(Minghui.org) La signora Li Guixia della contea di Chaoyang è stata nuovamente arrestata per aver parlato alla gente del Falun Gong, una disciplina spirituale che viene perseguitata dal regime comunista cinese.
Il suo ultimo arresto è avvenuto il 30 settembre. Dal 1999, giorno d'inizio della persecuzione, la donna ha subito tre arresti e cinque anni di lunga prigionia.
La signora Li, che una volta era una donna irascibile, dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong è diventata più affabile, piacevole e tollerante. Il suo tumore al seno e altri disturbi sono scomparsi in breve tempo nel corso della pratica.
Avendo avuto esperienza di prima persona con il Falun Gong, la donna non ha mai esitato a dire alla gente che la persecuzione è sbagliata e di come nessuna legge in Cina criminalizzi la pratica.
Per il suo semplice atto la donna è finita più volte sotto custodia della polizia e ha subito brutali torture. Una volta diverse detenute l'hanno picchiata con una tavola di legno fino al punto di romperla. Durante un inverno è stata costretta a dormire sul pavimento per trentaquattro giorni. Ci sono state diverse settimane dove la donna ha sviluppato un acuto dolore addominale, ma nonostante ciò non ha ricevuto delle cure mediche.
Nell'ultimo periodo la signora Li a avuto problemi a camminare e quando è stata rilasciata, era emaciata. È ritornata in salute facendo gli esercizi del Falun Gong.
La donna non ha smesso di parlare con la gente del Falun Gong e solo per questo è stata arrestata per la quarta volta. La polizia ha rifiutato di rilasciarla per “motivi medici”, nonostante la sua pressione sanguigna dopo l’arresto sia aumentata vertiginosamente. La signora Li rimane tuttora nel Centro di Detenzione Xidayingzi.