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Shangdong: Il signor Wang Ruihu subisce una brutale tortura

22 Aprile 2016 |   Dal praticante del Falun Gong signor Wang Ruihu dalla provincia di Shandong, Cina

(Minghui.org) Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese, ha lanciato la persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999. Anche se non è più al potere, la persecuzione nei confronti di questa pratica di coltivazione persiste.
Il trentottenne signor Wang Ruihu, ha affermato di essere stato illegalmente detenuto cinque volte, condannato ai lavori forzati due volte e inviato in un centro di lavaggio di cervello due volte per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong.

Di seguito, il signor Wang racconta i dettagli delle torture subite durante la sua prigionia.

2001: Centro di detenzione di Linqu

Il 28 giugno 2001, durante la visita di un parente, sono stato arrestato e portato al centro di detenzione di Linqu, provincia di Shandong. Le guardie hanno ordinato ai criminali detenuti di picchiarmi. Uno di loro, mi ha sferrato violentemente un calcio al petto.

Lavoro forzato

A Linqu sono stato costretto a estrarre manualmente fili di plastica dai pneumatici usati. Le mie mani erano ricoperte di vesciche.

Se non riuscivamo a raggiungere la quota stabilita, dovevamo ultimarla lavorando durante la notte e venivamo privati del cibo.

Alimentazione forzata

Ho fatto lo sciopero della fame per essere rilasciato, invece le guardie mi hanno alimentato forzatamente. Mi hanno ammanettato a una sedia di ferro, mentre cinque guardie tenevano le mie braccia e la testa, un’altra inseriva un tubo spesso e rigido attraverso il mio naso fino allo stomaco. Il naso e l’esofago sanguinavano e mi era difficile parlare e respirare.

Estorsione e trasferimento al centro di lavaggio del cervello

Le guardie mi hanno legato a una sedia di ferro per due settimane. Promettendo di rilasciarmi, hanno estorto denaro alla mia famiglia. Tuttavia, dopo che mia madre ha consegnato loro più di 300 yuan, l’Ufficio 610 mi ha trasferito ad un centro per il lavaggio del cervello, dove sono stato ammanettato ad un grande albero. Le manette mi hanno tagliato i polsi causandomi ferite sanguinanti.

Ottobre 2001: centro di detenzione di Zouping

Nell’ottobre 2001, come molti altri praticanti, ho cercato di recarmi a Pechino per appellarmi al diritto di praticare il Falun Gong, tuttavia sono stato arrestato dalla polizia della contea di Zouping, Shandong e condotto al centro di detenzione di Zouping.

Viso schiaffeggiato e cosparso di acqua fredda

Nonostante il freddo, le guardie hanno ordinato ai detenuti di schiaffeggiare il mio viso e di versarmi acqua fredda addosso. Anche se sono stato torturato, non ho collaborato e non ho fornito alcuna informazione.

Torturato con uno spazzolino da denti e una bottiglia di plastica

Le guardie hanno inserito uno spazzolino da denti fra le mie dita che tenevano strette durante la rotazione dello spazzolino. Poi hanno sfregato il fondo di una bottiglia di plastica sopra le mie costole, causandomi difficoltà respiratorie.
Stazione di polizia di Pechino

Mi ci sono voluti dieci giorni per arrivare a Pechino, dove sono stato arrestato un’altra volta.

Picchiato e privato di cibo e sonno

Alla stazione di polizia, gli agenti mi hanno picchiato e privato del cibo e del sonno.

Ufficio 610 di Linqu: Tortura della sedia di ferro e alimentazione forzata

Dopo che la polizia di Pechino ha scoperto chi ero e da dove venivo, ha chiesto che il personale dell’Ufficio 610 di Linqu venisse a Pechino per portarmi a casa. A Linqu, sono stato ammanettato a una sedia di ferro e sottoposto ad alimentazione forzata.

Scariche elettriche mentre ero seduto in acqua

Alcuni ufficiali si sono alternati per controllarmi. Mi hanno colpito in testa e mi davano un pugno se chiudevo gli occhi. Hanno anche preso i miei vestiti invernali e mi versavano addosso acqua fredda. Poi sono stato costretto a sedermi nell’acqua e mi hanno scosso con un bastone elettrico.

Volare come l’aereo

Mi hanno ammanettato alla parte posteriore di una sedia per una tortura chiamata “Volare come l’aereo”; mi hanno fatto piegare la schiena contro quella sedia, mentre le mie braccia erano tese dietro la schiena tirando su le manette.

Marzo 2011: centro di lavaggio del cervello di Linqu

Il 18 marzo 2011, sono stato arrestato e inviato al centro di lavaggio del cervello di Linqu.

Sedia di ferro

Gli agenti di polizia mi hanno ammanettato a una sedia di ferro e privato del sonno.

Sigarette accese

Hanno inserito sigarette accese nel mio naso, poi mi hanno coperto la bocca con un sacchetto di plastica e mi hanno costretto a respirare attraverso il naso. Ho inalato il fumo, ero quasi soffocato, continuavo a tossire, mi girava la testa e avevo la nausea.

Piante dei piedi colpite con bastoni di gomma

Gli ufficiali mi hanno tolto scarpe e calze e hanno messo i miei piedi su una sedia. Poi tre agenti mi hanno colpito le piante dei piedi con bastoni di gomma fino a quando non si sono piegati. Ciò mi ha procurato piedi gonfi e una grande bolla.

Campo di lavori forzati di Zhangqiu

L’Ufficio 610 di Linqu 610 mi ha condannato a 18 mesi di lavori forzati. Sono stato condotto al campo di lavori forzati di Zhangqiu nella città di Jinan, Shandong.

A causa delle torture, ho avuto febbre alta e tosse: non ero ne razionale ne lucido e ho perso per un po’ la memoria.

Avevo dolori allo stomaco, crampi alle gambe quanto mi sdraiavo e ho perso molti capelli.

Sono stato rilasciato nel luglio 2012.

Gli effetti delle torture

Una volta a casa, ho dormito per lunghi periodi. Sono diventato molto sospettoso, depresso, spesso avevo un brutto carattere e non riuscivo a controllarmi. Mi veniva il mal di testa ogni volta che provavo a pensare.

Il dolore allo stomaco è peggiorato. Dopo un mese, ho vomitato sangue trovandolo anche nelle feci. Ne ho perso così tanto che ero molto pallido e ho dovuto andare in ospedale per alcune trasfusioni.

(*)GLOSSARIO

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