(Minghui.org) Dal 16 al 19 ottobre 2015 i praticanti del Falun Gong provenienti dalla Germania e dall’Olanda hanno visitato tre città della Sassonia nella regione dell’Alta Lusazia nella Germania dell'Est, per introdurre il Falun Gong e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione della pratica in Cina.
Le città visitate sono: Bautzen (Budyšin), Gorlitz (Zhorjelc) e Cottbus (Chóśebuz).
Molti dei residenti erano interessati a conoscere la reale situazione dei diritti umani in Cina e della brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Hanno firmato la petizione che chiede la fine dei prelievi forzati d’organi dai prigionieri di coscienza, per la maggior parte praticanti del Falun Gong, per mano del Partito Comunista Cinese.
Dopo aver appreso come è stata difficile la vita dei praticanti negli ultimi 16 anni di persecuzione e come soffrono per il loro credo, un gran numero di persone ha sostenuto le cause presentate contro l’ex dittatore Jiang Zemin accusato di aver iniziato la persecuzione del Falun Gong.
Una giovane pediatra ha detto di aver sentito parlare del Falun Gong quando era in Cina per un tirocinio. Aveva cercato maggiori informazioni sul Falun Gong attraverso internet mentre si trovava lì ma improvvisamente il suo computer si era bloccato. Si è resa conto di quanto sia difficile accedere alle informazioni sulla pratica in Cina e quanto grave sia la persecuzione.
Cottbus (Chóśebuz) è un centro culturale per la minoranza del Lower Sorbian. E’ anche sede dell’Università di Tecnologia di Brandeburgo (BTU) e del liceo Max-Steenbeck orientato alla matematica e alle scienze che prende il nome dal fisico Max Steenbeck. Gli studenti vengono da tutto il mondo per studiare al BTU e molti di loro hanno voluto conoscere la situazione dei diritti umani in Cina.
Due infermiere hanno firmato la petizione e chiesto dei volantini da dare ai colleghi e da postare nell’ospedale dove lavorano.
Sensibilizzare sul Falun Gong e la persecuzione a Bautzen |
I praticanti dimostrano gli esercizi e raccolgono firme contro la persecuzione a Gorlitz |