(Minghui.org) Il sig. Ma Zhiwu, un residente della città di Yinchuan, della regione autonoma di Ningxia, ha presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese. L'uomo di 46 anni accusa Jiang di aver iniziato la persecuzione del Falun Gong e di conseguenza di essere stato detenuto ingiustamente per 12 anni.
Il Sig. Ma ha inviato la sua denuncia penale sia alla Corte Suprema del Popolo che alla Procura Suprema del Popolo, nel giugno del 2015.
Al sig. Ma, poco dopo essere stato arrestato nel settembre del 1999 per essersi appellato a favore del Falun Gong, sono stati dati prima tre anni di lavori forzati. Poiché ha fatto lo sciopero della fame, per protestare contro la detenzione illegale, le autorità lo hanno condannato a sei anni di prigione, due dei quali trascorsi nel campo di lavoro forzato.
Il 6 novembre del 2007, data prevista del suo rilascio, è stato portato direttamente in un centro di lavaggio del cervello e trattenuto per altri due mesi.
Egli è stato arrestato di nuovo il 12 settembre 2010 e condannato a tre anni e mezzo di prigione.
Durante gli anni di prigionia ha sofferto torture brutali, ed è stato sul punto di morire diverse volte.
Quando è stato arrestato nel 1999 sua moglie era incinta della loro figlia.. La bambina è cresciuta senza il padre. Quando aveva due anni è stata presa dalla polizia la quale ha cercato di usarla per costringere la mamma a rinunciare al Falun Gong.
I dettagli delle sofferenze del sig. Ma sono nei seguenti articoli:
Il sig. Ma Zhiwu racconta 8 anni di sofferenze
Marito arrestato illegalmente per 8 anni
Negate visite alla moglie e arrestato per aver chiarito la verità alle autorità
Scenario
Nel 1999 Jiang Zemin, come capo del Partito Comunista Cinese, contro la volontà degli altri membri del comitato permanente del Politburo, lanciava la violenta repressione del Falun Gong.
Nel corso degli ultimi 16 anni migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati torturati a morte. Il bilancio attuale è probabilmente più alto poiché tale informazione viene strettamente censurata in Cina. Molti sono stati torturati per la loro fede e molti altri uccisi per i loro organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile di aver dato inizio e condotto questa brutale persecuzione.
Il 10 giugno 1999, sotto la sua personale direzione, il Partito Comunista Cinese ha istituito un organo di sicurezza extralegale, l'Ufficio 610. Quest'organo ha la precedenza sulle forze di polizia e sul sistema giudiziario nello svolgimento degli ordini di Jiang per quanto riguarda il Falun Gong: “Rovinare la loro reputazione, distruggerli economicamente ed eliminarli fisicamente”.
La legge cinese permette che i cittadini ricorrano alle cause penali e molti praticanti stanno ora esercitando tale diritto sporgendo denunce penali contro l'ex dittatore.