(Minghui.org) Dal momento che i praticanti del Falun Gong lavorano duramente per sensibilizzare le persone sulla persecuzione della disciplina spirituale da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), sempre più persone hanno iniziato ad apprezzare la bontà del Falun Gong e a condannare la brutalità del PCC.
Molti non praticanti hanno rafforzato ulteriormente il loro sostegno al Falun Gong dopo aver sperimentato il recupero della loro salute o lo scongiuramento di qualche pericolo.
Alcuni dei sostenitori hanno persino preso l'iniziativa di proteggere i praticanti o nel richiedere ulteriori informazioni sulla persecuzione. Quanto segue sono alcuni episodi raccontati sia da praticanti che non:
Gli autori di questi primi tre racconti riferiscono come i membri della loro famiglia hanno beneficiato dal sostenere il Falun Gong e dall'aver lasciato il PCC.
Mia suocera di 102 anni è guarita in un mese da una frattura al braccio
Questo fatto è successo molti anni fa, tuttavia posso ancora ricordarlo chiaramente. Nel 1997 mia suocera aveva 102 anni e a quel tempo il Falun Gong si stava diffondendo molto rapidamente in tutto il Paese. Ogni giorno ero impegnata con i nuovi praticanti che volevano guardare le lezioni video del Maestro e non avevo molto tempo per prendermi cura di lei.
Una notte si è alzata per andare al bagno ed è caduta rompendosi le ossa della mano sinistra e dell'avambraccio.
È stata dimessa poco dopo che mio marito l'aveva portata in ospedale. Quando gli ho chiesto se le era stata data qualche medicina, lui ha risposto: “Il medico mi ha fatto notare che è già oltre i cento anni. Pretendi anche che guarisca e che ti aiuti con le faccende di casa?”.
Mia suocera è dovuta stare a letto a riposo. Dodici giorni dopo ha disfatto la steccatura da sola, perché diceva che le provocava troppo prurito, e in meno di un mese è riuscita ad usare la mano sinistra per tenere e mangiare una scodella di spaghetti.
Si dice che le ossa abbiano bisogno di cento giorni per guarire, tuttavia mia suocera aveva avuto un recupero dalle sue fratture in meno di un mese.
La vicenda mi ha ricordato ciò che il Maestro ha affermato:
“...Quando una persona ottiene la Fa, tutta la sua famiglia ne sarà beneficiata...” (Insegnamento della Fa e risposta alle domande a Jinan – Zhuan Falun Fajie, La spiegazione della Fa dello Zhuan Falun)
Non più preoccupata del viso di mia figlia
Sono della città di Handan e nel 2008 ho sposato un praticante. Inizialmente le mie idee sul Falun Gong derivavano dalle notizie negative sulla disciplina spirituale diffuse dai media.
Quando ho scoperto che i genitori di mio marito praticavano il Falun Gong la mia famiglia ed io eravamo preoccupati, tuttavia dopo averli conosciuti abbiamo scoperto che erano persone sincere e gentili, niente a che vedere con ciò che affermavano i mezzi d'informazione.
Nel 2010 è nata la nostra bella figlia e l'abbiamo chiamata “Gege”.
Non molto tempo dopo abbiamo notato una linea rossa nell'angolo della bocca della bambina e quando l'abbiamo fatta visitare le è stato diagnosticato un'emangioma. I medici hanno detto che la posizione dell'emangioma era un po' insolita e che quando Gege avrebbe iniziato la dentizione avrebbe iniziato a sanguinare. Poiché in tal caso sarebbe risultato difficile fermare l'emorragia, ci hanno suggerito di sottoporla ad un intervento chirurgico. L'operazione le avrebbe tuttavia lasciato una cicatrice permanente, per cui eravamo indecisi.
Dal momento che dovevo lavorare ho lasciato che fosse mia suocera ad occuparsi di mia figlia. Gege ha letto la Fa (*) assieme a lei, ha iniziato a parlare all'età di otto mesi e ha pronunciato le parole in modo molto chiaro. La madre di mio marito le ha insegnato a recitare le frasi: “La Falun Dafa è buona, e Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, le poesie della raccolta Hong Yin (*) e le ha anche insegnato a cantare le canzoni scritte dai praticanti.
Gege era molto intelligente e le ha imparate tutte in fretta. Adorava guardare la foto del Maestro e ogni volta che mia suocera prendeva un libro del Falun Gong, voleva sempre salutare il Maestro.
Quando Gege aveva un anno e mezzo mia suocera ci ha detto che la linea rossa sul suo viso era scomparsa. Non c'è stato più bisogno di sottoporla ad un intervento chirurgico e noi non abbiamo dovuto più preoccuparci che sarebbe rimasta sfregiata. La Falun Dafa è così stupefacente!
Avevo sentito parlare di altri episodi miracolosi che erano accaduti ai praticanti, tuttavia sebbene fossi consapevole che non mentivano, ero ancora scettica. Adesso, dopo averlo visto con i miei occhi, ci credo definitivamente e sono anche consapevole del fatto che gli articoli pubblicati dai media diffamano la pratica ingiustamente.
Mia figlia ora è sana e intelligente. Posso dire di essere felice di aver sposato un membro di una famiglia che pratica il Falun Gong.
Sincere parole del nipote: Le dimissioni dal Partito possono garantire la salvezza
Il nipote di mio marito è un contadino e vive in una zona montuosa. Ha compreso la verità sul Falun Gong molti anni fa e si è dimesso dai Giovani Pionieri.
