(Minghui.org) Il 10 maggio 2015, i praticanti del Falun Gong di tutta la Romania si sono riuniti a Bucarest per ricordare la Giornata Mondiale della Falun Dafa. Hanno tenuto una manifestazione davanti all'Ambasciata Cinese e altre attività per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione del Falun Gong in Cina.
Rumeni firmano una petizione che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina |
Una bambina impara i movimenti del secondo esercizio del Falun Gong | I praticanti del Falun Gong dimostrano gli esercizi |
Tenendo tra le mani le foto delle vittime della persecuzione, i praticanti del Falun Gong protestano contro la persecuzione, di fronte all'Ambasciata Cinese |
Raccolta di firme a Herastrau Park
Dopo la protesta davanti l’Ambasciata Cinese, i praticanti del Falun Gong sono andati a Herastrau Park e hanno tenuto una raccolta di firme per la petizione della DAFOH da presentare alle Nazioni Unite. Sono state raccolte più di un centinaio di firme. Molte persone erano scioccate nell’apprendere le atrocità commesse dal Partito Comunista Cinese (PCC).
Una donna di mezza età ha detto ai praticanti che si era presa cura di un anziano che firmarva questa petizione ogni anno, prima della sua morte a 92 anni. Lui prendeva un fiore di loto di carta dai praticanti, ogni anno, e li aveva tenuti tutti. Anche se aveva difficoltà a camminare, continuava a tornare per mostrare il suo sostegno.
Una donna che lavora nel campo legale e suo marito hanno firmato la petizione. Si augurano di poter lavorare insieme a praticanti del Falun Gong per fermare la persecuzione del PCC. La donna aveva una certa conoscenza delle violazioni dei diritti umani nei campi di lavoro cinesi.
Aumentare la consapevolezza a Cismigiu Park
Il 17 maggio, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una raccolta di firme all'ingresso di Cismigiu Park. Sono state raccolte più di 200 firme.
I praticanti rumeni del Falun Gong tengono delle attività all'ingresso di Cismigiu Park |
Una giovane coppia di Amsterdam ha elogiato i praticanti per i loro continui sforzi nel parlare della persecuzione.
Un anziano, che era quasi cieco, ha firmato la petizione. Ha detto che voleva aiutare e che avrebbe chiesto ad altri di firmare. Ha fatto un grande sforzo nel trovare una sua anziana amica e dirle di venire a firmare la petizione.