Fa e cooperiamo tra noi, dovrebbe funzionare!” Lei ha concordato e abbiamo continuato a camminare. Poco dopo abbiamo incontrato una coppia di anziani che lavorava in un altro campo. C’erano dei fuochi d’artificio vicino alla porta della casa e ci hanno detto che il loro figlio si era appena sposato. Mi sono congratulata per la loro doppia felicità e quando mi hanno chiesto quale fosse la seconda felicità alla quale mi riferivo, ho detto che ero lì per dire loro qualcosa di importante. I due coniugi sono stati molto felici di apprendere della Falun Dafa e ci hanno offerto da bere e chiesto di restare a cena. Ci hanno ringraziate per essere venute da molto lontano per parlare loro della Falun Dafa. Successivamente l’altra praticante mi ha detto che aveva inviato pensieri retti per tutto il tempo in cui avevo parlato. Questo ci ha mostrato che, al fine di ottenere buoni risultati, la cooperazione è importante. Le ho detto che la mia bocca stava parlando senza che stessi nemmeno pensando. Anche io ero rimasta sorpresa da quello che avevo detto! Le parole che ho pronunciato erano state ragionevoli e piacevoli. Questa volta ci siamo davvero supportate a vicenda. Più tardi, mi sono guardata dentro e ho scoperto che quando le persone dicevano che ero brava a parlare avevo l’attaccamento a mettermi in mostra. Se convincevo qualcuno a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC), mi sentivo molto felice e quindi parlavo bene. Quando le persone non erano d’accordo con me, provavo un senso di sconfitta e mi rendevo conto di essere attaccata alla fama. Nondimeno, quando abbiamo parlato con la coppia di anziani, abbiamo seguito i principi della Fa e cooperato bene. Il Maestro ha sbloccato la mia saggezza e grazie a ciò ho potuto parlare senza pensare. Questo ha permesso al potere della Dafa di manifestarsi! Da allora, ho prestato particolare attenzione al mio attaccamento al mettermi in mostra durante il chiarimento della verità. Ringrazio il Maestro ogni volta che aiuto le persone a dimettersi dal PCC.

Eliminare l’atteggiamento snobistico causato dall’indottrinamento del PCC

C’è una donna che raccoglie l’immondizia vicino al mio negozio e a volte, quando c’è vento o fa caldo, le chiedo di entrare e sedersi. Dopo che ci siamo conosciute bene le ho chiarito la verità; tuttavia, lei non sembrava essere d’accordo con me. Dopo averle parlato molte volte ci ho rinunciato e ho pensato che non capisse quello che dicevo poiché, come mi aveva confidato, era analfabeta. Continuava a venire nel mio negozio ogni giorno e ho iniziato a provare disprezzo per lei perché puzzava. E dopo che se ne andava, puzzava anche il mio negozio! Mi sono resa conto che continuava a tornare perché voleva sapere della Falun Dafa. Poi ho capito che il mio attaccamento a guardare dall’alto in basso le persone avrebbe potuto impedirle di essere salvata. Quando le parlavo della Dafa, ero molto gentile con lei. Tuttavia, quando vedevo che non era d’accordo con me, provavo disgusto a causa dell’odore che emanava e la guardavo dall’alto in basso. Questo è esattamente l’atteggiamento snobistico del PCC! Ho deciso di eliminare ciò che ero diventata come risultato dell’indottrinamento del PCC. Le persone sono preziose e dovremmo trattarle tutte con compassione. Ho detto al Maestro nel mio cuore: “Maestro, rispetto la persona e domani le chiarirò la verità”. Quando, all’indomani, le ho parlato è stata inaspettatamente d’accordo con ciò che ho detto e ha fatto molte domande. Ha detto solennemente che avrebbe recitato le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Il giorno dopo mi ha detto di aver recitato a lungo le due frasi. Di solito, per addormentarsi aveva bisogno di prendere dei sonniferi, nondimeno quella volta aveva dormito molto bene senza prendere alcuna pillola. Mi ha detto che prendeva i sonniferi da molti anni.

Proteggere i libri della Dafa

Questa donna ha sperimentato anche delle esperienze straordinarie e vorrei raccontarvi come ha protetto i libri della Dafa. Lei colleziona libri e, dopo averne scelti sei, me li ha portati. Nonostante fosse analfabeta, sentiva che fossero libri della Dafa. Si ricordava del simbolo del Falun che le avevo mostrato e mi ha detto che non avrebbe venduto quei libri indipendentemente da quanto gli acquirenti si fossero offerti di pagare. Viene tuttora nel mio negozio ma non ha più un cattivo odore. Questa storia ci ricorda che dobbiamo guardarci dentro per vedere se stiamo ancora subendo l’influenza dell’indottrinamento del PCC.

Eliminare l’attaccamento alla lussuria

Un giorno è venuto nel mio negozio un signore in pensione e, dopo avergli chiarito la verità, l’ho aiutato a dimettersi dal PCC. Qualche giorno dopo è tornato e mi ha invitato ad andare fuori città con lui per passare assieme la giornata. Sono rimasta scioccata e mi sono subito guardata dentro. Non riuscivo a identificare in me l’attaccamento che aveva causato quella situazione, tuttavia continuava a mandarmi messaggi, invitandomi a viaggiare con lui. Mi sono calmata e ho cercato di ricordare ogni dettaglio dopo che era entrato nel mio negozio. Ho ricordato che nel momento in cui era appena entrato, avevo pensato che avesse una bella personalità. Di solito, osservando una persona, posso capire se acquisterà poi qualcosa. Tuttavia, quella volta non era una semplice questione di snobismo, ma di lussuria. Ho inviato pensieri retti e gli ho poi mandato un messaggio per declinare educatamente la sua proposta e da allora ha smesso di infastidirmi. Quando chiariamo la verità, dovremmo ricordarci di inviare pensieri retti. Ogni volta che incontriamo problemi, dovremmo esaminare noi stessi e assicurarci di aver eliminato tutto ciò che è presumibilmente causato dall’indottrinamento del PCC.