Il 17 settembre stava recandosi in città con la sua moto quando un furgone l'ha urtato facendolo sbattere contro il guardrail dell'autostrada – ed è poi finito sull'asfalto a nove metri di distanza. Il conducente del mezzo si era distratto a telefonare ed aveva travolto la moto.
Sconvolto da quello che aveva fatto l'uomo ha chiamato un'ambulanza e così mio nipote è stato portato in ospedale dove hanno constatato che aveva riportato solo alcune contusioni di lieve entità. Tutti i presenti hanno detto che era un miracolo il fatto che non si fosse ferito gravemente.
Grazie a questo incidente mio nipote crede ancor di più nella Dafa e ha detto ai suoi parenti e amici che ritirarsi dal Partito può realmente garantire la salvezza a una persona.
Due casi di guardie di sicurezza che hanno protetto i praticanti del Falun Gong
Il 20 settembre 2016 alcuni agenti di polizia di una città nella provincia del Guangdong si sono recati in una zona montuosa e hanno detto alla guardia di sicurezza: “Stiamo cercando la signora Huang che pratica il Falun Gong”.
La guardia ha affermato: “Quella signora Huang è una brava persona. Lei non ruba e non uccide. Perché la state cercando? Dovreste piuttosto arrestare le persone cattive!”.
I poliziotti hanno chiesto: “Che cosa fa la signora Huang nel suo tempo libero?”.
La guardia ha risposto: “Quello che fa nei suoi giorni di riposo dal lavoro non è una cosa che mi riguarda”.
Gli agenti hanno aggiunto: “Nel caso che lei faccia qualcosa devi segnalarcelo”.
La guardia ha detto loro: “Se lei dovesse fare qualcosa sarà l'azienda presso cui lavora ad interessarsene. Voi siete la polizia. È giusto che arrestiate le persone buone invece di quelle cattive?”.
Dopo poco la polizia se ne andata.
Le persone vicine erano rimaste stupite dall'udire questa conversazione. La guardia ha spiegato che sin da quando aveva iniziato a fare quel lavoro aveva notato che la polizia non arrestava i ladri e gli assassini, ma contrariamente il PCC perseguitava i praticanti del Falun Gong, che sono persone buone.
La notte del 30 settembre 2016 si è verificato il secondo episodio. I praticanti di un gruppo di studio della Fa (*) stavano affiggendo dei manifesti di chiarimento della verità (*).
Una praticante ne aveva appena attaccato uno quando un giovane è uscito, l'ha illuminato con la sua torcia e ha detto: “Ehi! La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione e Tolleranza sono buone! Punite Jiang Zemin!”.
Quando la praticante ha visto che l'uomo indossava l'uniforme da guardia di sicurezza, si è allontanata in fretta.
L'uomo allora le ha gridato: “Fermati!”.
I praticanti pensavano che la guardia non conoscesse i fatti sul Falun Gong fino a quando ha detto: “Non mettete i manifesti qui. Attaccateli fuori in modo che più persone possano vederli”.
Due episodi di persone in trepidante attesa di saperne di più sul Falun Gong e sulle “tre dimissioni”
Stavo ritornando a casa ed ho visto un uomo di mezza età seduto sul ciglio della strada. Ho iniziato a conversare con lui e gli ho chiesto se si era ritirato dal Partito.
Ho appreso che era già a conoscenza dei fatti sul Falun Gong e che aveva lasciato il PCC. Gli ho poi chiesto se aveva letto i Nove Commentari sul Partito Comunista (*) e quando ha detto che non l'aveva fatto, gliene ho dato una copia.
Proprio in quel momento un giovane si è avvicinato da dietro di noi e ha domandato: “Hai un'altra copia di quel libro?”.
Gli ho risposto che non ne avevo. Il giovane si è allora voltato verso l'altro uomo e gli ha chiesto se era disposto a dargli il suo.
L'uomo di mezza età era tuttavia riluttante a cederglielo, allora sono intervenuto e gli ho detto: “Da pure il libro al giovane, te ne porto un altro domani”.
Così, seppur a malincuore, ha dato la sua copia al giovane, il quale era molto contento e ci ha detto: “Sapete che anche i miei colleghi stanno tutti cercando questo libro?”.
Un'altra volta, in una stazione ferroviaria, una donna mi ha gridato di aspettarla. Mi sono voltata ed ho visto un'anziana signora che stava camminando frettolosamente verso di me.
Poi mi ha raggiunta e ha affermato: “Una collega mi ha chiesto di aspettarla qui, ma non la vedo da tre giorni. Mi chiedo cosa sia successo”.
Le ho sorriso e le ho detto: “Forse stavi attendendo me. Ho qualche notizia molto importante per te”.
Lei mi ha guardata con sospetto. Le ho spiegato i fatti sulla Dafa e le ho anche parlato dell'importanza di dimettersi dal PCC per la propria salvezza.
La donna ha ascoltata con molta attenzione ed ha affermato: “Dopo tutto credo che eri proprio tu la persona che stavo aspettando. Non avevo mai sentito niente di tutto ciò in precedenza. Aiuta la mia famiglia fare in fretta le 'tre dimissioni' (*)!”.
Le ho dato un opuscolo informativo sul Falun Gong e un amuleto, e lei mi ha assicurata che avrebbe detto a tutta la sua famiglia di recitare la frase: “La Falun Dafa è buona”.
Alla fine mi ha abbracciata e ha detto: “Grazie mille!”.
Le ho detto di ringraziare piuttosto il nostro Maestro, lei l'ha fatto ed hanno iniziato a scenderle le lacrime giù per il viso.