(Minghui.org) Nel 2015, sette praticanti del Falun Gong della città di Jilin, sono deceduti in conseguenza dell'impatto devastante sulla loro salute fisica e mentale, causato dalla persecuzione subita nel corso degli anni. Inoltre, altri diciannove praticanti sono stati condannati a pene detentive che vanno dai due agli otto anni di carcere, per essersi rifiutati di rinunciare alla loro fede nel Falun Gong.
Sempre nello stesso anno, altri sette praticanti sono stati processati e sono in attesa del verdetto. Inoltre è stato anche ufficializzato l'arresto di altri sette di loro, che al momento si trovano sotto processo.
Sette morti a causa della persecuzione
Tra i sette praticanti del Falun Gong che sono morti a causa della persecuzione, cinque di loro erano residenti della città di Jilin: il signor Zhang Huande, la signora Ni Yanping, la signora Sun Qiufeng, la signora Bao Lijuan e la signora Bai Yun. I signori Liu Jiang e Liu Yanlong erano della città di Jiaohe, che è sotto l'amministrazione della città di Jilin.
La signora Sun Qiufeng era stata arrestata nel 2003 perché sorpresa a distribuire nel suo quartiere del materiale informativo sulla persecuzione del Falun Gong. È stata rinchiusa in un campo di lavoro forzato per un anno e torturata. È stata picchiata fino a perdere tutti i denti. A seguito del suo rilascio, non è mai riuscita a rimettersi in salute ed è morta il 9 novembre 2015, all'età di 71 anni. Cinque mesi prima di morire, ha presentato una denuncia penale contro l'ex leader cinese Jiang Zemin, responsabile di aver ordinato la persecuzione del Falun Gong.
Il signor Liu Yanlong era un insegnante di scuola superiore nella città di Jiaohe. Era stato arrestato nel 2008 e condannato a quattro anni di carcere perché praticante del Falun Gong. Nella prigione, le condizioni di vita erano decisamente misere e il signor Liu è stato costretto a fare lavori pesanti. Ha contratto la tubercolosi e nel 2011, è stato rilasciato per essere sottoposto alle relative cure mediche. Successivamente, la scuola in cui lavorava lo ha licenziato in conseguenza delle pressioni esercitate dalle autorità, per cui ha dovuto mantenere la sua famiglia facendo lavori saltuari, fino a quando nel 2014, la sua salute è peggiorata. Il 21 giugno 2015, il 44enne Liu ha presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin e una settimana dopo, è deceduto.
Diciannove praticanti condannati al carcere
Un totale di diciannove praticanti sono stati condannati a un periodo medio di reclusione di tre anni e otto mesi. Le loro pene variavano dai due agli otto anni. Sette di loro hanno ricevuto una condanna che va dai quattro ai cinque anni di libertà condizionata, mentre altri sedici fanno parte del gruppo dei trentaquattro praticanti arrestati, nel corso di due giorni, nell'ottobre del 2013.
Prima di condannare gli imputati, i funzionari del tribunale hanno fatto tutto il possibile per impedire agli avvocati della difesa di rappresentare i loro assistiti. La posta espressa inviata dagli avvocati alla corte, è stata rimandata al mittente con la dicitura “destinatario inesistente” sulla busta. Un giudice si è rifiutato di accogliere le richieste degli “avvocati dei diritti umani” e inoltre, è stato impedito ai legali di essere presenti nel corso del processo per difendere i loro clienti.
La signora Che Pingping, docente universitaria di 42 anni, è stata condannata a quattro anni di carcere. Il signor Zhu Yujun, ex pubblico ministero, è stato condannato a cinque anni. La signora Jin Guolan è stata condannata a quattro anni di carcere e sua sorella, la signora Jin Guoqing, a cinque anni.
Il signor Han Fu è stato arrestato nel 2014. Oltre 400 abitanti del suo villaggio hanno firmato una petizione per richiedere il suo rilascio e la sua famiglia ha assunto un avvocato dei diritti umani per difenderlo. Tuttavia, il giudice lo ha processato senza avvisare il suo avvocato e i suoi familiari, e lo ha condannato a tre anni di carcere.
La signora Wang Junjie è stata condannata a tre anni e mezzo per aver presentato una denuncia penale contro l'ex leader cinese Jiang Zemin. È stata arrestata il 27 agosto 2015. Al suo avvocato è stato negato ripetutamente l'accesso al dipartimento di polizia, alla Procura (*) e al Tribunale della città di Jiaohe. Le autorità si sono inoltre rifiutate di rivelare i nomi dei funzionari incaricati del caso del suo cliente.
La signora Wang Junjie è stato processata dal Tribunale della città di Jiaohe il 14 dicembre, senza che i suoi familiari e il suo avvocato venissero preventivamente avvisati. Il suo avvocato è venuto a sapere del processo soltanto il 17 dicembre, quando ha potuto incontrare la sua assistita.
