(Minghui.org) Il signor Wu Youfa, praticante di 80 anni, ha recentemente spedito le sue denunce penali contro Jiang Zemin, alla Procura Suprema. Di conseguenza, la polizia gli ha saccheggiato casa.
La mattina del 30 luglio 2015, un gruppo di poliziotti ha fatto irruzione in casa sua e l'ha saccheggiata sequestrando: un computer, una stampante, una foto del fondatore del Falun Gong signor Li Hongzhi, un telefono cellulare ed alcuni libri del Falun Gong.
La polizia pretendeva che firmasse l'elenco delle cose sequestrate, ma lui si è rifiutato dicendogli: “Siete entrati in casa mia prendendo le mie cose come dei ladri e ora volete anche che firmi la lista per rendere tutto questo legale. Non lo faccio”.
La polizia ha affermato che erano del dipartimento di polizia del distretto Daguan e hanno accusato il signor Wu di distribuire materiale informativo sul Falun Gong, dicendo che lo avevano seguito per diversi giorni.
La denuncia (versione cinese) del signor Wu contro Jiang Zemin è stata pubblicata sul sito Minghui.org.
Retroscena
Nel 1999 Jiang Zemin, capo del Partito Comunista Cinese, escludendo gli altri membri del Comitato permanente del Politburo, ha lanciato la violenta repressione contro il Falun Gong.
Nel corso degli ultimi 16 anni, la persecuzione ha causato la morte di migliaia di praticanti; la maggior parte di loro sono stati torturati per la loro fede e persino uccisi per il prelevamento dei loro organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile per l'inizio e la continuazione della brutale persecuzione.
Il 10 giugno 1999, sotto la direzione personale di Jiang Zemin, il Partito Comunista Cinese ha istituito un organismo di sicurezza extralegale, l’ufficio 610(*). L'organizzazione ha la priorità sulle forze di polizia e il sistema giudiziario, nello svolgimento delle direttive di Jiang contro i praticanti del Falun Gong. Il suo scopo è: danneggiare la loro reputazione, tagliare le loro risorse finanziarie e distruggerli fisicamente.
La legge cinese permette ai suoi cittadini di fare ricorso nelle cause penali e molti praticanti, stanno ora esercitando tale diritto, sporgendo denunce penali contro l'ex-dittatore.
(*) GLOSSARIO