(Minghui.org) Il 16 luglio scorso i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto delle attività a Copenaghen per raccontare alla gente i ventitré anni di persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

I praticanti hanno organizzato delle attività a Copenaghen per denunciare la persecuzione del PCC

Rievocazione dei metodi di tortura usati dal PCC

Rievocazione del prelievo forzato di organi condotto dal PCC su praticanti del Falun Gong ancora in vita

Un praticante racconta alla gente la persecuzione

Gli innumerevoli crimini della persecuzione del PCC

In Cina, negli ultimi ventitré anni milioni di praticanti della Falun Dafa sono stati arrestati, torturati, avvelenati con droghe sconosciute e persino sottoposti al prelievo di organi. La persecuzione è ampiamente diffusa e ha preso di mira persone di tutti i ceti sociali, compresi i dipendenti pubblici e della comunità scientifica.

Molti praticanti della Falun Dafa che ora vivono in Danimarca ed in Svezia, sono stati perseguitati in Cina. Durante la manifestazione, hanno raccontato le loro esperienze personali, condannato la tirannia del PCC e invitato l’opinione pubblica a dare il proprio contributo per fermare la persecuzione.

La praticante Yanyan (a sinistra) dalla Svezia

La signora Yanyan, che ora vive in Svezia, soffriva di cisti epatiche multiple. Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa è guarita rapidamente. Ha spiegato che il suo è uno degli innumerevoli esempi tra i praticanti della Falun Dafa. Ha detto che secondo lei ancora più importante è il miglioramento del proprio carattere che sperimentano coloro che seguono questa disciplina spirituale. Nonostante tutti questi benefici, i praticanti sono stati perseguitati dal PCC a causa della loro fede.

Rivolgendosi alla manifestazione, ha detto: “La mia amica Jing Qin è stata condannata illegalmente a quattro anni di prigione ed è stata sottoposta a varie forme di tortura perché praticava la Falun Dafa. Quando è stata rilasciata dalla prigione riusciva a malapena a prendersi cura di se stessa. È deceduta nel 2007”.

La praticante Chen Man ora vive in Danimarca

La signora Chen Man, che ora vive in Danimarca, è stata arrestata nel 2008 e condannata a sette anni di prigione a causa del suo credo. Ha dichiarato: “Il grave calvario mentale che ho vissuto è indescrivibile. Non mi è stato permesso di vedere i miei parenti, né di scrivere lettere o telefonare, e tutto questo perché mi rifiutavo di rinunciare alla mia fede. I detenuti non potevano parlarmi altrimenti sarebbero stati severamente puniti”.

“Il Partito Comunista è il diavolo”

Una donna tedesca ascolta le spiegazioni di una praticante

Una donna tedesca si è fermata a osservare i praticanti mentre eseguivano gli esercizi e ha detto di sentirsi calma e tranquilla. Dopo aver letto gli striscioni, ha chiesto: “Perché una pratica così buona è perseguitata in Cina?”.

Una praticante le ha spiegato che la Falun Dafa si basa sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza. I praticanti si sforzano di essere brave persone e di migliorare la loro salute fisica e mentale seguendo questi principi e praticando gli esercizi. Il PCC controlla le persone con la menzogna e la violenza. Coloro che sono d’accordo con i principi di Verità-Compassione-Tolleranza possono facilmente riconoscere la vera natura del PCC, quindi il Regime Comunista vuole sradicare la Falun Dafa.

La donna ha detto: “Questo è terribile. Il PCC è il diavolo. Anche se sembra potente e violento, non possiamo permettergli di avere successo. Dovete perseverare!”.

“La giustizia può essere in ritardo, ma di certo non andrà perduta”

Una donna danese ha assistito per molto tempo alla rievocazione delle torture del PCC. Ha detto di aver visto un servizio mandato in onda dalla stazione televisiva danese DR2, in merito al prelievo forzato di organi perpetrato dal PCC nei confronti di praticanti della Falun Dafa ancora in vita.

Ha detto: “Il prelievo di organi umani da persone ancora in vita è una grave violazione dei diritti umani. Perché così tanti governi nel mondo chiudono un occhio? Molti Paesi hanno paura di perdere i loro benefici economici. Se tra interessi e moralità si scelgono gli interessi, le conseguenze saranno terribili”.

Ha aggiunto: “La giustizia può essere in ritardo, ma di certo non andrà perduta”.

Un uomo danese parla con una praticante

Un uomo danese, alto e di mezza età, ha detto di conoscere la situazione dei diritti umani in Cina. Ritiene che le attività dei praticanti siano buone, ma non è sicuro della loro efficacia. Molti governi chiudono un occhio sulle questioni relative ai diritti umani a causa dei loro interessi economici. Si chiedeva se sarebbero mai cambiati.

La praticante gli ha detto che dal 1999 il PCC perseguita il Falun Gong, e che la persecuzione è ancora in corso. Ha detto che i praticanti organizzano molti eventi ogni anno per continuare a raccontare alla gente i fatti sulle gravi violazioni dei diritti umani in Cina. Sebbene la persecuzione sia ancora in corso, i praticanti credono che se sempre più persone conosceranno la verità, lavoreranno con noi per fermarla.

La praticante ha affermato: “Crediamo che la giustizia alla fine prevarrà. Quindi, le persone che hanno ascoltato la verità, cosa dovrebbero fare di fronte ad una cosa del genere? Non è forse una loro scelta?”.

L’uomo improvvisamente ha capito: “Oh, è così! Di fronte al male, si sceglie di fermarlo o di avere paura e di tollerarlo. L’atteggiamento di ognuno influenzerà la direzione futura della società”.

Ha abbracciato la praticante, dicendo di aver apprezzato le sue parole.

Dopo aver appreso della persecuzione, molte persone hanno detto di poter fare qualcosa per contribuire a fermarla. Hanno firmato la petizione per chiedere di porre fine alla brutalità del PCC.

Scenario: Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.