(Minghui.org) Recentemente tre generazioni di una famiglia della città di Zhaoyuan (provincia di Shandong) hanno presentato delle denunce contro l’ex dittatore Jiang Zemin per le sofferenze subite dall’inizio della persecuzione nel 1999, semplicemente perché praticano il Falun Gong.
Il Signor Yuan Yigong, un dipendente del governo locale, è stato arrestato quattro volte, condannato a tre anni di lavori forzati e licenziato dal suo lavoro.
Sua moglie, la signora Shao Hong, dipendente della filiale locale della banca agricola della Cina, è stata arrestata tre volte, condannata a due anni di lavori forzati e licenziata dalla banca.
La madre della signora Shao, la singora Liu Shuqin, è stata arrestata quattro volte e costretta ad abbandonare casa sua per quattro volte per evitare la persecuzione degli agenti di polizia locali.
Il figlio del signor Yuan e della signora Shao, Yuan Minghao, è nato poco dopo l’inizio della persecuzione. Era stato portato al centro di detenzione con sua madre o sua nonna tre volte.
Le cause penali contro Jiang sono state recentemente inviate alla Corte suprema del popolo e alla Procura suprema del popolo a Pechino. Le ricevute delle denunce della signora Shao Hong sono state riconosciute dalla Procura suprema del popolo.
Riassunto della persecuzione del signor Yuan Yigong
Mia moglie è stata la prima a praticare il Falun Gong nella nostra famiglia. Le era stato diagnosticato un cancro al seno e urea nel sangue, poco dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong è guarita. Vedendo ciò mi sono unito alla pratica nel 1997.
Purtroppo Jiang, da solo, ha lanciato la persecuzione del Falun Gong il 20 luglio 1999. Io e mia moglie avevamo deciso di andare a Pechino per chiedere giustizia per il Falun Gong il 21 luglio. Siamo stati intercettati dagli agenti e sono stato messo agli arresti domiciliari per alcuni giorni.
Sono stato arrestato a metà agosto 1999 e casa mia è stata saccheggiata.
Quando ho sentito che un praticante locale era stato torturato fino alla morte, nell’ottobre del 1999, sono andato con altri praticanti per protestare pacificamente e sono stato arrestato e picchiato. Sono stato portato in un centro di detenzione, dove sono stato appeso per le manette per più di quattro ore. Circa due settimane dopo che mia moglie ha dato alla luce nostro figlio, agli inizi di dicembre, sono stato rilasciato.
Io e mia moglie siamo andati a Pechino il 25 dicembre 1999 per fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong. Siamo stati arrestati e io sono stato condannato a tre anni di lavori forzati e licenziato dal lavoro.
Gli agenti mi hanno trasferito al campo di lavoro forzato di Wangcun, dove sono stato torturato mentalmente e fisicamente. Mia moglie ha perso il lavoro e quindi la vita era molto difficile per lei e per i nostri due bambini.
Quando mia moglie è stata arrestata il 12 maggio 2003, per aver distribuito materiali del Falun Gong, ho chiesto il rilascio per lei e per i miei bambini di tre anni. La polizia li ha pure interrogati per conoscere la fonte dei materiali del Falun Gong.
La mia casa è stata saccheggiata il 13 maggio. Mia moglie è stata condannata a due anni di lavori forzati. A causa delle torture subite lei è rimasta mentalmente traumatizzata ed è deperita, così è stata rilasciata dopo nove mesi.
Il 2 maggio 2008 gli agenti dell’Ufficio 610 e la polizia mi hanno arrestato e portato in un centro di lavaggio del cervello. Hanno saccheggiato sia la mia casa che quella dei miei genitori.
Al centro di lavaggio del cervello sono stato privato del sonno per otto giorni e per otto notti e poi rilasciato perché la pressione del sangue era troppo alta.
I miei genitori non hanno potuto vivere in modo tranquillo dall’inizio della persecuzione. La salute di mia madre si era deteriorata ed è poi deceduta nel 2013.
Estratto della persecuzione della signora Liu Shuqin
Il 31 dicembre 1999 sono andata con mio nipote e mia sorella in piazza Tiananmen per protestare contro la persecuzione illegale del Falun Gong. Siamo stati arrestati e riportati a Zhaoyuan. Il terzo giorno di detenzione sono stata picchiata brutalmente.
Mia figlia, Shao Hong, è stata arrestata il 9 febbraio 2001. Nel tentativo di fuggire si è ferita perché è saltata dal terzo piano. Appena tornata a casa il suo datore di lavoro ha assegnato a delle persone il compito di monitararla tutto il giorno sul posto di lavoro e le hanno addebitato il loro costo.
Non appena mia figlia si è sentita bene abbiamo lasciato casa con i nostri due piccoli perché le molestie erano intollerabili.
La polizia ha poi arrestato mio marito nel tentativo di rintracciarmi. È stato detenuto per tre giorni.
Quattro di noi sono stati arrestati nella nostra casa in affitto nella città di Weiyuan nel maggio 2001. Mia figlia è stata portata in un centro di lavaggio del cervello. Appena mi hanno rilasciata ha preso i miei nipoti e ha lasciato casa.
Un mese dopo la polizia ci ha trovati. Mio nipote, di un anno e mezzo, ed io siamo stati portati in un centro di lavaggio del cervello. Un mese dopo mi hanno rilasciata.
Dopo che mia figlia (Shao Hong) è stata arrestata il 12 maggio 2003, la polizia è venuta a casa mia saccheggiandola e mi hanno pure arrestata. Alla stazione di polizia mi sono state messe le manette e mi hanno incatenata ad una sedia di metallo durante la notte.
Nel dicembre 2007, mentre ero assente da casa, la polizia vi ha fatto irruzione saccheggiandola. Mi sono nascosta per evitare ulteriori persecuzioni.
Mio genero, il signor Yuan, è stato arrestato e portato ad un centro di lavaggio del cervello il 2 maggio 2008. La polizia è venuta a casa mia, mi ha molestata e ha tentato di arrestarmi. Sono scappata lasciando nuovamente la casa.
Tutta la mia famiglia, composta da me, mia suocera (che ha più di 80 anni), da mio marito ed i nostri due bambini, è stata messa sotto un intollerabile stress nel corso degli ultimi anni.
Antefatti
Nel 1999 Jiang Zemin, come capo del Partito Comunista Cinese, ha escluso gli altri membri del Comitato permanente del Poltiburo e ha lanciato la violenta soppressione del Falun Gong.
La persecuzione ha causato la morte di molti praticanti del Falun Gong negli ultimi 16 anni. Molti sono stati torturati per il loro credo e anche uccisi per i loro organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile per l’inizio e il proseguimento della brutale persecuzione.
Il 10 giugno 1999, sotto la sua personale direzione, il Partito Comunista Cinese ha istituito un organo di sicurezza extralegale, l”Ufficio 610”. L’organizzazione scavalca le forze di polizia ed il sistema giudiziario nel portare avanti le direttive di Jiang riguardo il Falun Gong: “Rovinare la loro reputazione, tagliare le loro risorse finanziarie e distruggerli fisicamente”.
La legge cinese consente ai cittadini di essere querelanti nelle denunce penali e molti praticanti stanno ora esercitando questo diritto per presentare denunce penali contro l’ex dittatore.