Quanto segue è l'elenco completo dei praticanti condannati e delle rispettive pene detentive:
Li Dequan (李德全), otto anni; la signora Jin Guoqin (金国琴), cinque anni; Zhu Yujun (朱玉军), cinque anni; la signora Che Pingping (车平平), quattro anni; la signora Jin Guolan (金国兰), quattro anni; Li Dexiang (李德祥), quattro anni; Wang Hongfang (王宏方), quattro anni; Huang Xiuhuan (黄秀环), tre anni e sei mesi; la signora Wang Junjie (王俊杰), tre anni e sei mesi; Deng Xiaobo (邓晓波), tre anni di carcere con cinque anni di libertà condizionata; Pan Ying (潘影), tre anni di carcere con cinque anni di libertà condizionata; Han Yongqiang (韩永强), tre anni di carcere con quattro anni di libertà condizionata; Jiang Guilin (江贵林), tre anni di carcere con quattro anni di libertà condizionata; Wang Zhenguang (王振广), tre anni di carcere con quattro anni di libertà condizionata; Jin Yanhua (金艳华), due anni e mezzo di carcere con quattro anni di libertà condizionata; il signor Han Fu (韩福), tre anni; Ma Chi (马驰), due anni e dieci mesi; Yang Yongmei (杨永梅), due anni; la signora Liu Ying (刘英), l'esatta entità della sua pena è ignota, tuttavia al momento si trova in stato di libertà condizionata.
Sette praticanti processati e in attesa di verdetto
Sono sette i praticanti già processati e in attesa del verdetto: il signor Liu Xingrong, la signora Liu Wenhua, la signora Wang Wenjun, la signora Li Xianying, la signora Fu Junjuan, la signora Fu Junli e la signora Lei Xiuxiang.
La 60enne signora Wang Wenjun è stata arrestata il 17 giugno 2015, dopo aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin. Quando la polizia l'ha interrogata per conoscere la ragione della sua denuncia contro Jiang Zemin, l'ha minacciata mostrandole delle foto raccapriccianti di organi umani e facendo allusione alla pratica del prelievo forzato degli organi dai praticanti del Falun Gong ancora in vita, messa in atto dal Regime comunista. Nel periodo di detenzione, la signora Wang è stata picchiata e ustionata con un manganello elettrico.
Quando l'avvocato della signora Wang si è presentato alla stazione di polizia, un agente lo ha minacciato con un'arma da fuoco. Al processo tenutosi il 12 novembre 2015, l'intera aula è stata occupata da oltre venti agenti di polizia e solamente tre dei suoi familiari sono stati ammessi. La signora Wang ha dovuto difendersi da sola, perché il suo avvocato non si è inspiegabilmente presentato.
Sette praticanti sotto processo
I sette praticanti i cui arresti sono stati ufficializzati e che sono ancora sotto processo sono: il signor Xu Chuanlin, il signor Liang Baofan, la signora Wang Yan Ming, il signor Bai He, la signora Xin Chunyan, la signora Xin Chunrong e la signora Liang Yuling.
Il signor Bai Fu è stato arrestato il 23 luglio 2015, dopo aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin. Secondo quanto dichiarato dall'avvocato del signor Bai, che lo ha incontrato in data 25 gennaio 2016, il suo caso era già stato depositato presso il Tribunale del distretto di Fengman della città. La signora Xin Chunyan, la signora Xin Chunrong e la signora Liang Yuling sono state incluse nello stesso caso, perché la polizia ha rinvenuto traccia delle loro denunce contro Jiang Zemin nel computer del signor Bai.
Il signor Bai lavorava per l'esercito. Dopo che nel 1999, è iniziata la persecuzione del Falun Gong, il suo datore di lavoro lo ha messo agli arresti domiciliari per oltre un anno e lo ha costretto a lasciare il suo impiego, perché si rifiutava di rinunciare al suo credo. Successivamente, è stato arrestato tre volte, costretto ai lavori forzati per due anni e torturato. Le guardie lo hanno ustionato con cinque bastoni elettrici contemporaneamente e lo hanno ammanettato braccia e gambe a una sedia, per un mese intero.
Il signor Liang Baofan è stato arrestato il 17 giugno 2015, anche lui per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin. Quando il 3 luglio, l'avvocato del signor Liang si è presentato alla stazione di polizia per avere maggiori informazioni sul suo assistito, la polizia si è rifiutata di riceverlo. Dopo il suo arresto, gli agenti hanno costantemente molestato la famiglia del signor Liang, costringendo la moglie e la figlia a lasciare l'abitazione per evitare ulteriori persecuzioni.
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(*) GLOSSARIO