(Minghui.org) Il 20 ottobre 2016 i praticanti del Falun Gong He Zubin, Zhu Yong e Jin Yu, sono stati processati in modo iniquo e condannati al carcere.
Tutti e tre erano residenti nel distretto di Rongchang della città di Chongqing.
Il signor He è stato condannato a cinque anni di detenzione arbitraria e multato di 5.000 yuan (680 euro circa). Il signor Zhu e la signora Jin sono stati condannati a due anni di detenzione arbitraria e multati di 2.000 yuan (270 euro circa). Ogni praticante ha presentato ricorso contro la sua sentenza.
In passato il trentanovenne signor He era già stato arbitrariamente arrestato, detenuto e aveva subito il saccheggio della sua abitazione numerose volte. Era stato condannato al carcere e messo in isolamento per due volte a seguito di processi iniqui. Sapendo che le autorità locali gli davano la caccia e per evitare i ripetuti arresti e incarceramenti è rimasto lontano da casa per molti anni.
Nel luglio del 2003 dopo che è stato arrestato dalla polizia del distretto di Yongchuan (Chongqing), è stato torturato e gli hanno bruciato il viso con delle sigarette accese perché si era rifiutato di firmare la dichiarazione di rinuncia (*) al Falun Gong; poi è riuscito a fuggire con le manette ancora ai polsi. Nel novembre del 2004 è stato nuovamente arrestato nella città di Suining e condannato a due anni e mezzo di prigione, che ha scontato nel carcere di Wumaping (provincia del Sichuan).
Il 19 aprile 2015 il signor He e sua moglie sono stati entrambi arrestati dalla polizia del dipartimento di Rongchang e i loro due figli (un maschio e una femmina) sono stati lasciati soli senza nessuno ad accudirli. La moglie del signor He è stata detenuta arbitrariamente per trentasette giorni, mentre lui è tuttora detenuto.
Nel 2000 il signor Zhu di circa quaranta anni è stato arrestato, trattenuto per un mese e poi condannato a due anni di lavori forzati. Dopo il rilascio è stato costretto a lavorare in un'altra provincia per sfuggire alle molestie della polizia nella sua città natale. Il 19 aprile 2015 è stato nuovamente arrestato e da allora è in stato di detenzione.
Nel 2001 la signora Jin di quarantatré anni e la sua bambina sono state costrette a vivere lontano da casa per evitare l'arresto. Nel 2003 la donna è stata comunque arrestata dagli agenti dell'Ufficio 610 (*) della città di Rongchang e portata in un centro di lavaggio del cervello locale.
Nel 2005 è stata arrestata ancora una volta e detenuta per un anno nel campo di lavoro forzato femminile di Chongqing.
Il 19 aprile 2015 è stata arrestata per la terza volta ed è ancora detenuta. La polizia l'ha privata del sonno e interrogata continuamente per quattro giorni e quattro notti.