(Minghui.org) La Porta di Brandeburgo a Berlino, conosciuta anche come l’Arco di Trionfo tedesco, è stata testimone della storia tedesca per più di 200 anni, compresa la divisione di Berlino in due parti e la successiva riunificazione. Ogni sabato i praticanti della Falun Dafa si riuniscono in Piazza Pariser con i loro vestiti color giallo smagliante per praticare gli esercizi con la musica rilassante e anche per raccontare della persecuzione in Cina.

Il 20 luglio 1999 il PCC ha iniziato una persecuzione nazionale in Cina per sradicare la Falun Dafa. Ogni anno i praticanti di tutto il mondo organizzano eventi per informare le persone sulla persecuzione perpetrata dal Partito Comunista Cinese (PCC) e per chiederne la fine. Quest’anno si è commemorato il 23° anniversario.

Sabato 16 luglio i praticanti hanno sfilato nel centro di Berlino per chiedere alla gente di contribuire a porre fine alla persecuzione in Cina. Come di consueto, hanno affisso degli striscioni in Piazza Pariser. I messaggi sugli striscioni spiegavano come i praticanti vivono seguendo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, il fatto che vengono imprigionati e torturati da ventitré anni dal PCC, e che il PCC li uccide persino per il traffico di organi.

I praticanti hanno mostrato gli esercizi della Falun Dafa, parlato con i passanti e condiviso le loro esperienze personali e i cambiamenti positivi che hanno sperimentato dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa. Turisti da tutto il mondo hanno letto le informazioni, ricevuto materiali in diverse lingue e parlato con i praticanti.

Praticanti mostrano gli esercizi della Falun Dafa in Piazza Pariser, vicino alla Porta di Brandeburgo

Le persone ascoltano i fatti sulla Falun Dafa e sulla persecuzione

Dopo aver appreso i fatti, le persone firmano la petizione per sostenere l’impegno dei praticanti nel porre fine alla persecuzione

Persone da tutto il mondo sostengono gli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione

Una donna spagnola ha detto: “Sono passata di qui ed ho visto lo striscione con le parole Verità-Compassione-Tolleranza. Ho pensato che fosse davvero bello. Sono venuta a vedere cosa stessero praticando e sono rimasta sbalordita quando ho visto le parole ‘Prelievo forzato di organi’. Sono rimasta profondamente colpita e sono senza parole. È la prima volta che ne sento parlare. Non basta imprigionare e torturare persone che aderiscono al loro credo, si arriva persino a prelevare i loro organi per ricavarne enormi profitti. Non è una cosa che farebbe un essere umano. Va oltre la linea di fondo degli esseri umani”.

Ha firmato immediatamente la petizione e detto: “Pubblicherò queste informazioni sui miei social media e le condividerò con tutte le persone che conosco. Forse insieme possiamo fare pressione sul PCC”.

Konstanze ha detto di aver sentito parlare per la prima volta del prelievo di organi da praticanti ancora in vita, a Colonia, tre settimane fa. Quando ha visto i praticanti davanti alla Porta di Brandeburgo, ha firmato la petizione e ha detto: “Sento che la vita è preziosa. Il prelievo di organi deve essere fermato! La persecuzione dei diritti umani da parte del PCC deve essere fermata!”. Spera che le firme “possano far conoscere a più persone i crimini del PCC e porre fine a questo genocidio il prima possibile”.

Fatima ha detto di aver letto online molte informazioni sulla persecuzione della Falun Dafa condotta dal PCC: “Non ho potuto fare a meno di piangere. Non è qualcosa che un essere umano farebbe. È un crimine che va oltre la linea di fondo degli esseri umani”. Ha detto che la persecuzione deve essere fermata.

Kaline, dall’Ucraina, ha firmato la petizione per sostenere i praticanti nel chiedere la fine della persecuzione

Kaline dall’Ucraina è rimasta colpita, quando ha visto la foto che ritraeva un praticante torturato. Un praticante le ha detto che il PCC usa vari metodi di tortura per perseguitare i praticanti che seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Le ha anche spiegato cos’è la Falun Dafa. Kaline ha firmato subito la petizione.

Maria (la prima da destra) e la sua vicina Martina Grassler (al centro) hanno entrambe affermato che più persone dovrebbero conoscere la persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC

Maria Sterkhof ha firmato la petizione e ha detto di ritenere che più persone dovrebbero sapere che la persecuzione è ancora in corso: “Dobbiamo farlo sapere a tutti! Più persone lo sapranno, più velocemente potremo fermarla!”.

La sua vicina Martina Grassler ha aggiunto: “È molto importante far conoscere a tutti le azioni malvagie del PCC”.

Scenario: Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.