(Minghui.org) Il sig. David Shoebridge, membro del consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud (NSW) è stato intervistato sulla recente marea di azioni legali contro l'ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC) Jiang Zemin fatte da 182.000 praticanti del Falun Gong in Cina e all'estero.
Il signor Shoebridge ha detto: "È importante per il sistema giudiziario cinese consentire questa denuncia in tribunale, al fine di poter ascoltare e poi giudicare. Non solo mi congratulo per il coraggio di coloro che hanno firmato con i loro nomi, ma anche con gli avvocati che li aiutano e li rappresentano”. Ha augurato loro il meglio.
Il sig. David Shoebridge, membro del consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud |
In qualità di membro del consiglio legislativo, avvocato ed ex membro del comitato permanente per il diritto e la giustizia di NSW, il signor Shoebridge sostiene le cause contro Jiang.
Ha detto: ''Penso che sia importante per il sistema giudiziario cinese consentire l'effettivo svolgimento di questo processo e consentire che ci sia effettivamente un dibattito e un giudizio equo. Penso che consentire che questa denuncia arrivi al processo sia un test per la maturità del sistema legale cinese''.
Dopo aver sentito che i praticanti del Falun Gong in Cina hanno presentato queste denunce con i loro veri nomi, il signor Shoebridge ha detto: "Non solo ammiro il coraggio di quegli individui che hanno posto i loro veri nomi , ma anche gli avvocati che li rappresentano. Entrambi devono affrontare la minaccia di sanzioni e rappresaglie ingiuste da parte del Governo. Bisogna elogiare il loro coraggio e augurare il meglio alla loro avventura".
Per quanto riguarda gli avvocati stranieri che aiutano i praticanti del Falun Gong con le loro azioni legali, il signor Shoebridge ha detto: "Penso che dovremmo collaborare con gli avvocati dei diritti umani in Cina così come in altri regimi. Abbiamo bisogno di collaborare, dare loro risorse e sostegno. In fin dei conti viviamo sullo stesso pianeta e i diritti umani in Cina dovrebbero avere lo stesso rispetto dei diritti umani in Australia".