Sintesi dei principali fatti della persecuzione:
Nome: Xu Chunxia (徐春霞)
Sesso: Donna
Età: 58 anni
Indirizzo: città di Shenyang, provincia di Liaoning
Occupazione: sconosciuta
Data della morte: 2 dicembre 2014
Data dell'arresto più recente: 8 Dicembre 2013
Posto più recente di detenzione: Prigione Femminile della provincia
di Liaoning (辽宁 省 女子 监狱)
Città: Shenyang
Provincia: Liaoning
Persecuzione subita: condanna illegale, reclusione, detenzione
(Minghui.org) La signora Xu Chunxia, praticante del Falun Gong di 58 anni, è scomparsa il 2 dicembre 2014, dopo una detenzione durata un anno. Le autorità carcerarie hanno chiesto alla sua famiglia di non pubblicare la notizia della sua morte e li hanno anche minacciati nel tentativo di estorcergli il nome della persona che aveva scritto l'articolo sulla detenzione illegale della signora Xu, pubblicato sul sito Minghui (http://en.minghui.org/). Inoltre hanno anche detto che li avrebbero arrestati se non avessero collaborato.
Il 27 novembre 2014 la signora Xu è stata portata all'Ospedale n. 739 di Shenyang, in condizioni critiche, dal Carcere Femminile di Liaoning dove si trovava. Nonostante le sue condizioni, è stata ammanettata e incatenata ai piedi, anche in ospedale.
Le autorità carcerarie hanno contattato i famigliari della signora Xu, perchè firmassero dei documenti per il suo rilascio, purchè non avessero esposto denuncia, ma essi si sono rifiutati di rinunciare al loro diritto legale, di fare causa alla prigione. Il carcere insisteva nel chiedere le loro firme sul documento di rilascio per buona condotta. Le due parti erano in stallo.
La signora Xu è stata illegalmente arrestata (*) l'8 dicembre 2013, perchè aveva distribuito dei calendari contenenti informazioni sul Falun Gong. È stata condannata a quattro anni di carcere, poi sei mesi più tardi, il 26 novembre 2014, è stata trasferita al Carcere Femminile di Liaoning. Precedentemente era stata tenuta in detenzione nel Centro di Detenzione N.1 di Shenyang.
Relazione precedente:
Donna in condizioni critiche dopo essere stata inviata all'ospedale dal carcere (versione inglese)
(*) GLOSSARIO